La graduatoria internazionale Henley passport index del 2023 rivela che il passaporto italiano permette di spostarsi senza ulteriore visto in 190 paesi su 277.
In tema di viaggi all’estero quindi il passaporto italiano è il secondo più forte al mondo!
Fra i vantaggi dell’avere la cittadinanza italiana va considerato quindi anche l’ampia libertà di movimento consentita ai possessori di passaporto italiano. Grazie al documento di viaggio ci si può muovere liberamente in buona parte dell’Europa, ma per gli italiani il visto non serve anche per destinazioni esotiche come Ecuador, Fiji, Mongolia o Zambia.
È sempre il momento per un bel viaggio, ma l’estate è il periodo che maggiormente si presta per scoprire posti nuovi, e perchè no per valicare i confini Europei. Per un viaggio extraeuropeo però occorre avere con sé il passaporto, il documento necessario per viaggiare nel mondo.
Ogni paese ha il suo indistinguibile passaporto, e non tutti i passaporti sono uguali. Le differenze le troviamo per motivi differenti, come quello geopolitico, finanziario o di sicurezza nazionale. In alcuni casi il passaporto da la possibilità di accedere a più nazioni rispetto ad altri.
Ma cosa significa che il passaporto italiano è il secondo più forte al mondo? E quali sono i vantaggi per i viaggiatori italiani?
Secondo il recente report di Passport Index, illustrato dalla società di consulenza londinese Henley & Partners, il passaporto italiano è il secondo più forte al mondo, questo consentirebbe di evitare noiosi passaggi aggiuntivi, nel caso si desideri visitare paesi esteri che altrimenti richiederebbero un visto di soggiorno, tagliando quindi le tempistiche della burocrazia.
“L’Henley passport index è la graduatoria originale e più autorevole di tutti i passaporti di tutto il mondo. La classifica che viene stilata in base al numero di destinazioni a cui i titolari possono accedere senza un visto preliminare.”
Tra i passaporti più deboli, invece, troviamo Bangladesh, Corea del Nord, Nepal, Territorio palestinese, Somalia, Yemen, Pakistan, Siria, Iraq e Afghanistan, luoghi dove i cittadini hanno poche possibilità di lasciare la terra natia.
Il primato invece è andato a Singapore, dove i cittadini muniti di passaporto possono tranquillamente viaggiare, senza richiedere altri documenti di viaggio, in ben 192 paesi.
Fra le 190 destinazioni che un possessore di passaporto Italiano può esplorare, ci sono luoghi incantevoli come le isole Salomone o il Sudafrica. Molti Stati, inoltre, riservano agli italiani trattamenti di favore, come un periodo di tre mesi nei quali si può sostare nel loro territorio senza visto oppure tramite una procedura per ottenere il visto online o facilitata all’arrivo.
Passaporto italiano: quali sono i Paesi in cui viene richiesto il visto
Nonostante il passaporto italiano sia il secondo più potente al mondo, ci sono Paesi nei quali ancora c’è bisogno del visto, per potervi accedere.
Ecco quali sono:
Afghanistan, Algeria, Angola, Azerbaijan, Benin, Bhutan, Camerun, Repubblica Centrafricana, Ciad, Cina, Repubblica Democratica del Congo, Repubblica del Congo, Costa d’Avorio, Cuba, Guinea Equatoriale, Eritrea, Etiopia, Ghana, Guinea, India, Kenya, Liberia, Libia, Mali, Nauru, Niger, Nigeria, Corea del Nord, Papua Nuova Guinea, Russia, Sud Sudan, Sudan, Siria, Turkmenistan, Uganda e Yemen.