Da alcuni anni a questa parte, l’intelligenza artificiale sta prendendo sempre più quota, arrivando in alcuni casi a sostituire anche l’operato dell’uomo.
Essa è ormai divenuta parte integrante delle nostre vite. Iniziano ad arrivare anche le prime celebrazioni e i primi incontri per ampliarne i contenuti.
In quest’ottica si configura la prima edizione di AI Festival, che si terrà il 14 ed il 15 febbraio presso l’Allianz MiCo di Milano.
In questa occasione sarà possibile dare uno sguardo al presente e scoprire il futuro dell’intelligenza artificiale.
Il festival, organizzato da Search On Media Group e WMF – We Make Future, riunirà professionisti, aziende, startup e stakeholder per delineare un quadro dello stato dell’IA, presentando le recenti innovazioni e progettando le linee guida per il futuro. Ospite d’onore sarà Garry Kasparov, leader pro-democrazia russo, attivista per i diritti umani e campione mondiale di scacchi. Altre personalità attese sono Nestor Maslej – Research Manager Human-centered AI presso Stanford University, Guido Scorza – Componente del Garante per la protezione dei dati personali e l’On. Brando Benifei. Tra i partner dell’evento Intel, Esa – European Space Agency, CINECA e Università Bocconi.
Cos’è l’AI Festival e quali sono gli obiettivi dell’intelligenza artificiale?
L’AI Festival, di comune accordo tra i suoi organizzatori, si rivolge a tutti i professionisti che intendono ampliare i propri orizzonti e scoprire la realtà che ci accompagnerà per tutta la nostra vita.
L’obiettivo dei due giorni a Milano sarà quello di delineare lo stato attuale dell’intelligenza artificiale e i possibili sviluppi futuri.
Non è mistero, infatti, che l’AI sta entrando prepotentemente sui mercati globali, aprendo dunque quesiti e sottolineando una necessità di riflessione e di regolamentazione su implicazioni sociali, educative ed etiche.
Tale obiettivo è raggiungibile grazie alla perfetta organizzazione del festival, che è in grado di riunire oltre 100 personalità tra speaker ed esperti, coinvolgendo circa 30 realtà tra aziende e startup, tra cui anche Intel, Esa – European Space Agency, CINECA e Università Bocconi.
Il festival ospiterà personalità di rilievo in ambito IA come Alessio Pomaro, Head of Artificial Intelligence di Search On Media Group, Monica Orsino, Sn Learning and Development Manager di Microsoft, Sabrina Ricci, AI Ecosystem Manager di ESA Φ-lab e rappresentanti istituzionali come l’On. Brando Benifei, europarlamentare, relatore dell’AI Act, Layla Pavone, Responsabile Board Innovazione Tecnologica e Trasformazione Digitale del Comune di Milano, e Guido Scorza, Componente del Garante per la protezione dei dati personali. In maniera sempre più lucida, si sta infatti mettendo in risalto che l’IA sia un tema trasversale che per essere compreso, appreso e regolamentato necessita dell’apporto di più voci e punti di vista.
Le parole di Cosmano Lombardo CEO di Search On Media Group
“Nell’ultimo anno l’intelligenza artificiale ha superato i tecnicismi informatici, diventando strumento accessibile non solo a professionisti e aziende ma anche a cittadini e istituzioni. Stiamo vivendo una rivoluzione accelerata, che scrive la storia della nostra epoca e delinea il futuro della società” afferma Cosmano Lombardo, Founder e CEO di Search On Media Group e ideatore del WMF – We Make Future “Il nostro impegno nella divulgazione sui temi dell’IA risale al 2016, quando abbiamo iniziato a condividere formazione e educazione su questa tecnologia grazie al contributo di esperti lungimiranti. Eventi come AI Festival sono occasione di incontro tra professionisti, istituzioni, aziende e cittadinanza, dove parlare di AI dalla prospettiva professionale, di business, educativa, ma anche etica e sociale.
Questo approccio multidimensionale è essenziale per gestire l’impatto e le potenzialità di questa tecnologia e delinearne le direzioni future in modo consapevole e sostenibile. Il nostro obiettivo è creare un contesto ottimale per agevolare lo scambio di idee e competenze, agevolando contestualmente incontri di business tra realtà, aziende e startup in grado di dar vita a proficue sinergie nel settore”.
L’AI Festival si inserisce infatti tra le numerose attività di “WMF FOR AI”, l’insieme di iniziative promosse e organizzate da WMF e Search On sin dal 2016 e volte a diffondere cultura e formazione sull’intelligenza artificiale.
Chi saranno gli speaker del Festival sull’intelligenza artificiale?
Nel vasto programma di formazione, più di 100 professionisti dell’IA saranno coinvolti, offrendo le loro competenze nelle 10 aule didattiche del Festival. Questi esperti condivideranno le loro riflessioni e prospettive sulle applicazioni dell’intelligenza artificiale che stanno influenzando vari settori. Le tematiche trattate nelle aule includeranno la Trasformazione AI e l’AI per il Business, oltre all’analisi dell’applicazione dell’IA in ambiti come lavoro & educazione, e-commerce, contenuti, marketing e, infine, etica e sociale.
Tra i relatori ci saranno Massimo Bullo, Direttore del Brand Marketing di Vodafone, Ernesto Belisario, avvocato specializzato in diritto delle tecnologie e innovazione nella pubblica amministrazione, e Luisella Giani, esperta di AI & Digital Transformation.
Sul palco della Sala Plenaria sono previsti anche gli interventi di Nestor Maslej, Research Manager Human-centered AI presso la Stanford University, Alessio Pomaro, Responsabile dell’Intelligenza Artificiale di Search On Media Group, Walter Riviera, AI Tech Lead EMEA @ COE Intel, Sabrina Ricci, Manager dell’Ecosistema AI di ESA Φ-lab, Fabio Moioli, Consulente di Ricerca Esecutiva & Leadership con vasta competenza in AI – Spencer Stuart, e Monica Orsino, Sn Learning and Development Manager di Microsoft.
Uno degli interventi più attesi sarà quello dell’ospite d’onore Garry Kasparov. Egli condividerà dal palco della Sala Plenaria la sua visione sugli sviluppi dell’intelligenza artificiale. L’interesse di Kasparov nei confronti di questa tematica è nato dalle sue storiche partite contro il supercomputer IBM Deep Blue, che hanno dato il via al dibattito pubblico sulla competizione e sulla collaborazione tra uomo e macchina.
Gli sponsor e gli espositori al AI Festival
L’area espositiva del Festival dell’IA sarà arricchita dalla presenza di oltre 30 entità, tra aziende e startup, che hanno deciso di mostrare le loro soluzioni basate sull’IA, con strumenti e software all’avanguardia in un ambiente che riunirà professionisti e stakeholder interessati a integrare questa tecnologia emergente nel loro lavoro quotidiano. Anche organizzazioni internazionali come l’Agenzia Spaziale Europea (ESA), Intel, Università Bocconi, Hoepli, HPA e B4i – Bocconi for innovation hanno scelto di portare la loro visione e le loro soluzioni innovative al Festival dell’IA per condividerle con un pubblico di professionisti del settore e con appassionati.
Nell’area espositiva sarà presente anche una Citroën AMI 100% elettrica, che sarà utilizzata come studio di registrazione eccezionale per i podcast prodotti in collaborazione con il partner Podcastory.
Ampio spazio sarà dedicato anche alle startup con progetti innovativi e applicazioni dell’IA che sarà possibile scoprire e incontrare: tra queste MillionaireJOB, Botique.me, Morghy.AI e AITEM. Per dare ulteriore visibilità alle startup con applicazioni dell’IA, si svolgerà anche la fase finale della Startup Competition “AI for Future”, in cui le 5 finaliste selezionate presenteranno il loro progetto imprenditoriale direttamente dal palco della Sala Plenaria, di fronte a una giuria di esperti e stakeholder dell’open innovation che premierà la vincitrice di questa edizione.
Tra i criteri di selezione, la tendenza del progetto a proporre applicazioni dell’IA in grado di generare un impatto positivo sulla società e sull’ambiente. Le startup presenti all’evento avranno anche l’opportunità di organizzare incontri B2B con investitori e altre realtà presenti.
L’AI Festival è dunque alle porte, che aspetti?
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