Una delle artiste internazionali più amate al mondo è pronta a ritornare in Italia il 4 giugno.
Siete pronti a scoprire con noi questo evento?
Lana Del Rey – la storia della cantautrice statunitense
La carriera musicale dell’artista ha inizio tra il 2005 e il 2006, anno in cui registra il demo album Sirens a cui segue la produzione di un cd di sette tracce e la firma di un contratto discografico che tuttavia non ne mise in risalto le potenzialità. Dopo essere stata scritturata da 5 Point Records, un’etichetta indipendente del produttore David Kahne, pubblicò con quest’ultimo l’edizione completa, nel 2010, dell’album Lana Del Ray A.K.A. Lizzy Grant ma, tuttavia, è soltanto durante l’anno seguente che ebbe inizio la sua ascesa al successo. Infatti, dopo la pubblicazione di alcuni video musicali divenuti virali anche grazie alla condivisione di The Weeknd, quest’ultima ottenne l’attenzione mediatica della Stranger Records che le propose di far uscire Video Games come suo singolo di debutto portandola, in seguito, a firmare un contratto con la Interscope Records e la Polydor Records per il suo secondo album, Born to Die che ottenne immediatamente recensioni positive da parte della critica musicale. Sull’onda del successo, l’artista rende pubblica anche l’edizione speciale intitolata Born to Die: The Paradise Edition a cui seguono numerose esibizioni live presso alcuni festival musicali in Europa, la pubblicazione di alcuni video e l’inizio della sua tournée europea del 2013 che comprenderà un totale di trentaquattro date e a cui saranno associati numerosi riconoscimenti.
Durante la prima di Tropico nel dicembre 2013, l’artista annuncia Ultraviolence, il suo nuovo progetto musicale, a cui segue un immediato successo planetario a tal punto da riuscire a raggiungere la prima posizione della Billboard 200 statunitense e la vetta delle classifiche di alcuni dei mercati musicali più importanti come il Regno Unito facendo seguire, a tali successi, una tournée nel 2015, anno in cui, grazie alla composizione di due brani per il film Big Eyes, l’artista riceve anche la candidatura ai Golden Globes 2015. Quest’ultimo anno si rivela particolarmente intenso per la cantautrice che, dopo aver annunciato il suo quarto album di inediti, ne pubblica il brano omonimo, Honeymoon, e successivamente il singolo da esso estratto intitolato High by the Beach con cui entra tra le prime dieci posizioni nella classifica delle vendite digitali in ventotto Paesi e al primo posto in diciannove di essi, tra cui gli Stati Uniti. Con la pubblicazione effettiva dell’album, la cantante scala le classifiche piazzandosi nelle prime posizioni delle vendite digitali in quasi tutto il mondo aggiudicandosi anche il premio come miglior artista alternative agli MTV Europe Music Awards.
In seguito alla candidatura come miglior artista femminile ai People’s Choice Awards e ai BRIT Award come artista solista femminile internazionale e alla collaborazione con The Weeknd nel suo terzo album in studio, pubblica, nel 2017, il primo singolo estratto dal suo quinto album intitolato Love a cui seguirà l’album vero e proprio, intitolato Lust for Life, caratterizzato da collaborazioni con The Weeknd, Stevie Nicks e Seon Ono Lennon e previdente una tournée mondiale intitolata LA to the Moon Tour. Tuttavia, la produzione artistica della cantautrice non subisce una battuta d’arresto e nel settembre 2018 anticipa, con due nuovi singoli, l’uscita del suo sesto album avvenuta l’anno successivo, e alternata a numerose collaborazioni come quella con Ariana Grande e Miley Cyrus per il singolo Don’t Call Me Angel, che otterrà immediato successo a tal punto da essere definito come il miglior progetto realizzato durante la carriera dell’artista e da ottenere una nomina ai Grammy Awards 2020 nelle categorie di album dell’anno e canzone dell’anno.
Nel 2020, contemporaneamente all’uscita del settimo album di inediti intitolato Chemtrails over the Country Club, la cantante pubblica la sua prima raccolta di poesie, ovvero Violet Bent Backwards over the Grass, sotto forma di audiolibro a cui seguirà immediatamente l’ottavo album dell’artista intitolato Blue Banisters e pubblicato l’anno successivo. Dopo la collaborazione con Taylor Swift per il singolo Snow on the Beach tratto dall’album di quest’ultima, Lana Del Rey annuncia la pubblicazione del suo nono album in studio, Did You Know That There’s a Tunnel Under Ocean Blvd, avvenuta nel marzo 2023 e a cui seguono l’album The Grants. Candy Necklace, in collaborazione con Jon Batiste, la pubblicazione di Say Yes to Heaven e della cover del classico americano Take Me Home, Country Roads dell’artista country John Denver. Ad oggi, dopo una pausa di circa quattro anni l’artista è impegnata in una tournée itinerante in tutto il mondo anticipata dall’annuncio del suo decimo album in studio, di genere country, intitolato Lasso.
La tappa italiana del tour di Lana del Rey – biglietti ed informazioni
In seguito ad una lunga pausa, l’artista internazionale è pronta a calcare nuovamente i palchi per la gioia dei suoi fan che potranno cantare successi come Summertime Sadness, Born to Die, Young And Beautiful e Let Me Love You Like A Woman. Tra le tappe della sua tournée è compresa una tappa italiana, presso l’Ippodromo SNAI La Maura a Milano, il 4 giugno 2024 e che sarà accessibile al prezzo di:
- 69.00 € – Posto Unico/Intero
- 103.50 € – PIT/Intero
Sarà inoltre possibile acquistare anche in Vip Pack accessibili al prezzo di:
- 233.50 € – VIP Pack 2 Early Entrance / Intero comprendente:
1 biglietto PIT;
Ingresso anticipato (15 minuti prima dell’apertura porte al pubblico);
2 free drink;
Pass ricordo laminato;
Ingresso dedicato.
- 353.50 € – Super PIT / Intero comprendente:
1 biglietto PIT con accesso ad area riservata vicino al palco “SUPER PIT”;
Voucher da € 30,00 da spendere nei punti merchandising ufficiali del festival;
Open bar (apertura ore 18:00);
1 pass ricordo laminato;
Toilette riservata agli acquirenti del pacchetto;
Ingresso dedicato
Sarà possibile raggiungere l’Ippodromo SNAI la Maura:
In auto:
• Dall’autostrada A8 (Milano – Varese): uscita casello Milano, direzione Milano Centro/Viale Certosa, seguire per San Siro, poi via Diomede, via Ippodromo, via Montale e via Lampugnano;
• Autostrada A4 (Torino-Trieste): da Trieste, direzione Milano Centro, uscire Viale Certosa, e proseguire in direzione San Siro, quindi via Diomede, via Ippodromo, via Montale e via Lampugnano; da Torino, prima del casello di Milano proseguire verso Linate, uscire a Settimo Milanese/Via Novara e quindi percorrere il tunnel di via Patroclo, infine via Montale e via Lampugnano;
• Autostrada A1 (Milano – Roma) superare la “barriera” di Melegnano, tangenziale ovest, uscire a Settimo Milanese/Via Novara e proseguire verso San Siro, tunnel di via Patroclo, poi via Montale e via Lampugnano.
Con i mezzi pubblici:
• Linee metropolitane: la fermata più vicina è la “Uruguay” della linea M1 “rossa”; una volta in superficie, dirigersi verso Sud e percorrere via Adolfo Omodeo, all’incrocio con via Lampugnano girare a destra e si arriva all’ingresso dell’ippodromo. Il tratto a piedi è di circa 800 metri. La linea M1 ha stazioni di scambio con le tre altre linee metropolitane milanesi;
• Mezzi di superficie: la fermata più vicina è quella della linea 69 in via Ugo Betti, che dista poche centinaia di metri dall’ingresso de La Maura. La linea 69 ha capolinea in Piazza Firenze (coincidenza con tram 1, 12, 14 e 19, autobus 43, 48 e 57) e presso il parcheggio scambiatore di Molino Dorino (Metropolitana M1 rossa).
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