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MAACK – il museo a cielo aperto in Molise

Tipo di attivitàMostre
StagioneTutto l'anno
RegioneMolise

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A Casacalenda, in provincia di Campobasso, è nata una realtà mescolante originalità e cultura: il MAACK, acronimo del Museo all’Aperto d’Arte Contemporanea Kalenarte.

Siete pronti a scoprire con noi questa realtà?

Il borgo di Casacalenda

Storicamente noto già grazie a Polibio, che lo citò con il nome di Kalene parlando della seconda guerra punica, il borgo ha subito, dopo la caduta di Roma, diverse dominazioni passando nelle mani di differenti signori tra cui Giuliano da Castropignano, la famiglia dei Caracciolo e dei Capua.

Le vicende di passaggio del feudo si susseguirono fino all’eversione della feudalità nel 1805 e, proprio nel corso di questo secolo, il centro iniziò ad ampliarsi dando luogo alla costituzione di due nuclei: Terravecchia, ossia quello più antico, a forma ellittica, e la Terranova, più espanso, che sorse sulla piana del Carmine, dove c’è la chiesa omonima.

La cittadina presenta, nonostante la sua piccola dimensione, numerosi monumenti tra cui possiamo citare, oltre al MAACK, Il Palazzo Ducale, il sito archeologico di Arx Calela o il Convento di Sant’Onofrio.

Le origini del museo e la sua struttura

Nato all’inizio degli anni ’90 da un progetto dell’Architetto Massimo Palumbo, a cui si sono poi aggiunti l’amministrazione comunale e diversi sostenitori creando l’Associazione Kalenarte, il museo ha l’obiettivo di porre in evidenza quei luoghi trascurati o non identificati del paese attraverso il rapporto tra arte ed architettura considerabile in costante evoluzione.

Le opere, ad oggi ventuno installazioni realizzate da artisti italiani ed internazionali, sono dunque dislocate in tutto il territorio molisano al fine di esaltarne le qualità e farne conoscere anche i luoghi più nascosti trasformandolo in un vero e proprio museo a cielo aperto in grado di raccontare, tra strade, piazze e quartieri del borgo, diverse storie affascinanti. Inoltre, da qualche anno, la Galleria Civica d’Arte Contemporanea Franco Libertucci completa l’itinerario nell’arte con una collezione composta da altre 114 opere tra dipinti, installazioni e sculture.

Le opere e i percorsi

Nel visitare le opere è possibile seguire 3 percorsi differentirosso, blu o verde – o essere accompagnati da una guida alla scoperta dei materiali utilizzati per le diverse installazioni scoprendo, man mano, anche le diverse tradizioni caratterizzanti il paese.

Tra le opere più note possiamo citare:

  • Il Poeta, posto poco al di fuori del centro abitato, figura mastodontica dell’artista greco Kostas Varotsos ben integrata nella natura e rispecchiante l’altezza degli alberi che la circondano.
  • La scacchiera, posta a due passi dalla piazzetta del Municipio e realizzata con materiali naturali.
  • Il gioco del sole, mosaico composto di tessere in grado di riflettere la luce creando così un rapporto diretto con la natura.
  • L’albero della cuccagna, sul quale sono appesi i prodotti tipici locali.

Per maggiori informazioni sul museo clicca qui.

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Pubblicato il
19/06/2024
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