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“Iddu” arriva a Roma, presentazione con Servillo e Germano

Tipo di attivitàAttività culturali, Eventi
StagioneAutunno

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Iddu, presentato all’81esima mostra internazionale del cinema di Venezia e diretto da Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, prende spunto dalla vita del boss Matteo Messina Denaro. Uscirà nelle sale italiane oggi, con Toni Servillo e Elio Germano presenti in sala al Cinema Greenwich e al Farnese per salutare il pubblico.

“Iddu”, in siciliano “egli, lui” punta il dito e accende i riflettori su uno dei boss più sanguinari della storia italiana. Nel titolo già il significato, “l’ultimo padrino” che ha segnato la storia della mafia degli ultimi trent’anni, determinandone un’importante evoluzione in termini strategici.

Iddu - Matteo Messina Denaro
Iddu – Matteo Messina Denaro

Matteo Messina Denaro, la vera storia del boss

Impossibile riassumere “il curriculum vitae” e gli infiniti collegamenti del boss mafioso, il cui potere negli ultimi 30 anni di latitanza si è sparso, nonostante l’arresto, a macchia d’olio su tutto il territorio nazionale. Ricordiamo le sue condanne al 41 bis per decine di omicidi, tra cui quello del giovane Giuseppe Di Matteo, strangolato e sciolto nell’acido a 15 anni, come ritorsione nei confronti del padre Santino Di Matteo, ex mafioso diventato collaboratore di giustizia dopo il suo arresto nel 1993.

Lo ricordiamo per aver organizzato insieme a Totò Riina, latitante per 23 anni, e Bernardo Provenzano, sfuggito alle forze dell’ordine per 38 anni, le stragi avvenute tra il 1992 e il 1993, durante la guerra di mafia tra l’organizzazione criminale siciliana Cosa Nostra e lo stato italiano. Lo ricordiamo per la strage di Capaci e via D’Amelio, per averci tolto Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Per l’attentato a Roma contro Maurizio Costanzo e le stragi di via dei Georgofili a Firenze, dove furono uccise 5 persone e ferite altre 37, e di via Palestro a Milano dove persero la vita 5 persone e ne vennero ferite altre 15. E poi ancora, più recentemente, affari criminali e attentati contro magistrati in prima linea nella lotta al sistema criminale, tra cui il Pm Nino Di Matteo.

Come dicevamo, dietro il boss latitante c’è anche la storia e l’evoluzione della mafia negli ultimi 30 anni, un mix “intelligente” tra tradizione e innovazione. Da un certo punto in poi si è deciso di abbandonare la strada delle stragi eccellenti, lasciando spazio alla famosa «strategia della sommersione»: per fare affari, per infiltrarsi nel tessuto istituzionale e sociale delle pubbliche amministrazioni e dei finanziamenti pubblici è stato indispensabile diminuire l’attenzione dell’opinione pubblica.

Iddu, la trama del film

Il film si ispira liberamente ai fatti di cronaca che circondano il criminale Matteo Messina Denaro. La storia è ambientata in Sicilia agli inizia degli anni 2000: Catello, un ex detenuto che ha scontato una pena per crimini mafiosi, ha perso tutto.

Un’opportunità gli si fa avanti quando i Servizi Segreti lo contattano per tendere una trappola al suo figlioccio, Matteo, latitante di lunga data. Catello decide di accettare, senza però consegnare Matteo alla legge, e dà il via a uno scambio epistolare, improbabile quanto unico. Un rischio non indifferente quello di giocare d’azzardo con uno dei criminali più ricercati al mondo.

iddu - Torni Servillo e Elio Germano in una scena del film
iddu – Torni Servillo e Elio Germano in una scena del film

Iddu, dove acquistare biglietti?

Per il Cinema Farnese puoi cliccare qui, per il Greenwich qui.

Buona Visione!

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Iddu, Il Trailer

Pubblicato il
10/10/2024