Giunto alla sua ottava edizione, torna anche quest’anno il Premio “Donne per Napoli” – Carpisa Yamamay Miriade, un riconoscimento volto a premiare le donne, sia napoletane che non napoletane, che hanno dato grandi contributi alla città di Napoli negli ambiti più disparati. Tra questi, ad esempio: il Giornalismo, la Cultura, l’Università e la Ricerca scientifica, lo Sport, l’Imprenditoria, il Sociale, le Istituzioni (questa sezione è intitolata alla memoria della senatrice Graziella Pagano), ma anche Moda e Spettacolo, Musica, Cinema, TV, Radio e Teatro.
Entriamo nei dettagli di quest’edizione!
Donne per Napoli: una celebrazione dalla centralità femminile
Il Premio “Donne per Napoli” è stato ideato nove anni fa da Raffaele Carlino, presidente di Carpisa e Miriade, e dal giornalista Lorenzo Crea, che è anche direttore artistico della cerimonia.
L’imminente edizione della manifestazione si terrà il 12 dicembre, alle ore 19:30, presso il Teatro Posillipo di Napoli. Si tratta di una serata ad inviti già sold-out, esattamente come avvenuto l’anno scorso e negli anni ancora precedenti.
Per quest’anno, la conduzione dell’evento è affidata a Mariasole Pollio, attrice, conduttrice televisiva e radiofonica. L’event planner, invece, è Cristiana Della Rossa.
Non sarà semplicemente una cerimonia di premiazione, bensì anche un’occasione di beneficenza: è prevista anche una raccolta fondi, il cui ricavato sarà donato alla Mensa del Carmine.
Aumenta il numero di donne premiate alla cerimonia: quest’anno saranno ventotto. E a consegnare loro i premi saranno altrettanti uomini, esponenti del mondo dello spettacolo, della cultura, dello sport, delle istituzioni, dell’economia.
Non sarà una serata di sole premiazioni, anzi, il divertimento è assicurato per tutti i partecipanti: al termine della cerimonia, il Teatro Posillipo riuscirà a trasformarsi molto rapidamente in una sala discoteca, grazie ad un sistema molto peculiare di poltrone a scomparsa. Ad offrire un po’ di intrattenimento musicale saranno sempre le donne: in particolare, la dj Gloria Fregonese alla consolle e Veronica Simioli, che riconferma la sua presenza quest’anno esibendosi in un live show con la sua band.
Numerosi saranno gli sponsor della serata. Tra questi: Amoy Cafe, Colmayer, La bontà dell’orto, Cantine Tizzano, T&D Angeloni, We Can Dance, Turboli, Mignone Pasticceria, Alma De Lux, Giuseppe Ratto Exclusive Collection, Casa Infante, Mozzarelle Fierro, Gold Tower Luxury Hotel, Psico Paris di Titti Petrucci e Raffaele Caldarelli, pasticcere insieme a Rosanna Romano, per i panettoni artigianali Caldarelli.
Le vincitrici del premio “Donne per Napoli”
Saranno assegnati diversi premi in una moltitudine di settori. Cominciando dai riconoscimenti più importanti, verrà assegnato un premio alla “donna di Napoli” per eccellenza: la città di Napoli, che nel 2025 compie 2500 anni. Il premio sarà ritirato dal sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. Un altro riconoscimento importante è attribuito a Fabiola Sciabbarrasi, moglie di Pino Daniele, per commemorare i 10 anni della scomparsa del cantautore italiano, avvenuta il 4 gennaio 2015. Verranno premiate anche le Volontarie della Mensa del Carmine, coordinate da Padre Francesco Sorrentino.
Tra le vincitrici del premio “Donne per Napoli”, per ciascuna sezione, si includono: Chiara Balistreri per la categoria Sociale; Lucia Annibali per la sezione Istituzioni; Francesca Pascale nell’ambito Società civile, Claudia De Luca per quanto riguarda la Legalità; Katherine Esposito e Ottavia Clemente nel settore Medicina e Ricerca; Samira Lui, Karima Moual, Laura Tecce ed Elisa Scheffler nell’ambito TV e giornalismo; Viola Ardone nella Letteratura; Susanna Giovanardi nello sport;
Francesca Ragazzi e Laura Tortora nel settore moda; Federica Brancaccio in economia; Adele Pignata in ambito imprese; Valeria Angione per il teatro; Ste per la musica; Romina Pierdomenico nel settore Radio; e nelle varie sezioni di TV, cinema e spettacolo si includono Ludovica Nasti, Giorgia Gianetiempo, Pia Lanciotti, Maddalena Stornaiuolo, Mariacarla Casillo, Mirea Flavia Stellato e Giorgia Agata.