Con un’esposizione da non perdere, Tatiana Trouvé presenterà, dal 6 aprile 2025 al 4 gennaio 2026 presso il Palazzo Grassi di Venezia, una mostra di arte contemporanea intitolata The strange life of things invitante i visitatori in una dimensione temporale, spaziale e mentale.
Siete pronti a scoprirla con noi?
Tatiana Trouvé – icona italiana dell’arte contemporanea nel mondo
Nata a Cosenza da madre italiana e padre francese, Tatiana Trouvé, dopo una formazione come architetto e gli studi con l’insegnamento di Stanley Brouwn, si è trasferita a Parigi dove ha lavorato per qualche tempo come custode del Centro Georges Pompidou e dove ha scoperto le opere di vari artisti, come Marcel Duchamp e Bruce Nauman, e scrittori, come Fernando Pessoa e Italo Calvino, lasciandosi influenzare da esse nella sua arte. Spinta dunque dalla sua passione, ha tenuto mostre personali e collettive a partire dal 1997, tra le quali ad esempio possiamo annoverare quelle a Londra e New York nel 2006 e quella a Tokyo nel 2007, partecipando anche alla Biennale di Venezia sia nel 2003 che nel 2007. Tra le sue opere bisogna citare necessariamente:
- Bureau d’activités implicites, progetto realizzato in circa 10 anni (1997-2007) e articolato in una serie di 13 moduli, di cui il più significativo è il modulo amministrativo, in cui l’artista attraverso curricula e materiale per le domande di assunzione, ha riflettuto sulla sua credibilità archiviando lo sviluppo della sua carriera artistica e costruendo uno spazio per ospitare tutti i suoi sforzi creativi.
- Polder, il cui titolo si riferisce al termine olandese indicando il terreno bonificato dall’acqua, è una serie di modelli in scala, realizzata nel 2000, che assumono la forma di luoghi di lavoro deserti inaccessibili rappresentanti ciò che è sempre stato lì e che ha bisogno di essere recuperato o riorganizzato.
- Intraquillity, serie di circa 40 opere, in cui partendo da immagini trovate in riviste di architettura e design presenti nel suo archivio e dalle sue fotografie, l’artista crea ambienti liminali che permettano all’osservatore di oscillarvi all’interno.
- From March to May, eseguita durante il primo lockdown, la serie racconta attraverso 56 disegni l’ansia globalizzata della pandemia. Tale mostra ha riscosso un particolare successo ed è stata esposta dapprima a New York e poi a Parigi.
La mostra a Palazzo Grassi
Articolata su tutti e tre piani del palazzo, la mostra a cura di Caroline Bourgeois e James Lingwood, la prima esposizione in Italia dell’artista presenta varie opere di cui ognuna prende il nome da un momento specifico e da una persona che era nei pensieri di Trouvé durante la realizzazione della scultura. Tra le serie realizzate, ad esempio, annoveriamo:
- Notes on Sculpture, December 28th, “Charles” – in cui i cavi d’acciaio legati creano una sorta di disegno nello spazio

- The Residents – in cui l’artista considera il suo lavoro come un ecosistema in cui circolano vari elementi, configurati in una comunità di forme a generare diverse narrazioni possibili
- Notes on Sculpture, April 27th, “Maresa” – in cui vengono evocati gli ambienti di lavoro dell’artista

- The Residents – in cui l’artista considera il suo lavoro come un ecosistema in cui circolano vari elementi, configurati in una comunità di forme a generare diverse narrazioni possibili
- Les dessouvenus – serie di disegni iniziata nel 2013 restituente la nitidezza e la confusione dei sogni
- I cento titoli – sezione conclusiva della mostra, che intreccia il passato, il presente e il futuro di Trouvé
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Biglietti ed altre informazioni
La mostra, visitabile dalle ore 10:00 alle ore 19:00 tutti i giorni eccetto il martedì, sarà accessibile al prezzo di:
- Intero: €18
- Ridotto: €15
- Biglietto 20-26 anni: €7
- Gratuito per i Members Pinault Collection, per i visitatori fino ai 19 anni e per i residenti nella Città metropolitana di Venezia e gli studenti degli atenei veneziani: tutti i mercoledì, il primo giorno e l’ultimo giorno di apertura delle mostre.
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E’ possibile raggiungere il Palazzo Grossi attraverso il vaporetto partendo dalla Stazione di Santa Lucia, dal Ponte di Rialto o da Piazza San Marco e prendendo sempre la linea 1.
Non perdetevi dunque questa bellissima esposizione!
Tra le mostre interessanti non perdetevi anche la mostra Essere donna a Milano!