L’Ischia Film Festival dal 28 giugno al 5 luglio 2025 ci racconta e porta in luoghi lontani dove, in qualche modo, si ritorna sempre a casa.
C’è un’isola dove il cinema si specchia nel mare e risuona tra pietre millenarie. Dove ogni storia trova dimora tra cortili segreti, cattedrali sospese sul vuoto e mura che sanno custodire sussurri antichi. È l’Ischia Film Festival, in scena dal 28 giugno al 5 luglio 2025, nella cornice unica al mondo del Castello Aragonese di Ischia. Non un semplice festival cinematografico, ma un rito collettivo, una celebrazione del paesaggio come protagonista del racconto, dove il luogo è trama e memoria, identità e sogno.
Il cuore dell’Ischia Film Festival: il cinema nei luoghi dell’anima
Il tema fondante dell’Ischia Film Festival, fin dalla sua nascita, è l’analisi del rapporto tra il cinema e il territorio. Ogni opera selezionata è una finestra aperta su un mondo, uno sguardo che restituisce dignità ai luoghi, soprattutto a quelli dimenticati, negati, fragili.
L’ambientazione, qui, non è sfondo, ma voce. Così capita che Gaza diventi coscienza, Napoli desiderio, una spiaggia di vetro confine. La sezione “Location Negata”, tra le più toccanti, raccoglie film girati in zone di conflitto, territori violati, spazi rubati alla vita. Una scelta curatoriale forte, necessaria, civile.

Ospiti d’eccezione: tra Hollywood, Palestina e Italia profonda
A illuminare l’edizione 2025 è la presenza straordinaria di Marcia Gay Harden, attrice premio Oscar per Pollock e volto indimenticabile di Mystic River, Mona Lisa Smile e The Mist. Con la sua grazia intensa e la voce profonda dell’esperienza, sarà insignita del Premio alla Carriera e incontrerà il pubblico il 29 giugno, nella Cattedrale dell’Assunta, in una serata già promessa alla memoria.
Dall’altro capo del mondo, ma ugualmente vicino al cuore, arriva Rashid Masharawi, regista palestinese cresciuto in un campo profughi, che ha fatto del cinema una forma di resistenza. Anche lui riceverà il Premio alla Carriera, portando testimonianza di come un’inquadratura possa contenere la speranza, anche sotto le macerie.
Ad aprire il festival sarà invece Antonio Capuano, regista napoletano visionario, che riceverà il suo omaggio con la proiezione di L’amore buio, capace sempre di scavare nella coscienza civile come una lama gentile.

Premi speciali e nuove visioni
Novità assoluta del 2025 è il “Italy for Movies Award”, promosso da MiC e Cinecittà: un riconoscimento a chi ha valorizzato l’Italia come location cinematografica. Il primo a riceverlo sarà Enzo Sisti, produttore esecutivo della serie Netflix Ripley, che ha saputo trasformare i vicoli italiani in narrazione visiva globale.
Altrettanto atteso l’Ischia Film Award a Simona Balducci, scenografa tra le più apprezzate del panorama italiano, per il suo contributo a restituire profondità e autenticità ai luoghi nel cinema.
Il pubblico assegnerà poi i premi al miglior film, miglior regia, fotografia, scenografia e alle opere della sezione Location Negata, sia cortometraggi che lungometraggi. È una giuria popolare, emotiva, coinvolta: proprio come lo spirito del festival.
Il programma: proiezioni sotto le stelle e dialoghi con i maestri
Ogni sera, dal tramonto in poi, il Castello Aragonese si trasforma in una sala a cielo aperto. Il vento, il mare e la pietra accompagnano proiezioni internazionali, anteprime italiane, racconti che arrivano da Corea, Francia, Palestina, Iran, Messico. Tra i film in concorso:
- A Man Fell di Giovanni Lorusso (ambientato in un ospedale di Gaza)
- Spiaggia di vetro di Will Geiger (sulle migrazioni)
- Neverland di Jin Hongde (dalla Cina profonda)
- Clear Sky di Marcin Kundera (un noir metafisico polacco)
Il 1° luglio, nella Colombaia, si terrà un simposio sul tema del casting internazionale: da Donna Morong (Disney) a Barbara Giordani (tra le più apprezzate casting director italiane), si rifletterà sul potere trasformativo degli attori e sul rapporto tra volto e luogo, anima e schermo.
L’Ischia Film Festival è un’esperienza, non solo un evento
Partecipare all’Ischia Film Festival significa vivere una settimana di cinema dove l’arte si fonde con il paesaggio, dove ogni film diventa viaggio, e ogni spettatore, anche per una sola sera, si sente parte di una storia più grande.
Significa salire a piedi al castello al tramonto, sedersi tra sconosciuti e, grazie a qualche fotogramma dopo, riconoscersi nel profondo.
Impossibile non spalancare anima e occhi immergendosi in tutta questa bellezza.
Informazioni pratiche
Luogo: Castello Aragonese di Ischia
Date: dal 28 giugno al 5 luglio 2025
Biglietti e programma: su www.ischiafilmfestival.it
Ufficio stampa: Antonio Naselli
Social: @ischiafilmfestival su Instagram, Facebook, TikTok

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