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Il Lilith Festival della Musica d’Autrice e gli altri Festival musicali italiani estivi

Tipo di attivitàAttività culturali, Eventi
StagioneEstate

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“Una canzone deve acquisire un carattere, una forma, un corpo e influenzare la gente al punto che ognuno la possa usare per i suoi scopi. Deve toccarli non come una semplice canzone, ma come uno stile di vita”, David Bowie.

La musica è una forma antichissima di impressione ed espressione, di creazione e sublimazione, di aggregazione e sperimentazione. Può accompagnarsi ad ogni momento della giornata e della vita. Ha una potenza esoterica incredibile. Può segnare delle scelte, o, più semplicemente, come dicava il grandissimo David Bowie, degli stili e forme di comunicazione.

Il Lilith Festival della Musica d'Autrice e gli altri - David Bowie
Il Lilith Festival della Musica d’Autrice e gli altri Festival musicali italiani – David Bowie

I Festival musicali estivi

I Festival musicali estivi sono una delle realtà più belle e in ampliamento della cultura viva del Bel Paese, segno che la musica resta uno dei codici universali più alti di manifestazione e uno dei momenti simbolici più importanti di aggregazione tra le persone giovani… e non solo. Vi sono Festival di musiche per tutti i gusti e a tutte le latitudini.

I primi iniziano già a maggio, ma è tra giugno e luglio che vi è la concentrazione più alta. La buona notizia è la diffusione di queste pratiche socio-culturali anche al sud, tagliato normalmente fuori dai giri nazionali dei concerti di band e artiste e artisti (di fama) internazionali (talvolta, purtroppo, anche di gruppi o perfomer nostrane/i). IFestival sono decine e decine. Ne ho selezionati alcuni, in base alle date, all’importanza, alla qualità artistica, alla distribuzione geografica.

Il Lilith Festival della Musica d'Autrice e gli altri -Ferrara sotto le stelle 2023
Il Lilith Festival della Musica d’Autrice e gli altri -Ferrara sotto le stelle 2023

I Festival al Nord

Tra quelli più noti (e in parte mainstream) vanno citati senz’altro il Milano Summer Festival, che si svolge all’Ippodromo Snai, già iniziato e che vedrà esibirsi nelle prossime settimane: 22/06 Florence & The Machine, 23/06 Rosalìa, 24/06 Paolo Nutini + Interpol, 10/07 Guè, 15/07 Iron Maiden, 8/09 Lazza.

Il Ferrara Summer Festival, storico festival una volta gratuito, vedrà salire sul palco: The Lumineers, Eros Ramazzotti, Modà, NU Genea + Coma_Cose, Drusilla Foer, Black Eyed Peas, Biagio Antonacci, Paul Kalkbrenner, Lazza, Guè, Geolier, Madame.

Restiamo in Italia, a Bologna, città piena di rassegne. Cito qui il Botanique: un mese di concerti ed eventi dal 23 giugno al 24 luglio a Bologna. Iron Mais, Crisitna Donà, Africa Unite, Erri de Luca, Sick Tamburo, Giancane, The Comet is Coming, Nada, Statuto, Espana Circo Este, Jhon Butler, Maria Antonietta, Mascaramirì, Newen Afrobeat, Oumou Sangarè, Grupo Compay Segundo, Boy Harsher, Kim Gordon, Il Muro del Canto.

Il Lilith Festival della Musica d'Autrice e gli altri - Botanique 2023
Il Lilith Festival della Musica d’Autrice e gli altri Festival musicali italiani – Botanique 2023

I Festival al Centro

Roma Summer Festival, all’Auditorium del Parco della Musica è iniziato ai primi di giugno con Paolo Conte e Mariza. Proseguirà il  09/07 con Bob Dylan; poi ci saranno: 11/06 Samuele Bersani, 13/06 Pet Shop Boys, 16 e 17/06 Mannarino, 20-21-22-23/06 Ludovico Einaudi, 24/06 Porcupine Tree, 26/06 The Lumineers, 27/06 Mr.Rain, 30/06 Beth Hart, 01/07 Marco Masini, 02/07 Renga & Nek, 03/07 Aurora, 05/07 James Bay, 9/07 Sigur Ros, 11/07 Baustelle, 11/07 OneRepublic, 14/07 Sting, 16/07 Guè, 17/07 Madame, 18/07 Mr.Rain, 24/07 Jacob Collier, 26/07 Tash Sultana, 27/07 Diodato.

Ricordo con nostalgia i fasti dell’Arezzo Wave e segnalo il Men/Go, ad Arezzo dal 4 al 9 luglio Rosa Chemical, Coma_Cose, Salmo, Baustelle, Lovegang126, The Zen Circus, Salmo, Planet Funk, Alan Sorrenti, Bassi Maestri, Clavdio, Le Endrigo, Colla Zio, Dragogna, Giancane, Motel Connection, Brucherò nei Pascoli, Piove, Lil Kaneki

Più classico, ma sempre ricco, è il Lucca Summer Festival che aprirà col botto: si esibiranno il 29/06 KISS. Sarà poi la volta di: 1/07 Simply Red, 04/07 Generation Sex, 06/07 Bob Dylan, 12/07 Sigur Ros, 13/07 Placebo 15/07 Celine Dion, 16/07 One Republic, 20/07 Lil Nas X, 21/07 Checco Zalone, 22/07 Blur, 28/07 Robbie Williams.

Il Lilith Festival della Musica d'Autrice e gli altri -Lucca 2023
Il Lilith Festival della Musica d’Autrice e gli altri Festival musicali italiani -lucca 2023

I Festival al Sud

Spostandoci verso l’estremità meridionale, non posso non citare il Matera Sonic Park che avrà luogo dal 15 al 30 luglio. Anche qui ci saranno artisti italiani e stranieri: Placebo, Lazza, Mika, Planet Funk, Nick Mason, Articolo31, Sfera Ebbasta, Gianni Morandi, Tananai.

Disorder, splendido festival indie ed elettronico itinerante nella provincia di Salerno, quest’anno a Oliveto Citra, dal 13-16 luglio 2023. Rhabdomantic Orchestra, 24 Grana, Xiu Xiu, Xyz Orchestra, Anna Ox, Exumano, Giovanni Iacovella, Sasso, Claver Square e molti altri.

SEI – Sud Est Indipendente: in Puglia a luglio 2023Shame, Goran Bregovic, Niccolò Fabi, Calibro35, Nada, Dragogna, Clap Clap!,Thurston Moore Group.

Il Lilith Festival della Musica d'Autrice e gli altri -Disorder Festival 2023
Il Lilith Festival della Musica d’Autrice e gli altri Festival musicali italiani -Disorder Festival 2023

Il Lilith Festival della Musica d’Autrice a Genova

Il Festival che trovo interessante e importante, come fenomeno di costume e ancor più come evento politico, approfondire, è il Lilith Festival della Musica d’Autrice di Genova. La precisa scelta delle tre fondatrici di dare spazio alle artiste è molto significativa in un panorama musicale come quello nostrano in cui la maggioranza di cantanti e artiste/i è uomo.

Il Lilith Festival della Musica d'Autrice e gli altri -Genova
Il Lilith Festival della Musica d’Autrice e gli altri Festival musicali italiani -Genova

L’intervista a Sabrina Napoleone

Ho tenuto quindi a dare spazio a questa realtà che vive da oltre un decennio nella città di cantautori del valore di De André, Fossati, Tenco, Bindi, Paoli… Ho intervistato Sabrina Napoleone, una delle fondatrici del Festival e socia dell’etichetta indipendente ad esso associata, nonché cantautrice.

 

L’idea di un Festival al femminile

Come e a chi è nata l’idea di fondare un Festival declinato al femminile?

“Nel 2010, l’idea di organizzare un festival dedicato alla musica delle donne è stata mia, ma faceva seguito a numerosi confronti avvenuti con le amiche e colleghe Cristina Nico e Valentina Amandolese e, a onor del vero, su questa idea ha influito molto l’aver partecipato tutte ad un concorso dedicato alle cantautrici, intitolato Un Mare di Donne, che si è tenuto per tre o quattro edizioni a inizio anni 2000 a Camogli”.

Il Lilith Festival della Musica d'Autrice e gli altri - Sabrina Napoleone e Cristina Nico
Il Lilith Festival della Musica d’Autrice e gli altri Festival musicali italiani- Sabrina Napoleone e Cristina Nico

Genova e il Lilith

Come risponde Genova? È sempre un luogo di grande sensibilità artistica e culturale?

“Genova risponde come può, la tendenza all’appiattimento culturale è fortemente presente anche qui. Però ci sono anche organizzatorə coraggiosə che cercano di stimolare il pubblico con proposte non mainstream. Noi siamo sempre orgogliose di portare in scena progetti che senza di noi il pubblico non avrebbe occasione di vedere, in mezzo al mare del “già visto in tv”.

 

La presenza femminile

Pensi che ci sia ancora bisogno di prevedere o privilegiare una presenza femminile nella musica?

“Ahimè, sì, e ti giuro che non vediamo l’ora che le cose cambino. Dal 2010 qualcosa è effettivamente cambiato, e credo di poter affermare che anche il Lilith Festival abbia influito e stimolato il cambiamento e una presa di coscienza. Tuttavia non è ancora il momento di mollare la presa, c’è ancora tanta strada da fare”.

 

Musica delle donne…?

In cosa la musica e l’arte femminili sono peculiari?

“Ti dirò sinceramente quel che penso, e so che moltə potrebbero essere in disaccordo. Quando si pensa alla musica delle donne, o come dicon tuttə, “al femminile” ci si impaluda in una serie di clichés che rendono difficile parlare di peculiarità se non per contrasto con altri clichés riferibili alla musica “al maschile”, anche se non si usa parlare della musica composta e suonata dagli uomini come di musica “al maschile”. Un’altra osservazione che posso farti è che, fino ad un certo punto, le interpreti note al grande pubblico cantavano canzoni scritte “al femminile”, ma scritte per lo più da uomini. Negli ultimi anni le cose hanno iniziato a cambiare e vi sono sempre più autrici che scrivono canzoni per interpreti. Tuttavia ancora non mi sembra sia apprezzabile una forte peculiarità”.

Il Lilith Festival della Musica d'Autrice e i Festival musicali italiani - Nada
Il Lilith Festival della Musica d’Autrice e gli altri Festival musicali italiani – Nada

Un dato culturale

Dopo questa puntualizzazione, posso anche dirti che come effetto del riconoscimento in alcuni clichés, a livello statistico siano più diffuse alcune tendenze piuttosto che altre, questo è un dato culturale, ma non necessario ed immutabile. In sintesi, ciò che voglio dire è che quelle peculiarità, in campo musicale, sono difficili da definire perché il dato culturale e delle mode musicali influisce pesantemente su motivazioni e risultati. Questo non è in assoluto un giudizio negativo, è solo uno spunto critico”.

 

La valenza politica del Lilith Festival

Quale la valenza politica della vostra scelta e azione culturale?

“La nostra azione culturale si fa politica nel difendere il diritto delle donne ad un trattamento paritario in campo professionale. Si fa politica nell’affermare che la musica è un lavoro e che è necessario riformare il settore e garantire più tutele. Nel farlo, cerchiamo un dialogo costante con le istituzioni e facciamo rete con altre realtà che condividono in tutto o in parte la nostra visione”.

 

Lilith etichetta discografica

A parte i concerti, cos’altro si crea al Lilith?

“Il Festival si pone da sempre come un’occasione di confronto e dialogo. Cerchiamo di mettere in connessione le artiste e di stimolare collaborazione e contaminazione. Teniamo molto al fatto di non essere un contesto e di lasciare la dimensione della competizione lontana dal nostro palco.

Inoltre Lilith è anche editrice ed etichetta discografica, quindi non ci limitiamo ad organizzare e promuovere eventi, ma seguiamo anche aspetti produttivi e creativi che stanno a monte rispetto all’esibizione. Come etichetta valutiamo la validità, a nostro gusto, del progetto a prescindere dalle questioni di genere (anche in parte musicale)”.

 

La crescita del Festival

Mi racconti i momenti più significativi di questi anni del Festival?

“Il Lilith Festival è partito dal basso e senza un soldo di finanziamento, quindi un momento significativo è stato quando istituzioni e/o sponsor hanno deciso di sostenerci e siamo arrivate ad organizzare il nostro festival nella piazza principale di Genova. Da quel momento abbiamo cambiato molte volte location e format ma con la consapevolezza che stavamo facendo qualcosa di rilevante”.

 

Cosa è cambiato negli anni

È cambiato qualcosa in questi dodici anni, secondo te?

“Sì, ci sono molte cantautrici giovani, ma anche più musiciste, più organizzatrici, qualche produttrice… Insomma piano piano le donne cominciano a vedere la musica (nei suoi vari ambiti) come una possibile professione. Il processo è in corso, ora bisogna evitare una possibile ondata di riflusso”.

Il Lilith Festival della Musica d'Autrice e gli altri -lilith 2023
Il Lilith Festival della Musica d’Autrice e gli altri Festival musicali italiani -lilith 2023

Il programma del Lilith Festival di quest’anno

Quest’anno chi ci sarà, come si articolerà il programma?

“Dalla scorsa edizione il festival si è allungato nella sua durata e anche questa dodicesima edizione sarà varia ed intensa. Posso ora dirti le date confermate di luglio ma siamo al lavoro per altre serate a settembre, ottobre e novembre”.

 

8 e 9 Luglio

La XII edizione del Lilith Festival partirà, dopo un’anteprima a Torino, con due serate l’8 e il 9 luglio presso l’ex Caserma Gavoglio al Lagaccio. Sarà l’occasione per coinvolgere alcuni progetti di giovani artistə genovesi valorizzando così sia un luogo oggetto di rigenerazione e riqualificazione sia la scena emergente locale. Lo faremo parlando anche di inclusione e diritti assieme a La Casa Nel Parco e ad Arcigay.

Dal 12 al 15 luglio il Festival si sposterà per quattro serate consecutive e ricchissime a Villa Bombrini, servite da un angolo ristoro e dai banchetti delle Artigiane in Villa.

 

Il 12 Luglio

La programmazione sarà varia e di alto profilo e seguirà percorsi tematici differenti, sera per sera.

Il 12 luglio sarà una serata dal sapore nufolk e vedrà ospiti Black Sea Dahu, una delle giovani band europee, più attive e di successo. Ma sarà anche ospite Daniela Pes, artista sarda rivelazione di quest’anno, con il suo secondo album appena uscito ed osannato dalla critica (prodotto da Iosonouncane). L’apertura sarà affidata a Leyla El Abiri, giovane cantautrice genovese, con la sua band.

Il Lilith Festival della Musica d'Autrice e gli altri -leyla el abiri 2023
Il Lilith Festival della Musica d’Autrice e gli altri Festival musicali italiani -leyla el abiri 2023

Il 13 Luglio

Saranno sonorità più bluesy a farla da padrone il 13 luglio che sarà anche la serata più intergenerazionale con il ritorno a Genova della reunion di Not Moving Ltd, band storica del rock alternativo nazionale, capitanata dalla carismatica Lilith Rita Oberti. Prima di loro, i genovesi Eugenia Post Meridiem, giovani ma avvezzə a suonare sui palchi di tutta Europa. L’apertura è affidata alla torinese Vea con la sua band.

Il 14 Luglio

Il 14 luglio serata Jazz con la reunion della Bansigu Big Band (15 musiciste.i sul palco) e con l’apertura di Tina Omerzo, così brava che non avrà timore ad esibirsi da sola, con il suo piano e la sua voce,  prima di una big band.

La serata conclusiva, il 15

L’ultima serata, il 15 luglio, è dedicata ai female duos e ci porterà verso sonorità più sperimentali ed elettroniche con il nuovo progetto Bono/Burattini (per la prima volta a Genova) che vede assieme Francesca Bono (vocalist, performer, fondatrice di Ofeliadorme e membro del collettivo Donnacirco) e Vittoria Burattini (percussionista, poliedrica batterista e membro dell’influente gruppo avant-rock italiano Massimo Volume). Le due artiste hanno creato una densa raccolta ipnotica e travolgente di canzoni basate sul solo uso del sintetizzatore Juno 60 e sul suono pulsante lineare organico della batteria. Torneranno sul palco de Lilith Festival le super elettroniche I’m Not a Blonde che presenteranno l’ultimo ep. Aprirà il concerto il power duo delle Negative 0 di ritorno dal tour europeo”.

Il Lilith Festival della Musica d'Autrice e gli altri -li m not a blonde 2023
Il Lilith Festival della Musica d’Autrice e gli altri Festival musicali italiani -li m not a blonde 2023

Un festival importante a livello sociale e di costume

Quello di quest’anno al Lilith è un programma fitto e di alto rilievo artistico e l’invito è di andare tuttə a Genova!

Ringrazio di cuore Sabrina Napoleone per il tempo concessomi, per le preziose parole, per il grande lavoro che l’associazione Lilith svolge per la parità di genere, la rappresentanza e la promozione dei lavori delle donne e di tutte le realtà di genere, in quel coacervo meraviglioso e troppo caratterizzato al maschile (come presenze e tipo culturale di messaggi) che è la musica. Un festival così importante a livello sociale, politico e di costume mancava in Italia. L’auspicio è che ne nascano altri che rappresentino categorie non finora degnamente rappresentate, come le donne.

Pubblicato il
22/06/2023