È la Festa della Repubblica italiana e la Capitale si prepara a celebrarla. Se non siete di Roma, vi sarà sicuramente capitato di non capire come mai, i giorni immediatamente precedenti al 2 giugno alcune strade del centro storico vengono interrotte e vengono allestite delle tribune lungo Via dei Fori Imperiali. Ma andiamo per gradi…
2 Giugno: l’origine della Festa della Repubblica italiana
Come nasce la Festa della Repubblica italiana? La risposta è tanto semplice quanto significativa. Ebbene, la data coincide con il referendum del 1946, esattamente il 2 e il 3 giugno. I cittadini italiani decretarono la Repubblica come forma di governo dopo 85 anni di monarchia, 20 dei quali di regime fascista.
Tuttavia, vi fu un altro mutamento piuttosto importante nella storia della società e della democrazia del Paese. Per la prima volta, anche le donne videro finalmente riconosciuto il loro diritto al voto. Dal suffragio universale maschile del 1912-13, si arrivò, dunque, al suffragio universale vero e proprio che in altri paesi non tardò così tanto ad arrivare.
La Festa della Repubblica Italiana: celebrazioni solenni
La giornata del 2 giugno prevede un calendario fitto di manifestazioni che, coinvolgendo numerose personalità ed alte cariche dello Stato, si svolgono in luoghi rappresentativi per la storia e la cultura della nostra Patria, della quale Roma è la massima espressione.
Frecce Tricolori
Uno spettacolo davvero emozionante è l’esibizione delle Frecce Tricolori, visibile anche da alcuni punti della periferia della città. Si tratta di veri e propri volteggi che vedono impegnata la Pattuglia Acrobatica Nazionale dell’Aeronautica Militare.
Sotto il nome ufficiale di 313º Gruppo Addestramento Acrobatico, un totale di 10 aerei – 9 in formazione a 1 solista- solcano i cieli di Roma che si tingono che tingono di rosso bianco e verde. Le nostre Frecce detengono uno speciale primato: sono la pattuglia acrobatica più grande al mondo.
Deposizione della corona di alloro al Vittoriano
Il protocollo prevede che la commemorazione inizi la mattina presso uno dei monumenti più famosi in Piazza Venezia. Il Presidente della Repubblica, alla presenza delle più alte cariche dello Stato, è solito deporre una corona di alloro con un nastrino tricolore al monumento del Milite Ignoto.
In realtà si tratta delle spoglie di un soldato italiano morto durante la Prima guerra mondiale. Non essendo stato possibile risalire alla sua identità mediante alcun elemento identificativo, venne definito “ignoto”. Posto sotto la statua della dea Roma all’Altare della Patria presso il Vittoriano, rappresenta simbolicamente tutti i caduti e dispersi di tutte le guerre.
Noto anche come Monumento nazionale a Vittorio Emanuele II, il complesso del Vittoriano sorge a un tiro di schioppo dal Campidoglio ed è considerato una delle icone della nazione italiana e dell’Unità del Paese. La sua naturale collocazione sembra quasi voler essere un continuum tra il mondo antico, che idealmente inizia dalla contigua Via dei Fori Imperiali, e la città moderna.
Per la sua forma caratteristica ricorda quella di una “macchina da scrivere“, aspetto che lo mette sicuramente in evidenza rispetto alle strutture più classiche da cui è circondato. Al suo interno, il Museo custodisce numerose collezioni che abbracciano un periodo che va dall’età napoleonica alla Prima guerra mondiale (cimeli, sculture, armi documenti, dipinti e stampe risorgimentali), nonché il Sacrario delle Bandiere. Inoltre, è sede perenne di mostre ed esposizioni di notevole interesse.
Parata militare lungo Via dei Fori Imperiali
A seguito della deposizione, il Capo di Stato si reca presso il Colle Palatino, precisamente presso Via di San Gregorio dove incontrerà i Reparti schierati, per poi presenziare alla scenografica Parata Militare dalla tribuna presidenziale allestita lungo la suggestiva Via dei Fori Imperiali.
Inaugurata nel 1932 da Benito Mussolini con il nome di Via dell’Impero, venne poi ribattezzata “dei Fori Imperiali” dalle meraviglie che si possono apprezzare lungo i suoi 900 m circa di lunghezza. Il foro di Cesare, di Augusto, di Nerva, di Traiano e della Pace, oltre alla Basilica di Massenzio, il Foro Romano per citare solamente i principali.
Da Piazza Venezia al Colosseo, questa strada trionfale celebra le glorie di Roma attraverso ogni scorcio, ogni pietra, ogni rudere. Ed è qui, in uno scenario unico al mondo, che dal 1948 la parata si svolge nelle vesti di una tradizione immancabile. Un tempo, sfilavano anche carri armati e gli Alpini in sella agli asini. Oggigiorno, invece, vediamo percorrere questo autentico libro di Storia da Forze Armate, Forze di Polizia, Corpi dello Stato, Sanitari, Sindaci e Protezione Civile.
I Pompieri e il Tricolore al Colosseo
Particolarmente densa di commozione e adrenalina è la scalata dei Vigili del Fuoco che, immancabilmente, vestono il Colosseo con la bandiera nazionale. Dopo una temeraria arrampicata di circa 33 metri, pompieri provenienti da diversi comandi regionali e nuclei operativi specializzati, srotolano 2.000 mq di Tricolore sulla facciata dell’Anfiteatro Flavio, uno dei simboli della Città Eterna.
Oltre alla sfilata, questo è lo speciale tributo dei Vigili del Fuoco, amati dalla popolazione, alla giornata dedicata alla Festa della Repubblica italiana. In un contesto simile, la performance assume un fascino ancor più coinvolgente.
Tappa al Quirinale
Da programma, le celebrazioni si spostano sul Colle del Quirinale, sede della Presidenza della Repubblica. Nel pomeriggio, i Giardini del Quirinale vengono aperti al pubblico. Nella fascia oraria dalle ore 16:30 alle 18:30, l’ingresso è contingentato ai soli ospiti con fragilità, individuati dalle associazioni nazionali delle corrispondenti categorie.
Inoltre, è prevista l’esibizione di diversi gruppi bandistici musicali tra cui la Banda Interforze composta da musicisti rappresentativi delle relative Forza Armate, di Polizia o Corpi dello Stato.
Musei statali aperti per la Festa della Repubblica italiana
Il 2 giugno è, inoltre, un appuntamento imperdibile per visitare i musei e parchi archeologici statali che rimangono aperti gratuitamente per l’occasione. Potete consultare l’elenco aggiornato in tempo reale sul sito ufficiale del Ministero della Cultura dove troverete tutte le informazioni necessarie, dagli orari di apertura all’eventuale necessità di prenotazione, richiesta in alcuni casi.
Buona Festa della Repubblica!
Photo credits: https://www.festadellarepubblica.it/ Quirinale illuminato con i colori della bandiera italiana