È tradizione che il cotechino governi le tavole la vigilia di Capodanno. È certamente imperdibile, infatti, accompagnato dalle lenticchie, questo augurio di prosperità per l’anno che arriva. Eppure, c’è chi non abbandona il cotechino nemmeno ad inizio anno, facendolo divenire una possibilità di divertimento e gioia senza limiti, oltre che di grande gusto. La 6 Giorni del Cotechino di Alberone di Cento (Ferrara) è proprio questo: solleticare il palato e godersi la fine del primo mese dell’anno in grande allegria.
Scopriamo insieme la 6 Giorni del Cotechino!
Alberone di Cento: un borgo nel cuore dell’Emilia
Alberone di Cento, sede della 6 Giorni del Cotechino, è una frazione del comune di Cento, in provincia di Ferrara.
Di antica fondazione, la frazione è equidistante da buona parte delle grandi città emiliane. Da quanto si apprende, l’origine del suo numero risulta essere controversa. Secondo alcuni, deriva da un grosso rovere che separava il Bolognese dal Ferrarese e Finale Emilia. Secondo altri, l’etimologia è senza dubbio latina. Alberone, infatti, deriverebbe da albaretum, che significa piccolo bosco.
Data la verdeggiante radura che avvolge il borgo, Alberone ha sempre goduto di una certa prosperità agricola e, da questa estrazione, deriverebbe anche la 6 Giorni del Cotechino. La matrice rurale, infatti, si accompagna sempre all’allevamento ed alla cura naturale ed intensiva degli animali. Tradizione vuole, inoltre, che Alberone sia anche famosa per la Beata Vergine del Salice.
Si dice, infatti, che nella boscaglia di Alberone, su di un salice, sia apparsa la Vergine Maria. Da questo evento prodigioso tramandato, è stata edificata l’omonima chiesa che ha subito diversi lavori di riedificazione e di restauro. Alberone, situato nel Comune di Cento, ha tuttavia nell’agricoltura il suo fiore all’occhiello.
La frazione ferrarese, come il comune a cui appartiene, caratterizza l’economia locale con la coltivazione di cereali, frutti, ortaggi. Oltre che all’allevamento genuino di animali, molti dei quali fonte di un’importante produzione di insaccati. La 6 Giorni del Cotechino, quindi, esalta un intero indotto e trasferisce a tutti gli accorsi non solo sapori genuini e gustosi, ma, in particolar modo, l’identità di un territorio assai fertile.
6 Giorni del Cotechino 2025
Anche quest’anno, ad Alberone, ha luogo la storica 6 Giorni del Cotechino, una sagra celebre in tutta la regione che esalta l’insaccato più “fortunato” che ci sia. La sagra, nel dettaglio, cerca di presentare la cucina tipica emiliana, dando particolare rilievo al cotechino in tutte le sue possibili varianti.
Quest’anno, i 6 Giorni del Cotechino saranno il 31 gennaio, il 1, il 2, il 7, l’8 ed il 9 febbraio. La sagra aprirà alle ore 19 ed allieterà i visitatori e degustatori per tutta la serata. Solo la domenica (2 e 9 febbraio) sarà aperta solo a pranzo (dalle 12.00). I 6 Giorni del Cotechino avrà luogo presso il Campo Sportivo (Via Rossini 22), in stand coperti e riscaldati, così da offrire un’esperienza di gusto unica ed immersiva.
Dall’organizzazione dei 6 Giorni del Cotechino filtra anche l’abbondante e variegato menù, che fa passare i sapori genuini di un territorio.
Antipasti: Polenta – Mariconda – Gnocco con salumi
Primi: Tris della casa (tortellini al tartufo, garganelli della Sagra, tortelloni di zucca al ragù) – Tortellini (in brodo, alla panna, al tartufo) – Garganelli della Sagra – Tortelloni di zucca al ragù – Lasagne al cotechino
Secondi: Cotechino tipico Alberonese con purè – Salamina da sugo con purè – Grigliata mista (salsiccia, pancetta, costine) – Misto di ossa bollite di maiale – Cotoletta con patatine fritte – Cotoletta al tartufo – Arrosto di maiale farcito – Tagliata di manzo rucola e grana
Contorni: Purè – Insalata arcobaleno – Patatine fritte
Dolci: Mascarpone – Tiramisù – Zuppa inglese – Ciambella con vino – Dolce salame – Profitterol – Sorbetto (limone, caffè)
Non resta che raggiungere Alberone di Cento ed i suoi 6 Giorni del Cotechino!
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