Italia: la patria dei borghi
Da sempre, l’Italia si è distinta per una rete straordinaria di antichi e piccoli centri urbani, che hanno il potere di coniugare la storia, l’arte e la grazia della natura. InItaly, muovendosi in giro per l’Italia, propone quattro tra i borghi più belli e suggestivi d’Italia, offrendo vari microcosmi turistici e naturali. Dalla Liguria alla Toscana, dalla Campania alla Sardegna, potremo saggiare la grandezza e la bellezza che il nostro territorio può offrire. Buon viaggio!
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Cervo
Il borgo ligure, posto a soli 10 km da Imperia, rappresenta uno dei borghi più belli e caratteristici del nostro Paese. Noto soprattutto come Cervo Ligure, riesce a coniugare magistralmente la bellezza architettonica ad uno scenario naturalistico mozzafiato.
Di antica fondazione romana (da qui, il suo nome che pare significhi “servo”), il borgo si delinea per il grande dialogo con l’antichità e con le arti nella loro totalità. Ritroviamo, infatti, la Chiesa di San Giovanni Battista, che domina il centro storico ed è emblema della devozione del popolo ligure. Essa è nota anche come Chiesa dei Corallini, perché costruita attraverso il contributo dei pescatori di corallo. Oltre all’oratorio di Santa Caterina, alla Chiesa di San Nicola da Tolentino (emblema del patrimonio architettonico del borgo), emergono, quindi, anche lodevoli iniziative culturali.
Si evidenzia, infatti, il Festival di Musica da Camera di Cervo Ligure, fondato nel 1964 e che ha attirato numerosissimi musicisti da camera di fama mondiale. Inoltre, ogni anno, sempre nella splendida cornice del borgo, ha luogo il “Cervo ti strega”, un’iniziativa letteraria di altissimo spessore, durante la quale sono invitati gli autori finalisti del Premio Strega.
Se Cervo Ligure è stata inserita dalla trasmissione Rai “Borghi d’Italia” come uno dei borghi più accattivanti del Paese, vi sarà un motivo!
Per maggiori info: https://www.beniculturali.it/luogo/castello-dei-clavesana
Palazzuolo sul Senio
In questa scoperta dei borghi più belli d’Italia, ci spostiamo in Toscana; precisamente a Palazzuolo sul Senio.
Il borgo, in provincia di Firenze, è incastonato sul versante occidentale dell’Appenino tosco-romagnolo, nell’Alto Mugello e rappresenta uno dei più splendidi esempi di Borgo medievale dell’Italia Centrale. Non a caso, per il suo dialogo con la natura e con un passato architettonico di primissimo piano, è stato soprannominato “villaggio ideale d’Italia“.
Alla natura incontaminata, che circonda Palazzuolo, si congiungono costruzioni risalenti in un periodo compreso tra l’XI ed il XIII secolo. Ci si muove tra i grandi Portici di Piazza Garibaldi fino ad arrivare al Palazzo dei Capitani, che ha ospitato i Capitani del Popolo fiorentini, il Papa Medici e Niccolò Machiavelli. Attualmente il Palazzo è sede del Museo Etnografico, un’autentica miniera che custodisce tutti i reperti della valle. A questo, si unisce anche il Museo delle Genti di Montagna, dove sono raccolte testimonianze preziosissime dei modi di vivere delle genti del territorio.
Albori
Scendendo più a Sud, tra i borghi più belli d’Italia, emerge senza dubbio Albori.
Il borgo, (ad onor di cronaca) frazione di Vietri sul Mare, è il più piccolo centro afferente il comune salernitano; ma rappresenta un vero angolo di paradiso, incastonato nei blocchi rocciosi della Costiera Amalfitana. Posto a 300 m di altitudine, supera completamente la caotica complessità paesaggistica e turistica di Vietri, offrendo una commistione piacevole e pacifica tra il mare e la montagna. Alle spalle, infatti, ritroviamo il Monte Falerio, innanzi si apre il grande bacino del Mar Tirreno, che fa saggiare l’ebrezza di essere continuamente trasportati dal vento.
La costruzione del borgo è di matrice difensiva. Probabilmente alcuni abitanti vietresi, stanchi delle continue scorribande dei pirati saraceni, decisero di spostarsi sulle alture, realizzando un autentico enclave incontaminato. In questo centro, di chiara ispirazione marinara, il tempo pare fermarsi tra antiche viuzze e case a strapiombo sul mare; il tutto condito dalle meravigliose ceramiche vietresi.
Non a caso, Albori è riconosciuta come uno dei borghi più belli del Mediterraneo .
Carloforte
Quarta ed ultima tappa del nostro viaggio tra i borghi più belli d’Italia è Carloforte.
Carloforte, tuttora strettamente legato a Pegli e Genova, è l’unico centro dell’isola, con seimila abitanti: ti conquisterà con viuzze e vicoli che si inerpicano su un lieve pendio, con scorci colorati e vedute sul mare, con porticciolo e antiche fortificazioni difensive, di cui restano torri d’avvistamento e tratti di mura con fortini, compresa la Porta del Leone.
Nell’architettura del borgo, inserito nel club dei borghi più belli d’Italia, si distinguono u Palassiu di inizio Novecento, oggi cineteatro Giuseppe Cavallera, e la chiesa della Madonna dello Schiavo, che accoglie la statua lignea venerata dai tabarchini, simbolo di fede e unione solidale della comunità.
Molto sentita anche la devozione per san Pietro, protettore di corallari e tonnarotti, festeggiato solennemente il 29 giugno. Sul lungomare merita uno scatto il monumento a Carlo Emanuele III, gruppo marmoreo di tre statue (1786) con al centro il sovrano, da cui deriva il nome del borgo.
Perché visitare i borghi più belli d’Italia e, soprattutto, questi borghi?
Perché la grazia dei borghi più belli d’Italia riesce a sollevare il corpo e lo spirito; perché, in fondo, la bellezza non ha prezzo!