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Festa dei Gigli di Nola: intervista a Francesco De Falco

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La Festa dei Gigli di Nola, giunta alla sua 1594esima edizione, è una tradizione millenaria in cui si respirano storia ed un forte spirito di condivisione. Una festa in cui si abbatte ogni tipo di barriera sociale, in cui i cittadini si stringono in un unico abbraccio per onorare e festeggiare San Paolino, santo a cui la città di Nola è devota.

Passato e presente, tradizione e innovazione, sacrificio e partecipazione: sono solo alcuni degli elementi che caratterizzano questa splendida celebrazione, ormai conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo. Ci imbattiamo, allora, in idee e rituali popolari, che ora hanno il compito di camminare sulle gambe delle nuove generazioni.

Ne abbiamo parlato oggi, in occasione dell’inizio della settimana più densa di celebrazioni, con il Dott. Francesco De Falco, Presidente della Fondazione Festa dei Gigli di Nola e del comitato organizzativo.

Festa dei Gigli di Nola, intervista al Presidente Francesco De Falco

Festa dei Gigli di Nola - Presidente Francesco De Falco
Festa dei Gigli di Nola – Presidente Francesco De Falco.
Ph. Fondazione Festa dei Gigli

La Festa dei Gigli di Nola, che si celebra ogni anno a giugno, è dal 2013 Patrimonio dell’Umanità Unesco.  Dall’ esterno si percepisce certamente l’attenzione che l’Unesco può avere per la bellezza di questa iniziativa, ma si potrebbe non comprendere quali siano i punti di forza di questa Festa, così profondamente ricca di valore storico e culturale.

Presidente, può spiegarci meglio quali sono i punti di maggiore attrattiva e parallelamente anche i punti di capillarità che la Festa dei Gigli ha sul territorio, vista la sua rilevanza non solo a livello nazionale ma anche internazionale, con il riconoscimento dell’Unesco?

Nel 2013, a Baku, la Festa dei Gigli viene riconosciuta come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dall’Unesco. Questo è certamente un sigillo che ha consolidato una realtà popolare dalle connotazioni millenarie: basti pensare che si celebra da sedici secoli.  Quest’anno, infatti, siamo giunti alla 1594 esima edizione.

L’aspetto straordinario di questa manifestazione, che portiamo avanti da così tanto tempo, sta nella capacità di riuscire a conservare la continuità con il passato, prescindendo dai grandi cambiamenti che la società ha subito nel corso dei secoli. Questo elemento ha consentito alla Festa di evolvere e, al contempo, di restare fedele a sé stessa e alla memoria liturgica di San Paolino, al quale la Festa è dedicata.

Senza dimenticare l’unicità, prim’ancora del carattere di spettacolarità, che è riscontrabile nella processione, nella Ballata dei Gigli e della Barca. Parliamo, infatti, di obelischi di 25 metri portati a spalla da gruppi di uomini denominati paranze, i quali, con uno sforzo sovrumano mosso da un profondo spirito di devozione, riescono a portare  le strutture in processione per 24 ore, lungo il centro storico. Ma vi sono ulteriori elementi che rilevano la sua straordinarietà.

Quali sono questi ulteriori elementi?

La Festa dei Gigli possiede una propria cultura etnomusicale. Ogni anno parolieri, autori e musicisti compongono per ciascun giglio composizioni peculiarmente concepite per il trasporto di queste macchine votive. Quindi, l’unicità del lavoro secolare delle botteghe artigiane, lavoro magicamente espresso nell’arte della costruzione di queste strutture e nella lavorazione della cartapesta che adorna questi enormi scheletri in legno, di origine e forte influenza barocca.

È dunque tutta la fase cerimoniale che si articola nel corso di un anno, unita alla capacità di trasmetterne il valore alle nuove generazioni, che rende questa festa un patrimonio straordinario, considerando anche che attualmente è riconosciuta come la Festa Patronale più antica al mondo.

Festa dei Gigli di Nola
Festa dei Gigli di Nola – Ph. Archivio Paolo Peluso

Una domanda un po’ più personale. La Festa dei Gigli è indubbiamente, come abbiamo detto, un evento di straordinaria bellezza, di tradizione e di lunga storia, che coinvolge cittadini e istituzioni internazionali. Ma cosa significa per i cittadini di Nola e perché questa tradizione, al di là della sua storicità, da un punto di vista affettivo, empatico, spirituale, viene portata avanti da 1594 edizioni?

La Festa per la popolazione nolana rappresenta un momento di forte aggregazione e condivisione. Il carattere di straordinarietà di questa festa è proprio quello di riuscire ad abbattere qualunque distanza e barriera sociale. Ciascun cittadino nolano, secondo le proprie inclinazioni e capacità, si fa parte attiva nell’organizzazione della manifestazione, fino ad arrivare al suo culmine che è ovviamente quello della processione. Assistiamo, allora, ad un popolo intero che si stringe in un unico abbraccio durante il trasporto della macchina e qui, come nei dodici mesi precedenti di preparazione dell’articolato cerimoniale, non si conoscono disparità né di carattere economico né sociale.

La nostra Festa quindi è una Festa che non finisce mai. Uno degli elementi caratterizzanti, infatti, è proprio il fatto che mentre si sta ancora celebrando la processione dei Gigli, quella stessa notte si designano i maestri di festa a cui sarà affidato il compito di officiare le cerimonie di ciascun giglio per l’anno successivo. È straordinario, allora, lo sforzo e l’impegno incessante di una collettività che porta con sé la consapevolezza di essere testimone e custode di un patrimonio storico – culturale dal valore inestimabile.

Abbiamo constatato infatti una fortissima presenza di giovani, testimoni di una tradizione che cammina da intere generazioni. Perché lei, da giovane cittadino di Nola, ha deciso di prendere sulle sue spalle un impegno così importante come quella di essere il Presidente della Fondazione dei Gigli di Nola e del comitato organizzativo? Quanto le nuove generazioni, spesso descritte come disinteressate alla storia e alla tradizione culturale del nostro Paese, sentono realmente la responsabilità di portare avanti questa festa millenaria?

Condivido la mia esperienza personale. Ho vissuto fino a 19 anni a Nola, poi mi sono trasferito per i miei studi a Roma, e successivamente ho vissuto tra Roma e Milano, dedicandomi all’attività professionale nel mondo del management di impresa e del marketing, maturando anche ampie esperienze proprio nel settore dell’incoming turistico.

Quando poi ho scelto, per radicamento al mio territorio, di tornare a vivere a Nola, ho sentito forte l’esigenza di poter offrire il mio contributo e la mia esperienza, per altro a titolo completamente gratuito. Ho cercato di condurre la Festa verso una fase di naturale evoluzione, analizzando il contesto e sfruttando quei mezzi innovativi in grado di esaltarne anche gli elementi più tradizionali. Oggi la capacità di utilizzare le nuove forme di comunicazione come strumenti narrativi può rappresentare una grandissima opportunità per riportare alla luce la storia della nostra Festa.

Festa dei Gigli di Nola - Cullatori dei Gigli
Festa dei Gigli di Nola – Cullatori dei Gigli

E in cosa consiste?

Nel coniugare elementi culturali con elementi architettonici e tecnologici innovativi. Quindi anche la possibilità di utilizzare le nuove tecnologie per digitalizzare, ad esempio, il patrimonio musicale, videografico e fotografico della Festa, o investire nella possibilità di offrire esperienze in modalità virtuale, con l’obbiettivo di far conoscere ed apprezzare la Festa in tutto il mondo. Questo è stato possibile siglando protocolli di collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri, il Ministero della Cultura e attraverso il supporto di tutti gli Istituti Italiani di Cultura presso le Ambasciate italiane all’estero. Ma queste sono solo alcune delle azioni che ho intrapreso, perché vorrei che la nostra Festa diventasse uno dei patrimoni immateriali più belli esistenti al mondo.

Questa consapevolezza mi ha portato ad impegnarmi tanto alacremente, perché sentivo che la nostra Festa, pur nella sua straordinarietà, non fosse sufficientemente valorizzata. Lavoro ormai per presentarla orgogliosamente al mondo.

Festa dei Gigli di Nola, vuoi saperne di più?

Visita il sito internet della Fondazione dei Gigli e segui le attività dell’organizzazione su Instagram e Facebook.

“Non c’è futuro senza memoria”. Buona Festa dei Gigli 2024!

Festa dei Gigli di Nola 2024 - Locandina
Festa dei Gigli di Nola 2024 – Locandina

Pubblicato il
22/06/2024