Località nel comune di Santo Stefano in Aspromonte, in provincia di Reggio Calabria, si pone come una delle mete turistiche più apprezzate sia nel periodo estivo che in quello invernale.
Siete pronti a scoprirla con noi?
La storia di Gambarie e il Parco Nazionale dell’Aspromonte
Situata nel cuore del Parco Nazionale dell’Aspromonte, Gambarie venne fondata intorno agli anni venti da boscaioli e pastori fino a quando, a cavallo tra gli anni trenta e sessanta, vennero costruiti i primi luoghi in cui trascorrere le vacanze, la pista da sci e la seggiovia. Il parco, in cui essa è inclusa, è uno dei luoghi più belli della Calabria, caratterizzato da una ricca flora e fauna tutta da ammirare, da sentieri da esplorare e da diversi luoghi incantati e borghi in cui immergersi nella tradizione cittadina.
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Monumenti e luoghi d’interesse a Gambarie
Pur essendo una piccola località, Gambarie presenta numerosi punti d’interesse come:
- La chiesetta del Sacro Cuore, costruzione della metà dell’Ottocento che si apre su una piccola piazzetta.
- La fontana, realizzata nel 2003 dall’architetto Gianluca Adami e dall’artista Corrado Sassi e collocata al centro di piazza Mangeruca, sulle cui lastre di vetro è inciso un testo tratto dalla Carta dell’Aspromonte, leggibile soltanto attraverso la luce del sole. Su essa è collocata una struttura in vetro, che crea l’illusione di una montagna e si configura come particolarmente suggestiva soprattutto in inverno quando, a causa del freddo, si creano un’infinità minuscole stalattiti.
- Il Cippo di Garibaldi, tappa quasi obbligatoria per i turisti, dove si può vedere il maestoso albero caratterizzato da un ampio incavo in cui i compagni di Giuseppe Garibaldi lo fecero riposare quando fu ferito alla gamba.
- Il Monte Scirocco, su cui sono presenti numerose piste sciistiche e da cui si può ammirare un panorama eccezionale che comprende l’Etna e le Isole Eolie.
- Il laghetto Rumia, ospitante diverse specie di pesci e di oche.
- I percorsi, costituiti da numerosi sentieri attraverso cui è possibile raggiungere le cascate del Maesano o il Santuario di Polsi.
Non perdetevi questa piccola meraviglia della Calabria!
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