Da sempre, l’Italia è la patria e la roccaforte delle arti. Se, poi, per quest’arte si intende la pittura, il nostro Paese è certamente il cuore pulsante di una storia che ha segnato i secoli. L’Italia, tuttavia, sa anche accogliere egregiamente e, in questo 2025, faranno tappa in Italia alcune tra le mostre più importanti al mondo, segno di una forte e rinnovata giovinezza del nostro rapporto con l’arte di tutti i tempi.
Vi proponiamo, quindi, 5 tra le mostre più importanti del 2025 in Italia!
Noa Noa: il diario polinesiano di Gaugin
Tra le mostre più importanti del 2025, segnaliamo anzitutto Gaugin: Diario di Noa Noa ed altre avventure. Dal 1 marzo al 29 giugno 2025, infatti, Torino accoglierà un viaggio inedito nella produzione artistica di uno dei pittori più importanti della modernità.
A pochi è noto, infatti, che Paul Gaugin riportò un sunto della sua esperienza a Tahiti in un romanzo/ diario dal titolo emblematico: Diario di Noa Noa. Gli accesi colori polinesiani, congiunti ad un’iconografia tanto più spiritualizzata, si faranno accompagnare dalla voce dello stesso Guagin, attraverso i suoi scritti e dall’esposizione di due tele del pittore: Tahitiana e Paesaggio polinesiano con capanna.
In esposizione anche alcune xilografie realizzate a Parigi per la prima edizione del diario, oltre che i taccuni, gli schizzi, le fotografie, gli acquerelli che hanno accompagnato la grande conversione di Gaugin ad un nuovo modo di far arte. Non mancheranno anche contributi e documenti che mostreranno i rapporti creativi turbolenti di Gaugin con Van Gogh ed Èmile Bernard.
Sede di questa, che rappresenta una delle mostre più importanti del 2025, sarà il Mastio della Cittadella, a Torino.
- Orari:
- Lun-Ven: 9:30 – 19:30 (ultimo ingresso alle 19:00)
- Sab-Dom e festivi: 9:30 – 20:30 (ultimo ingresso alle 20:00).
Maurizio Cattelan al GAMeC di Bergamo
Tra le mostre più importanti del 2025, c’è senza dubbio la grande esposizione di Maurizio Cattelan al GAMeC di Bergamo. L’artista, uno dei più controversi e celebri artisti del panorama italiano nel mondo, rappresenta un’occasione unica per la città lombarda, ma anche il tentativo di riuscire ad aprire la bellissima realtà artistica della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea ad una risonanza internazionale.
L’eclettico artista contemporaneo, infatti, avrà modo di esporre alcune sue installazioni sia presso il Palazzo della Ragione, sia, eccezionalmente, presso altri siti curati dallo stesso Comune di Bergamo. Cattelan, nel dettaglio, sarà ospite e protagonista di una stagione espositiva dal titolo abbastanza emblematico: Pensare come una montagna. Sfruttando il peso artistico e le aspirazioni di questo progetto, la GAMeC punta ad aprirsi definitivamente ad uno scenario internazionale, con la volontà di una città che desidera sentiamente l’arte.
Così, da giugno 2025, l’intera città lombarda si aprirà a questa esperienza immersiva. Per le sue installazioni, infatti, Maurizio Cattelan ha collaborato con diverse realtà del territorio. E a rendere, a maggior ragione, questa una delle mostre più importanti di quest’anno, vi sono anche le importanti iniziative attigue, tra le quali ricordiamo: l’Atelier dell’Errore, le esposizioni di Bianca Bondi, Abraham Cruzvillegas, Asunción Molinos Gordo, Francesco Pedrini, Julius von Bismarck, a cui si aggiungono le produzioni di film a firma di Agnese Galiotto, Giulio Squillacciotti e di Invernomuto e Michela De Mattei.
Munch in mostra al Palazzo Bonaparte
Non possiamo non includere, tra le mostre più importanti del 2025, Munch. Il grido interiore. Dall’11 febbraio, infatti, al 2 giugno 2025, il Palazzo Bonaparte ospiterà la mostra commemorativa di uno dei più talentuosi e grandi artisti della storia contemporanea. Ricorrendo gli 80 anni dalla morte, Roma ha deciso di omaggiare l’estro rivoluzionario dell’artista novergese.
L’esposizione sarà composta di oltre 100 opere, tra dipinti, stampe e disegni. Opere che provengono direttamente dal Museo Edvard Munch di Oslo. La mostra, quindi, offre una complessa panoramica del mondo interiore, scaturitato in viscerale percorso artistico, che ha caratterizzato l’intera attività del pittore dal 1880 al 1944, anno della sua morte. Il percorso, curato dall’esperta di Munch Patricia Gray Berman, mostrerà ai visitatori alcune tra le opere più famose e di maggiore struggente ricomposizione psicanalitica dell’artista. Sarà possibile osservare, infatti, una litografia de L’urlo ed altri iconici quadri, come La morte di Marat (1907), Notte stellata (1922-1924), Le ragazze sul ponte (1927), Malinconia (1900-1901) e Danza sulla spiaggia (1904).
Questa occasione più unica che rara, non casualmente individuata come una delle mostre più importanti in Italia del 2025, coincide anche col grande afflusso di turisti e pellegrini per l’Anno Giubilare 2025. Una scommessa, quindi, che pare assolutamente riuscita e che, certamente, incrementerà il numero di visitatori provenienti da tutto il mondo e la risonanza internazionale di una simile esposizione.
Orario: 10:00 – 20:00
Dal lunedì al giovedì 9.00 – 19.30; venerdì, sabato e domenica 9.00 – 21.00. La biglietteria chiude un’ora prima
Angelico: Beato Angelico a Palazzo Strozzi
Tra le mostre più importanti in Italia del 2025, c’è anche Angelico, la mostra dedicata alle opere del Beato Angelico. L’artista quattrocentesco sarà al centro di una straordinaria esposizione che, dal 26 settembre 2025 al 25 gennaio 2026, porrà Palazzo Strozzi e Firenze come crocevia di un complesso percorso che vuole mostrare la grandezza di questo artisto.
Nell’angelica grazia, a ponte tra il gotico ed il rinascimentale, il Beato Angelico ha consegnato all’umanità alcuni tra i più simblimi incroci dell’iconografia sacra medievale e delle tecniche di lavorazione dei personaggi, della luce e della prospettiva di stampo prettamente rinascimentale. La mostra rappresenta un’occasione irripetibile per avere una panoramica chiara sull’intera produzione artistica del pittore. Grazie ai prestiti di musei come prestiti provenienti dai più importanti musei e istituzioni al mondo, come il Louvre di Parigi, la Gemäldegalerie di Berlino, il Metropolitan Museum di New York, la National Gallery di Washington, il Kunsthistorisches Museum di Vienna, il Philadelphia Museum of Art, un’intera biografia artistica è squadernata dinanzi agli occhi dei visitatori.
E’ questa, senza dubbio, una delle mostre più importanti del 2025, anche perchè del pittore fiesolano non si realizzava un’esposizione tanto ricca ed articolata da almeno 70 anni. Palazzo Strozzi diventa, dunque, possibilità di vivere un paradiso in terra!
Henri Cartier-Bresson e l’Italia: il maestro della fotografia in mostra a Torino
Tra le mostre più importanti del 2025, segnaliamo, in utimo Henri Cartier-Bresson e l’Italia. Si tratta di una prima monografia in assoluto, realizzata per il grande maestro della fotografia, analizzata attraverso il fascino che il nostro Paese ha esercitato su di lui. La mostra ha luogo presso il Palazzo Roverella (Rovigo) ed è un’attrazione unica per tutti gli appassionati di fotografia d’autore.
La mostra costituisce la più importante monografica mai realizzata incentrata sul lungo rapporto tra il maestro francese e il nostro paese. Per la prima volta viene documentato in maniera esaustiva e approfondita il rapporto tra colui che è stato definito “l’occhio del secolo” e l’Italia, un paese che amava profondamente, soprattutto per la vivace vita di strada, che gli offriva l’opportunità di cogliere quegli “istanti decisivi” che hanno reso celebre il suo lavoro.
Attraverso circa 200 fotografie vintage e numerosi documenti – giornali, riviste, volumi –, la mostra ripercorre le tappe di un rapporto iniziato negli anni Trenta e proseguito sino al momento in cui Cartier-Bresson ha abbandonato la fotografia, negli anni Settanta. La mostra, promossa con Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, è realizzata grazie alla collaborazione tra Fondation Henri Cartier-Bresson di Parigi e Fondazione CAMERA – Centro Italiano per la fotografia di Torino, con la curatela di Clément Chéroux e Walter Guadagnini, direttori delle rispettive Fondazioni.
Le mostre più importanti del 2025 sono anche in Italia!
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