La fioritura dei ciliegi al laghetto dell’Eur è uno spettacolo naturale che non ti aspetti, un’immagine imperdibile, in grado di catapultarti in luoghi lontani e suggestivi.
Uno spettacolo suggestivo come pochi
L’evento si verifica ogni anno intorno alla metà di marzo ed attira un gran numero di visitatori. Gli alberi di ciliegio, circa 150 esemplari di Sakura, sono concentrati in una zona precisa di questo grande parco, denominata, non a caso, Passeggiata del Giappone.
Questi splendidi esemplari sono qui dal 1959, anno il cui il Primo Ministro giapponese dell’epoca, Nobusuke Kishi, decise donare alla città di Roma, in segno di amicizia, oltre 2000 esemplari di ciliegi giapponesi, molti dei quali sono stati piantati qui.
Ammirare lo spettacolo naturale della fioritura, identificato con il termine giapponese Hanami, è qualcosa di imperdibile per i romani e per tutti i turisti che si trovano in città in questo periodo.
Purtroppo, la fioritura non dura moltissimo. Già intorno alla prima settimana di aprile, infatti, inizia la sfioritura degli alberi. Potrà sembrarti strano ma proprio la sfioritura è uno dei momenti più suggestivi dell’Hanami. Una pioggia di petali bianchì e rosa si riversa sul prato, restituendo un’atmosfera magica a cui non si dovrebbe rinunciare.
In realtà, il parco del laghetto dell’Eur non è l’unico luogo della Capitale in cui si può ammirare la fioritura dei Sakura. Tra i luoghi più famosi ci sono: l’Orto Botanico, l’Istituto di Cultura Giapponese e il Parco degli Acquedotti.
Roma Eur: un quartiere da visitare almeno una volta
Tuttavia, raggiungere questo polmone verde della capitale dà la possibilità di godere appieno dell’inizio della primavera ed è un ottimo punto di partenza per poter visitare l’EUR, quartiere nato durante il periodo del regime fascista.
Parco Centrale del Lago – Laghetto dell’EUR
Lo stesso Parco Centrale del Lago merita una passeggiata lungo il perimetro dello specchio d’acqua artificiale che sorge proprio al centro. All’interno della meravigliosa area verde, non può mancare anche una visita al Giardino delle Cascate, realizzato nel 1961 dall’architetto Raffaele De Vico e riaperto nel 2017, dopo una lunga attività di restauro del ponte Hashi che lo attraversa.
A passeggio per le strade dell’EUR
Ma andiamo avanti con la descrizione di questo importante quartiere, ad oggi uno dei più notevoli della città, soprattutto dal punto di vista commerciale.
Come già anticipato, l’EUR è stato costruito in epoca fascista per ospitare l’Esposizione Universale 1942 di Roma, celebrativa del ventennale del fascismo, poi annullata a causa dello scoppio della Seconda guerra mondiale.
L’EUR, il cui acronimo è appunto Esposizione Universale di Roma, è perfettamente servito da una fitta rete di autobus e dalla linea B della metropolitana ed è, quindi, facilmente raggiungibile da ogni altro quartiere dell’Urbe.
In generale, la zona è caratterizzata da numerosi parchi, strade ariose ed edifici storici estremamente diversi da quelli del resto della città.
Sono molti i punti di interesse che vale la pena visitare.
Tra questi. uno dei più significativi è il Palazzo della Civiltà Italiana, noto con il nome di Colosseo Quadrato, data la sequenza serrata di archi che rievoca il celebre Colosseo. Progettato per ospitare la Mostra della Civiltà Italiana, è divenuto poi un museo permanente della civiltà italiana. Da qui la famosa iscrizione leggibile sulla sommità dell’edificio che recita: “Un popolo di poeti di artisti di eroi di santi di pensatori di scienziati di navigatori di trasmigratori”. Ad oggi, il piano terra è adibito a spazio espositivo, mentre il resto dell’edificio ospita il quartier generale della Maison Fendi.
In posizione simmetrica, dall’altro lato della via Cristoforo Colombo, si trova il Palazzo dei Congressi, progettato verso la fine degli anni ’30 da Adalberto Libera. iniziato nel 1938, fu completato nel 1954 ed è un ottimo esempio di architettura razionalista influenzata da un gusto monumentale neo-classico.
Poco più avanti, al centro di piazza Guglielmo Marconi, svetta l’omonimo obelisco, realizzato da Arturo Dazzi e dedicato al celebre fisico italiano. L’opera, infatti, è un omaggio all’antenna-radio di Marconi.
A pochi passi dall’obelisco, sorge il Roma Convention Center La Nuvola, capolavoro in acciaio e vetro progettato dell’architetto Massimiliano Fuksas.
Sul punto più elevato del quartiere, invece, sorge la Basilica dei Santi Pietro e Paolo con la sua cupola emisferica del diametro di 32 metri. Imponente è la scala monumentale che unisce il piazzale della chiesa al sottostante viale Europa.
EUR: non solo storia
Viale Europa è tra le vie principali dello shopping di zona ma anche strada ricca di locali in cui è possibile consumare un pranzo veloce o sorseggiare un aperitivo.
Lo stesso si può dire della parallela, Viale America, che costeggia un lato del Parco Centrale del Lago.
L’Eur è anche un quartiere adatto ai bambini la cui destinazione preferita è costituita senza dubbio dal Luneur Park, il più antico lunapark italiano. Il parco divertimenti, infatti, fu realizzato all’inizio degli anni 50 dall’Ente Autonomo Esposizione Universale di Roma per la Fiera dell’Agricoltura.
Business Park Europarco
Negli ultimi anni anche l’edilizia privata e quella destinata a uffici e centri commerciali hanno registrato un sostanziale incremento. Particolarmente noto, a tal proposito, è il Business Park Europarco, un comprensorio abbastanza recente, caratterizzato da un mix di spazi residenziali e commerciali che si estendono su una superficie di circa 172.000 mq. È qui che sorgono due delle strutture più alte della città: la torre Eurosky e la torre Europarco.
Questa è solo una breve panoramica di questo meraviglioso quartiere e delle sorprese che riserva. Sarà bastato per destare la tua curiosità?