La fatidica settimana della canzone italiana è ormai alle porte e Sanremo veste il suo abito migliore per allietare visitatori ed appassionati di musica. La città ligure, tuttavia, non ruota solo attorno al Parco dell’Ariston, ma offre uno scenario incantevole, capace di congiungere arte, bellezze naturalistiche e buon cibo. Noi di InItaly, infatti, ci occupiamo anche del prima di ogni serata canora; oppure consigliamo, a chi non è interessato al contesto canoro italiano, un itinerario tra le bellezza delle città sul Mar Ligure.
Iniziamo questo viaggio!
Sanremo: l’arte ad un passo dal mare
La città dei fiori, altro famoso appellativo di Sanremo, offre un’affascinante e graziosa commistione tra la forza architettonica dei monumenti che la compongono e, parallelamente, l’avvolgente bellezza scenografica del litorale sanremese.
Edificio più antico della città è, senza dubbio, la Concattedrale di San Siro. La chiesa, straordinario esempio di arte romanica, è stata eretta nel 811 d.C. in onore del Vescovo Siro, divenuto poi santo; e si compone di un parallelogramma a tre navate, con un doppio ordine di colonne e archi a sesto acuto.
All’interno della chiesa, particolarmente interessanti sono il crocefisso nero della navata destra, protettore della gente di mare e sostegno della comunità sanremasca nei periodi di calamità, il tabernacolo nell’altare del Santissimo Sacramento, pregevole opera del Rinascimento scolpita in bassorilievo su una lastra di marmo murata a 1,40 m dal pavimento. Quindi la tavola del coro, opera del ’500 raffigurante San Siro, Pietro e Paolo alla sua sinistra e Giovanni Battista e Romolo a destra.
Al centralissimo edificio religioso principe di Sanremo, ritroviamo anche il Forte di Santa Tecla. Situato nel porto storico di Sanremo, è un edificio a pianta triangolare su tre piani con bastioni ai vertici e rappresenta uno dei pochi esempi di architettura militare settecentesca, rimasto pressoché intatto sulla costa ligure. Fu edificato dalla Repubblica di Genova.
È luogo prediletto per la realizzazione di diversi eventi culturali, soprattutto durante la settimana del Festival, ed è stato rimodernato con numerose sale congressi e sale di esposizione. È visitabile dal mercoledì alla domenica (dalle 17.30 alle 22.30), con biglietto intero dal costo di soli 4 euro.
Il tuor di Sanremo non può che far tappa anche presso la celebre Villa Nobel. Lo splendido edificio, la cui ristrutturazione è iniziato nel 1891 (per volere dello stesso Alfred Nobel), è stata casa prediletta dello scienziato inventore della dinamite. Ancora tutt’oggi, la Società organizzatrice del famosissimo Premio Nobel richiede che, durante la cerimonia di premiazione, il palco sia adornato dai fiori splendidi di Sanremo.
Oltre alle sale conferenze, è presente nella struttura un museo di grande interesse storico, nel quale si è tentato di ricreare (non senza difficoltà, data la mancanza di fotografie) l’ambiente di lavoro dell’inventore della dinamite. All’interno del museo, inoltre, si può compiere un percorso alla scoperta della principali scoperte del XIX secolo: dal telefono al telegrafo, dai materiali sintetici alla dinamite.
Presente anche una notevole collezione filatelica all’interno della quale spiccano i francobolli dedicati ad alcuni premi Nobel, tra i quali Emilio Segrè, Renato Dulbecco, Rita Levi Montalcini, Enrico Fermi, Dario Fo ed Eugenio Montale. Infine, grande rilievo merita anche il giardino circostante la villa, in cui erano presenti altri laboratori usati da Nobel e dai suoi collaboratori, e che vanta piante molto pregiate.
Tuttavia, come detto, l’essenza della bellezza di Sanremo è la sua capacità di declinare l’arte nel fresco ed azzurro scenario del Mar Ligure. A tal proposito, straordinario è lo scenario naturalistico della celebre Paseeggiata dell’Imperatrice.
Così intitolata in onore dell’imperatrice russa Maria Alexandrova, si sviluppa lungo le spiagge, che costeggia con il suo filare di palme maestose. Al termine, sorge un piccolo giardino con due celebri sculture: la statua della “Primavera”, oggi simbolo della città, opera dello scultore Vincenzo Pasquali, e il monumento di Giuseppe Garibaldi, rappresentato con lo sguardo rivolto al mare su un alto piedistallo ornato da rilievi di bronzo, di Luigi Bistolfi.
Sanremo: città del buon cibo
Come ogni città ligure che si rispetti, Sanremo è anche città dal profumo culinario di mare e pienamente inserita nella tradizione mediterranea.
Diversi i ristoranti gourmet e di tradizione che affollano le centralissime strade della città ligure. In particolar modo, ricordiamo il Quintessenza Restaurant.
Rappresenta un luogo unico, incorniciato nel cuore di Sanremo, nel centralissimo Corso Matteotti – la via pedonale dello shopping – e a pochi passi dal Casinò e dalla pista ciclabile del Parco Costiero della Riviera dei Fiori. Specializzato in cucina mediterranea in generale e ligure in particolare, Quintessenza Restaurant offre un’ampia varietà di piatti, che spazia dalla carne al pesce fresco locale, da ricercati primi a deliziosi dolci, oltre a una scelta di pizze per tutti i gusti, dalle più tradizionali a quelle più particolari.
Si consiglia anche il ristorante Buena Vista. Ubicato di fronte al teatro del Casino in pieno centro di Sanremo senza per questo essere caotico, con una naturale terrazza giardino affacciata direttamente sul teatro del Casino, Buenavista grill restaurant cura particolarmente l’accoglienza fatta di piccole attenzioni in un ambiente elegante ed informale.
Buenavista si propone con un cucina alternativa di sapori e profumi dove la brace e sopratutto il forno a carbone Josper diventano il palcoscenico ideale per gustare ricchi piatti di carne e di pesce preparati con ingredienti di primissima qualità e sapientemente conditi con un’attenzione particolare al rispetto delle materie prime.
Sanremo: città del Festival
Concludiamo questo nostro viaggio nella forma più ammaliante e divertente della città ligure: il Festival della Canzone Italiana. Non tutti sanno, infatti, che prima di aver luogo presso il Teatro Ariston, la competizione canora sfruttava come splendida location il celebre Casinò. Ed è qui, che concludiamo il nostro viaggio!
Il Casinò Municipale di Sanremo è una delle quattro case da gioco d’Italia. Costruito in stile Liberty, ha ospitato il festival dal 1951 al 1976, prima che questo si trasferisse al Teatro Ariston.
Situato lungo il centralissimo Corso degli Inglesi, Il Casinò Municipale è sia gioco che teatro con le numerose rappresentazioni e balletti. Ma è anche musica con le ricche stagioni concertistiche, rese ancora più interessanti e ricercate per la presenza di un’Orchestra Sinfonica stabile. E ancora lunedì letterari e mostre d’arte con incontri con l’autore, perché il casinò è anche cultura e spettacolo.
Per rendere ancora più gustose le serate gli ospiti possono assaggiare l’ottima e raffinata cucina del “Biribissi”, il ristorante del Casinò di Sanremo, che offre piatti a base di pesce, ma non solo. Il parcheggio del Casinò di Sanremo è privato e custodito, si trova a pochi passi sul lungomare adiacente l’elegante edificio. La direzione della sala da gioco organizza visite guidate all’interno delle sale, per visitarle e conoscerne la storia e i particolari più stuzzicanti.
Dopo un simile tour espletativo, non resta che lasciare tutto e trasferirsi a Sanremo, per una 48 ore da favola!
Vedi anche itinerario di 48 ore a Genova.