In occasione del centenario del trasferimento di Escher a Roma, Arthemisia, in collaborazione con Palazzo Bonaparte e gli enti ad esso connessi, ha voluto rendergli omaggio attraverso una delle mostre più imponenti mai organizzate.
Siete pronti a scoprila con noi?
Maurits Cornelis Escher – la storia di un visionario
Artista capace di conquistare milioni di spettatori in tutto il mondo, Escher si pone come un innovatore del panorama artistico grazie all’influsso, nelle sue opere, della matematica, geometria, scienza, design e grafica. Nato in Olanda nel 1898, mostrò fin da subito in suo interesse e le sue doti per il disegno che si andarono a concretizzare con la sua iscrizione alla facoltà di architettura e il suo incontro con il grafico Samuel Jessurun de Mesquita che lo incoraggiò a praticare l’incisione. A partire dal 1921 visitò l’Italia e la Spagna rimanendone affascinato e iniziando a percepire diversamente luce, spazio e punti di vista.
Soltanto nel 1923 riuscì a vedere realizzata la sua prima mostra personale a Siena a cui seguì, poco dopo, il suo trasferimento a Roma dove produsse le ben note xilografie dei Giorni della Creazione (1925-1926) e a partire da cui la sua popolarità crebbe, portandolo a realizzare due mostre, in Svizzera ed Olanda, nel 1929 e a proseguire le sue sperimentazioni artistiche viaggiando costantemente per l’Italia. Tuttavia la sua fortuna terminò a causa dell’ascesa del fascismo e Escher fu costretto dapprima a trasferirsi in Svizzera, dove realizzò la celebre Mano con sfera riflettente (1935), poi in Belgio ed, infine, in Olanda dove realizzò Metamorfosi II (1939-1940) e dove esplorò i temi dell’ambiguità visiva con opere come Relatività (1953), Planetoide tetraedrico (1954) e Belvedere (1958) grazie a cui riscosse nuovamente successo per poi spegnersi, dopo esserci concentrato sui temi delle formule matematiche, nel 1972.
La mostra a Palazzo Bonaparte
L’esposizione, volta dunque a celebrare la vita dell’artista in Italia e il modo in cui quest’ultima influenzò la sua arte, si configura come uno degli eventi più eccezionali mai organizzati in quanto presenta non soltanto opere ben note ma anche opere inedite mai esposte. Essa, suddivisa nell’esposizione di circa 300 opere, prevede la presenza delle più iconiche come Mano con sfera riflettente (1935), Vincolo d’unione (1956), Metamorfosi II (1939), Giorno e notte (1938), la celebre serie degli Emblemata e anche la serie completa dei 12 Notturni romani prodotta nel 1934.
Biglietti ed informazioni
La rassegna, iniziata a partire dal 31 ottobre 2023 e protratta fino al 5 maggio 2024, sarà accessibile:
- dalle 9:00 alle 19:30 il lunedì fino al giovedì
- dalle 9:00 alle 21:00 dal venerdì fino alla domenica
Al prezzo di:
- 17,50€ intero
- Da 9,50€ a 16,50€ ridotto
Nello specifico, le riduzioni sono così suddivise:
Ridotto 16,50€
- 70 anni compiuti (con documento)
- ragazzi da 11 a 18 anni non compiuti
- appartenenti alle forze dell’ordine
- diversamente abili
- giornalisti con regolare tessera dell’Ordine Nazionale (professionisti, praticanti, pubblicisti)
Ridotto Generali 15,50€
- dipendenti e agenti Assicurazioni Generali
- clienti Assicurazioni Generali in possesso di Dem nominali
Ridotto Universitari (SOLO MARTEDI’) 15,50€
- ogni martedì escluso i festivi, per tutti gli studenti universitari senza limiti di età
Ridotto speciale 11,50€
- guide abilitate con tesserino
Ridotto bambini 4-10 anni 9,50€
- bambini da 4 a 10 anni compiuti
Omaggio (biglietto consegnato direttamente alla cassa; non occorre comunicarlo prima)
- bambini fino a 4 anni non compiuti
- soci ICOM (con tessera)
- un accompagnatore per disabile che presenti necessità
- possessori di coupon omaggio
- possessori di Vip Card Arthemisia
- giornalisti con regolare tessera dell’Ordine Nazionale (professionisti, praticanti, pubblicisti in servizio previa richiesta di accredito da parte della Redazione all’indirizzo press@arthemisia.it)
Per quanto riguarda le indicazioni stradali, è possibile raggiungere Palazzo Bonaparte in vari modi:
- Auto
- Metropolitana: Linea B – “Colosseo”
- Autobus: Linee 46, 60, 63, 70, 81, 83, 87, 780
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