Mantova è da sempre città di grande storia e cultura. È la città che ha dato i natali a Virgilio, è la città crocevia di poeti e artisti di ogni tempo. Ma Mantova è anche la città che ospita il Festivaletteratura, iniziativa pluridecennale che porta la letteratura al centro attraverso una visione di ampio respiro e trasversale.
Scopri il Festivaletteratura di Mantova 2024!
Festivaletteratura di Mantova
Dal 4 all’ 8 settembre, avrà luogo anche quest’anno il Festivaletteratura di Mantova, una cinque giorni intesa che si ripropone da ben 28 edizioni.
Durante questi cinque giorni, è la letteratura ad essere centro. Il che significa non trovarsi nè dinanzi ad un indotto prettamente commerciale (vedi Fiere del Libro), nè ad una lunga seduta accademica che mostri una letteratura vecchia e bacucca. L’obiettivo del Festivaletteratura è, infatti, quello di aprire canali di dialogo multigenerazionali, multiterritoriali, multietnici e multitematici.
Il Festivaletteratura punta ad instaurare dibattiti, tavolo rotonde (workshop, laboratori creativi), incontri con autori di grande respiro nazionale ed internazionali, riflessioni su temi attuali che vengono declinati in vario modo, attraverso la grazia creatrice del fare letteratura… quella vera!
È per questo che il Festivaletteratura non ha nè limiti di spazio, nè di età, nè di rapporto con la complessità che compone il mondo. È, piuttosto, una manifestazione complessiva di cosa significhi fare letteratura: riuscire ad instaurare ponti creati dal dialogo tra individualità. Non a caso, molteplici le location che ospitano il Festivaletteratura.
Esse sono concentrate non solo in città, tinta di blu per l’occasione, ma valicano anche i confini territoriali: vedisi l’atelier di fumetto a Valletta Valsecchi, il campo di geografia creativa a Lunetta, gli spettacoli portati nei teatri della provincia.
Nel dettaglio, per questo Festivaletteratura 2024, sono attesi ben 300 autori nazionali ed internazionali, tra cui spiccano il Premio Nobel per la Pace Maria Ressa, il Premio Pulitzer 2024 Nathan Thrall ed il Premio Booker 2023 Paul Lynch. Tantissimi, insomma, sono gli stimoli ed i vigori letterari che spingono migliaia di visitatori a partecipare ad una Mantova che si apre alla letteratura!
Festivaletteratura 2024
Questa edizione del Festivaletteratura di Mantova 2024 riesce a coniugare, nel dettaglio, diverse esigenze di scoperta. Avvicina, infatti, temi che, tra loro, sembrano essere addirittura agli antipodi: dalla ricerca ecologica, alle nuove frontiere dell’umanizzazione nella robotica; dalla poesia e narrativa “tradizionale” ai nuovi confini della tecnologia e della diffusione virtuale di massa. Il tutto, com’è proprio della vera letteratura, senza pregiudizi: solo col sano gusto di tessere ponti di dialogo.
Il Festivaletteratura, per questo, alimenta il confronto internazionale e lo fa con autori di primissimo piano nel panorama letterario mondiale. Avremo, quindi, Elif Shafak, a confronto con l’epopea di Gilgamesh; Hisham Matar, scrittore di diaspore affettive e identitarie; Kapka Kassabova, narratrice di confini; Georgi Gospodinov, tra i massimi poeti e narratori bulgari del nostro tempo; Emmanuel Carrère.
Per la prima volta al Festival, inoltre, interverranno lo scrittore francese Jean-Baptiste Andrea, vincitore del Prix Goncourt, il Premio Pulitzer 2024 Nathan Thrall, autore di un libro inchiesta sulla quotidianità palestinese, e l’irlandese Paul Lynch, vincitore del Booker Prize 2023.
Da bussola delle nuove direzioni e carte letterarie, il Festivaletteratura si concentra anche sulla cosiddetta scrittura ibrida; ossia su una tendenza che cerca di conciliare il saggio, il memoir e la libera finzione, creando un’impalcatura robusta che sa calmierare la distanza – presenza delle autrici (in particolare) rispetto al testo trasmesso.
In tal senso è importante la serie di incontri che vede protagoniste le maggiori interpreti di questo nuovo “genere”. Olivia Laing e Deborah Levy, in dialogo al Festival rispettivamente con Chiara Valerio e Claudia Durastanti. Un dittico di incontri, quindi, che vedrà coinvolte la stessa Durastanti, Carolina Bandinelli, Maria Grazia Calandrone e Giorgia Tolfo.
Vi sarà spazio, ovviamente, anche per la poesia. Con la suggestiva liturgia della parola silenzio affidata alla poeta Mariangela Gualtieri ed ai suoi versi di ossuta quotidianità, declamati nella Basilica Palatina di Santa Barbara. Passando per la prima volta, quindi, al Festivaletteratura della poeta Carol Ann Duffy, prima poeta scozzese e dichiaratamente omosessuale a ricevere il titolo di Poeta Laureato. Senza dimenticare i laboratori di scrittura poetica contemporanea con Alessandro Baldacci e Vincenzo Frungillo.
Il Festivaletteratura, inoltre, sa tingersi anche di giallo. Importanti saranno, infatti, gli interventi dei giornalisti di inchiesta, Francesca Fagnani e Gigi Riva. A cui si aggiungeranno autori che sanno distillare il giallo di una buona sfumatura di noir. Vedi, infatti, Joël Dicker o il napoletano Maurizio de Giovanni, autore della popolarissima saga dei Bastardi di Pizzofalcone, in dialogo al Festival con Luigi Caracciolo.
Alla luce, quindi, di un Festivaletteratura che guarda al futuro, non può mancare spazio per la letteratura di infanzia e letteratura che si interroghi sulle nuove frontiere della tecnologia. Per la letteratura d’infanzia è la Casa del Mantegna la location di incontro con le nuovissime generazioni di lettori.
È qui che ci si imbatte nelle storie di paura di Kotryna Zylė, nelle apparizioni improvvise e nelle esperienze inattese provocate da Eliana Albertini, Marianna Balducci, Mara Cerri, Sergio Olivotti, Giulia Pastorino e Laura Simonati e nella poesia di Giusi Quarenghi, Alessandro Sanna, Sonia Maria Luce Possentini e Beatrice Zerbini.
Sulla possibilità di ritrovarsi a leggere romanzi scritti con l’AI discuteranno Chiara Valerio e Marco Malvaldi, mentre nell’ambito delle lavagne, Paolo Bottazzini, Teresa Numerico e Francesco Varanini spiegheranno fondamenti, paradigmi e dibattiti relativi a questa tecnologia. Il game designer Adrian Hon mostrerà come la gamification si trovi sempre più spesso applicata nell’ambito del lavoro, dell’istruzione, del fitness e del marketing, con implicazioni tutt’altro che rassicuranti.
Questi sono alcuni degli appuntamenti che caratterizzeranno lo straordinario Festivaletteratura di Mantova 2024. Gli altri possono essere consultabili dal sito ufficiale.
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