BOLSENA, UN PICCOLO GIOIELLO ITALIANO
Un prestigioso riconoscimento è stato tributato dalla rivista internazionale Forbes a Bolsena, borgo medievale in provincia di Viterbo, a nord del Lazio, a quasi due ore da Roma: infatti, secondo il magazine statunitense, questo borgo, che è l’unico scelto in Italia, è tra le dieci piccole città più belle d’Europa.
Il premio viene assegnato per il lavoro di tutela e difesa ambientale, di valorizzazione della storia e delle tradizioni che tali location fanno. Le altre nove cittadine europee sono Bibury in Inghilterra, Bonifacio in Francia, Český Krumlov nella Repubblica Ceca, Cochem in Germania, Ericeira in Portogallo, Hall in Tirol in Austria, Reine in Norvegia, Ronda in Spagna e Sibiu in Romania.
“Queste dieci gemme dimostrano che piccolo può essere bello, il cuore dell’Europa si trova spesso nelle sue piccole città, non solo nelle sue vivaci capitali” – si legge su Forbes.
Città pregna di storia, arte e cultura, sdraiata sulle sponde dell’omonimo lago, il più grande lago di origine vulcanica d’Europa, ottimo per nuotare e con una fornitura costante di pesci d’acqua dolce, Bolsena, premiata per il suo patrimonio artistico, paesaggistico e culturale, racchiude nei suoi confini delle straordinarie bellezze di grande valore tra cui il Museo territoriale, ubicato nel Castello Monaldeschi, l’Acquario, la Basilica di Santa Cristina, dove è custodito l’altare del miracolo eucaristico, il parco archeologico naturalistico di Turona, gli scavi etrusco-romani di Poggio Moscini.
La nuova gemma d’Europa, uno dei borghi più rinomati della Tuscia, ha un centro storico ben conservato, imponenti chiese, palazzi e piazze colme di bellissime orchidee, inoltre la rivista americana consiglia di soggiornare a Vesconte, una casa aristocratica impeccabilmente restaurata, diventata attualmente una boutique hotel di lusso che appartiene alla stessa famiglia da 500 anni.
Soddisfatto soprattutto Paolo Dottarelli, sindaco della graziosa cittadina: “C’è grande soddisfazione e grande orgoglio in questo riconoscimento, un risultato che è sicuramente frutto di un lavoro che dura da 25 anni nel territorio. Con un’attenzione alle varie infrastrutture, alla cura dell’ambiente, alla salvaguardia della nostra storia e della nostra cultura. Questo riconoscimento è quindi anche un premio per quanto fatto negli anni a Bolsena.”
“Siamo anche orgogliosi – continua il sindaco – perché nella classifica rappresentiamo l’Italia in Europa, siamo l’unico paese in Italia sotto i 5 mila abitanti a ricevere questo riconoscimento. Bolsena merita il premio grazie ai tanti investimenti fatti e a una politica di difesa del territorio e di difesa dell’ambiente. Un percorso che valuta la nostra storia, ma anche la conservazione dei nostri edifici e la riqualificazione del lungolago, delle strade e delle piazze.
Un grande lavoro per creare e potenziare servizi. Senza dimenticare che questo risultato valorizza l’intero territorio perché l’apprezzamento del turista per il nostro paese è anche un apprezzamento per la Tuscia. Credo che sia importante puntare su questi risultati e fare sinergia tutti insieme. Questo riconoscimento ci inorgoglisce e ci serve anche da stimolo. Per crescere ancora e migliorare”.
Bolsena, però, non è solamente lago, strade e piazze, ma ci sono anche monumenti e strutture di assoluto pregio, come la Basilica di Santa Cristina, in stile romanico, che conserva opere di Benedetto Buglioni, il polittico di Sano di Pietro e una cappella affrescata nel 1498 da Giovanni de’ Ferrariis da Mondovì.
La Cappella barocca del Miracolo, del 1639 (il miracolo si riferisce all’ostia che nel 1263-1264 fece sgorgare, secondo le cronache del tempo, una notevole quantità di sangue, le prove del miracolo furono portate a Orvieto e consegnate a Papa Urbano IV, che dopo aver preso visione delle tracce del miracolo, istituì la festa del Corpus Domini), il Palazzo Monaldeschi della Cervara, storica costruzione su tre livelli visitabile, il Palazzo del Drago, uno dei palazzi cinquecenteschi meglio conservati del Lazio, la Fontana di San Rocco, che venne fatta erigere dal cardinale Giovanni de’ Medici: per i bolsenesi l’acqua che sgorga è miracolosa e ogni anno viene celebrata una messa con la benedizione delle acque.