Ci sono tradizioni capaci di attraversare i secoli senza perdere la loro forza, la loro capacità di emozionare e di unire. La Festa dei Gigli di Nola è una di queste: un rito antico, che si rinnova ogni anno, e che nel 2025 giunge alla sua 1595ª edizione. Un numero che da solo racconta la straordinaria longevità di questa celebrazione, ma che non basta a spiegare il suo fascino, la sua energia, la sua capacità di coinvolgere un’intera città e di attrarre visitatori da ogni parte del mondo.
La storia dei Gigli di Nola
A Nola, la Festa dei Gigli non è solo una ricorrenza religiosa. È un’esperienza collettiva, un patrimonio di memoria e di identità che si trasmette di generazione in generazione. Le sue origini affondano nella leggenda di San Paolino, vescovo di Nola, che nel V secolo si offrì come prigioniero per salvare i suoi concittadini e che, al suo ritorno, fu accolto con gigli bianchi, simbolo di purezza e di gratitudine. Da allora, ogni anno, la città si stringe attorno alla figura del suo santo patrono, celebrandolo con una festa che ha saputo resistere al tempo, alle mode, ai cambiamenti sociali.
Ma la Festa dei Gigli è molto più di una semplice commemorazione. È un evento che coinvolge l’intera comunità, mobilitando centinaia di persone per mesi interi. I veri protagonisti sono i Gigli: otto imponenti strutture lignee, alte circa 25 metri, rivestite di cartapesta e decorate ogni anno in modo diverso, che vengono portate a spalla da 128 uomini, i cosiddetti cullatori. A questi si aggiunge la Barca di San Paolino, che ricorda il viaggio del vescovo verso l’Italia. Ogni Giglio rappresenta una delle antiche corporazioni artigiane della città – ortolani, panettieri, salumieri, bettolieri, beccai, calzolai, fabbri e sarti – e segue un percorso preciso, scandito da tappe e rituali che si ripetono da secoli.
L’edizione 2025 si apre in un clima di rinnovamento e di sfide. Dopo lo scioglimento del consiglio della Fondazione Festa dei Gigli, la gestione è stata affidata a una commissione straordinaria che, nonostante le difficoltà, ha saputo rilanciare lo spirito della festa. Tra le novità di quest’anno spicca la nomina di Francesca Agnone come Maestro di Festa per il Giglio del Panettiere, un segno importante di apertura e di continuità. Ma la vera rivoluzione è la danza collettiva dei Gigli spogliati, svoltasi per il 21 giugno: per la prima volta tutte le strutture danzeranno insieme in un’unica giornata, rafforzando il senso di unità tra i comitati e tra i cittadini.
Il calendario del Giugno Nolano 2025 è ricco di appuntamenti: concerti, mostre, laboratori per bambini, incontri con autori e spettacoli di ogni genere, fino alla spettacolare Ballata dei Gigli del 29 giugno, quando gli obelischi e la Barca attraverseranno le vie del centro storico, seguiti da una folla festante. Particolare attenzione quest’anno è rivolta al Giglio dell’Ortolano, che propone una programmazione artistica innovativa, tra musica, arte e teatro, senza mai perdere il legame con la tradizione.
I gigli patrimonio Unesco dal 2013
Dal 2013, la Festa dei Gigli di Nola è riconosciuta come Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO: un riconoscimento che ne sancisce il valore universale e la straordinaria capacità di trasmettere valori, memoria e senso di appartenenza.
In un mondo che cambia in fretta, la Festa dei Gigli ci ricorda che il passato può essere una risorsa preziosa per costruire il futuro. E che la vera forza di una comunità sta nella capacità di rinnovarsi senza perdere le proprie radici. Nola, con la sua festa millenaria, ne è la prova vivente.
Festa dei Gigli di Nola 2025
Nola si prepara a vivere l’edizione 2025 della Festa dei Gigli, tra le più suggestive e iconiche celebrazioni popolari d’Italia, riconosciuta patrimonio immateriale dell’umanità dall’UNESCO. Come ogni anno, quest’anno sotto gli occhi del neosindaco Andrea Ruggiero, il cuore di Nola si trasformerà in un palcoscenico a cielo aperto, dove spiritualità, folklore e spettacolo convivono in un programma ricco di appuntamenti imperdibili.
- Sabato 28 Giugno – Il Sabato dei Comitati e il Premio “Per San Paolino”
Alle ore 18.00, l’atmosfera inizia a scaldarsi nel centro storico e in Piazza Duomo con “Il Sabato dei Comitati”, un momento di festa e condivisione che coinvolge i protagonisti della tradizione nolana: i comitati che ogni anno rendono possibile la magia dei Gigli.
A seguire, alle ore 19.00 in Piazza Matteotti, spazio alla cultura e al riconoscimento con il Premio Convivio “Per San Paolino”, assegnato agli Amici del Marciapiede, simbolo di impegno e passione civile legati alla figura del Santo patrono.
- Domenica 29 Giugno – La Ballata dei Gigli
È il giorno più atteso dell’intera festa. Alle ore 9.00 prende il via la spettacolare Ballata dei Gigli, l’imponente sfilata delle maestose strutture lignee, alte oltre 20 metri, trasportate a spalla dai “paranzari” lungo le strade di Nola in un rito corale che fonde fatica, fede e orgoglio identitario.
Alle ore 13.00 è prevista la Benedizione dei Gigli, un momento solenne che richiama migliaia di fedeli e curiosi, mentre nel pomeriggio, a partire dalle ore 16.00, i Gigli inizieranno l’attraversamento del percorso storico tra le vie cittadine, accompagnati da musica, applausi e un’emozione senza tempo.
- Mercoledì 2 Luglio – Enzo Avitabile in concerto
La Festa prosegue anche dopo la Ballata, con eventi culturali e musicali di grande richiamo. Mercoledì 2 luglio, alle ore 21.00 in Piazza Duomo, salirà sul palco Enzo Avitabile con i Bottari, per un concerto carico di ritmo, tradizione e sonorità del Sud.
- Giovedì 3 Luglio – Fred De Palma live
Il giorno successivo, giovedì 3 luglio sempre alle ore 21.00, sarà il turno di Fred De Palma, artista tra i più amati del panorama urban italiano, pronto a infiammare la piazza con i suoi successi più noti.
Con un mix unico di spiritualità, storia, musica e partecipazione popolare, la Festa dei Gigli 2025 si conferma come uno degli eventi più affascinanti e identitari del panorama culturale italiano. Un appuntamento da vivere con gli occhi e con il cuore.
