Il Festival di Sanremo è conosciuto per antonomasia come “il Festival della canzone italiana”.
Giunto alla sua settantaquattresima edizione, esso rappresenta tutt’oggi un fenomeno culturale, che riunisce gli italiani portando gioia nelle famiglie.
Come nasce il Festival di Sanremo?
Nel dopoguerra, il Casinò di Sanremo voleva rilanciare il turismo.
La prima idea fu quella di realizzare una manifestazione a tema musicale, ma vennero battuti sul tempo dalla città di Viareggio, che per prima realizzò un festival nel 1948.
Negli anni a seguire, a causa di un deficit economico che viveva la città di Viareggio, Sanremo riuscì ad imporsi sulla cittadina toscana, e nel gennaio del 1951 venne realizzata la prima edizione del Festival di Sanremo. Tale edizione è indubbiamente molto lontana dal festival che viviamo oggi.
Alla gara parteciparono solo tre cantanti: Nilla Pizzi, il Duo Fasano e Achille Togliani. In totale i brani inediti presentati in quella edizione furono venti, ma a spuntarla fu Nilla Pizzi con “Grazie dei fiori”.
Grazie al boom economico che viveva la città di Sanremo, il festival fu rinnovato e vennero realizzate nuove edizioni, divenendo un’istituzione. Nel 1955 quando la Rai lo trasmise per la prima volta in televisione, diventando famoso in tutto il mondo e fungendo da ispirazione per l’Eurovision Song Contest, realizzato per la prima volta nel 1956.
Come cambia il Festival di Sanremo?
Le prime edizioni del festival vedevano protagoniste canzoni “tradizionali”, però già dalla fine degli anni ’50 si iniziò a presagire un cambiamento tematico.
Nel 1958 “Nel blu dipinto di blu” fu il brano vincitore del festival, interpretato dal maestro Domenico Modugno, e divenne il precursore di un genere musicale molto più leggero.
Anche per quanto concerne il regolamento iniziarono ad esserci le prime modifiche. Dal 1968, ogni artista poteva portare in gara un solo brano, regola che tutt’oggi sussiste.
A partire dal 1977 anche la location del festival cambiò, passando dal Casinò al Teatro Ariston. In quell’anno si tenne la prima edizione visibile a colori in Italia.
Visto il gran successo e l’audience che continuava a crescere a dismisura, la Rai a partire dal 1981 fece rientrare nei suoi palinsesti l’intera programmazione del Festival di Sanremo, dal momento che fino ad allora aveva trasmesso solo la serata finale.
Alcuni dei brani celebri passati per l’Ariston che non hanno vinto
“Ciao amore, ciao” – Luigi Tenco
Nel 1967, il Festival di Sanremo visse un momento tragico.
Il brano “Ciao amore, ciao” proposto da Luigi Tenco, venne scartato dalla finale, divenendo, nonostante ciò, un successo di fama internazionale. In quella stessa serata l’Italia si privò di uno dei più grandi cantautori di quell’epoca, poiché Tenco si suicidò appena appresa la notizia.
Mia Martini
Nel 1982 Mia Martini partecipò con “E non finisce mica il cielo”, canzone scritta appositamente per l’artista da Ivano Fossati, e pur non classificandosi sul podio, le fu attribuito il Premio della Critica. Quest’ultimo, a partire dal 1996, verrà intitolato proprio a lei, dopo la sua scomparsa avvenuta nel 1995.
Nel 1989, Mia Martini giunse nuovamente al festival con un brano iconico che le permise di ritornare ai massimi livelli: “Almeno tu nell’universo”. Però anche qui, alla manifestazione canora furono altri cantanti ad avere un maggiore riconoscimento.
Festival di Sanremo 1983
A vincere il festival del 1983 fu la cantante Tiziana Rivale con “Sarà quel che sarà”.
Quell’anno le polemiche furono moltissime dal momento che “L’italiano” di Toto Cutugno, divenuto un vero simbolo ed inno all’italianità, arrivò soltanto quinto.
Inoltre, Vasco Rossi ottenne solo il venticinquesimo posto con “Vita spericolata”. Non fu certamente favorita dall’introduzione del “playback”, rivelato al pubblico dallo stesso cantante durante l’esibizione nella serata finale.
Festival di Sanremo 1987
L’edizione del 1987 vide salire nell’Olimpo della musica italiana il trio Tozzi, Morandi, Ruggeri con “Si può dare di più”.
Clamorosa fu l’ottava posizione di un brano che rappresenta appieno l’essenza femminile, di Fiorella Mannoia: “Quello che le donne non dicono”.
Divennero successi importanti anche “Nostalgia Canaglia” di Al Bano e Romina, così come “Io amo” di Fausto Leali.
Quest’ultimo si presentò anche l’anno successivo con “Mi manchi” giungendo solo al quinto posto.
Festival di Sanremo 1997
Questa edizione vide vincitori i Jalisse con “Fiumi di parole”. Il singolo, tuttavia, non registrò grandi volumi di vendite.
A registrarli fu invece il brano di Nek: “Laura non c’è”. Esso raggiunse il primo posto della classifica musicale italiana, per poi irrompere sul podio di numerose classifiche straniere come Germania, Svizzera, Austria e Belgio.
Il brano fu tradotto successivamente anche in inglese e in spagnolo, divenendo celebre in tutto il mondo.
Festival di Sanremo 2023
La vittoria alla settantatreesima edizione del Festival di Sanremo è stata ottenuta da Marco Mengoni con la canzone: “Due Vite”.
Questa canzone, pur registrando un enorme successo, è stata battuta a livello di vendite in Italia dal brano di Lazza: “Cenere”, classificatosi secondo alla kermesse. Difatti, Cenere è il singolo più venduto in Italia nel 2023.
Grande successo anche per “Tango” di Tananai e “Supereroi” di Mr. Rain.
Festival di Sanremo 2024
La settantaquattresima edizione del Festival di Sanremo si terrà dal 6 febbraio al 10 febbraio presso il Teatro Ariston di Sanremo.
Viene riconfermato per la quinta volta di seguito, sia come direttore artistico sia come conduttore, Amedeo Sebastiani, conosciuto come Amadeus.
Questo sarà un festival che porterà grandi novità sul palco. Tra queste, il numero di concorrenti, cresciuto a dismisura rispetto alla prima edizione, che ammonta a trenta.
Un’altra grande novità del festival sarà l’esibizione del rapper napoletano Geolier, che presenterà in gara un brano interamente in lingua napoletana: “I p’ me, tu p’ te”.
Nonostante abbia suscitato inizialmente dei dubbi, Amadeus ci ha tenuto a sottolineare che il napoletano è una lingua a tutti gli effetti.
Chi sono gli artisti in gara?
Tre di essi provengono da Sanremo Giovani:
Clara: dopo aver trionfato a Sanremo Giovani con il brano “Boulevard”, la cantante e attrice varesina, già nota al pubblico grazie alla serie televisiva “Mare fuori”, si presenterà tra i big con il brano “Diamanti grezzi”.
Bnkr44: il gruppo pop punk di Empoli ha conquistato il podio tra i Giovani con il brano “Effetti speciali”, guadagnandosi così la possibilità di presenziare tra i big con il singolo “Governo punk”.
Santi Francesi: in virtù del raggiungimento del podio a Sanremo Giovani con il brano “Occhi tristi”, il gruppo si esibirà al prossimo Festival con l’inedito “L’amore in bocca”.
Gli altri 27 big sono:
Fiorella Mannoia: l’artista tornerà sul palco di Sanremo per la sua sesta volta, portando in gara il brano: “Mariposa”.
Geolier: il rapper napoletano salirà per la prima volta sul palco dell’Ariston e viene considerato come favorito dai bookmakers con il brano: “I p’ me, tu p’ te”.
Dargen D’Amico: il rapper milanese presenzierà a Sanremo per la sua seconda volta con il brano: “Onda alta”. Sarà in grado di bissare il successo ottenuto nel 2022?
Emma: la cantante salentina gareggerà sul palco per sua quarta volta, dopo aver già trionfato nel 2012 con “Non è l’inferno”, e porterà in gara il brano: “Apnea”.
Fred De Palma: il 2024 è l’anno dell’esordio all’Ariston per il rapper che porterà in gara: ”Il cielo non ci vuole”.
Angelina Mango: la cantante lucana debutterà al Festival dopo il grande successo ad Amici 22, portando in gara: “La noia”.
La Sad: il gruppo punk, nonostante non sia molto conosciuto, proverà a stupire il pubblico italiano con: “Autodistruttivo”.
Diodato: il cantante di origine tarantina, dopo la vittoria nel 2020 con “Fai rumore”, si esibirà di nuovo con: “Ti muovi”.
Il Tre: per la prima volta sul palco di Sanremo, arriverà il rapper Il Tre, che dopo la sua tredicesima posizione nella classifica singoli del 2020, proverà ad imporsi con il brano: “Fragili”.
Renga e Nek: famosissimo duo che arriverà per la prima volta sul palco del Festival unito, dopo aver partecipato singolarmente negli scorsi anni, portando il brano: “Pazzo di te”.
Sangiovanni: dopo “Farfalle”, il cantante pop proverà a stupire la stampa ed il pubblico con il brano: “Finiscimi”.
Alfa: dopo lo straordinario successo di “Bellissimissima”, Alfa farà il suo esordio a Sanremo con il brano:” Vai!”. Si riconfermerà nelle classifiche?
Il Volo: il magico trio ritorna sul palco di Sanremo per la terza volta, dopo aver vinto nel 2015 con “Grande amore”. Divenuti il trio lirico italiano più famoso al mondo, si presenteranno nuovamente a Sanremo con il brano: “Capolavoro”.
Alessandra Amoroso: possiamo parlare anche in questo caso, seppur in maniera clamorosa, di un debutto al festival. Difatti, la Amoroso non ha mai preso parte come concorrente alla kermesse, debuttando così quest’anno con: “Fino a qui”.
Gazzelle: Flavio, cantautore indie romano, porterà alla kermesse un brano chiamato:” Tutto qui”.
Negramaro: la band salentina raggiungerà il palco di Sanremo dopo la clamorosa debacle del 2005, ritenendola loro stessi un’esperienza disastrosa. Porteranno in gara il brano: “Ricominciamo tutto”.
Irama: per la sua quinta volta a Sanremo, Irama porterà alla kermesse un brano, per confermarsi nelle classifiche italiane, chiamato: “Tu no”.
Rose Villain: la rapper milanese, dopo i successi ottenuti negli scorsi anni grazie anche a featuring di grande calibro, giungerà a Sanremo con l’accattivante brano: “Click boom!”.
Mahmood: il cantante approderà sul palco per la sua terza volta, dopo aver vinto già per ben due volte, con il brano: “Tuta gold”. Sarà davvero d’oro la sua esibizione?
Loredana Bertè: la pluri-partecipante del festival parteciperà a questa edizione con un brano tra i favoriti per il premio della critica, chiamato: “Pazza”.
The Kolors: il gruppo pop-rock capitanato da Stash torna al festival, dopo la partecipazione nel 2018, con il singolo: “Un ragazzo una ragazza”.
Big Mama: la cantante di Avellino era già stata presente sul palco lo scorso anno nella serata dei duetti, in coppia con Elodie. Quest’anno, da concorrente, presenterà un brano intitolato: “La rabbia non ti basta”.
Ghali: il rapper milanese arriva debutta al Festival presentando il brano: “Casa mia”.
Annalisa: dopo il matrimonio, la cantante ligure sarà di ritorno al festival, giocando oggettivamente in casa, per la sua sesta volta, con il brano: “Sinceramente”.
Mr. Rain: per lui è il secondo anno consecutivo all’Ariston, dopo il grande successo della scorsa edizione, cantando un brano dal nome: “Due altalene”.
Maninni: il cantante barese, dopo aver partecipato nel 2022 a Sanremo Giovani, sbarcherà tra i big con il brano: “Spettacolare”.
Ricchi e Poveri: lo storico gruppo italiano tornerà a Sanremo per la sua tredicesima volta, avendo già vinto nel 1985 con il brano “Se m’innamoro”, con la canzone: “Ma non tutta la vita”.
Chi saranno gli ospiti e i co-conduttori delle cinque serate?
Nel corso della prima serata, Marco Mengoni, vincitore di Sanremo 2023, sarà il super ospite musicale oltre che co-conduttore.
Durante la seconda serata toccherà a Giovanni Allevi, che tornerà ad esibirsi dal vivo, dopo oltre due anni, e nella stessa sera Giorgia festeggerà i 30 anni di “E poi”.
Giovedì 8 febbraio. Russell Crowe sarà sul palco dell’Ariston con la sua band. Nella stessa occasione, Eros Ramazzotti festeggerà i 40 anni di “Terra promessa”.
Roberto Bolle sarà ospite al Festival nella serata finale di sabato 10 febbraio. Anche Gigliola Cinquetti sarà presente in questa serata per festeggiare i 60 anni di “Non ho l’età”.
Gli ospiti sulla nave Costa Smeralda
- martedì 6 febbraio: Tedua
- mercoledì 7 febbraio: Bob Sinclar
- giovedì 8 febbraio: Bresh
- venerdì 9 febbraio: Gigi D’Agostino
- sabato 10 febbraio: Tedua
Gli ospiti in piazza Colombo
- martedì 6 febbraio: Lazza
- mercoledì 7 febbraio: Rosa Chemical
- giovedì 8 febbraio: Paola & Chiara
- venerdì 9 febbraio: Arisa
- sabato 10 febbraio: Tananai
Il festival è dunque in arrivo, non ci resta che aspettare l’inizio e sognare con le canzoni italiane.
Buon festival di Sanremo a tutti!
Scopri Sanremo in 48 ore