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Sanremo 2025: il trionfatore del Festival dei record è Olly

Tipo di attivitàFestival
RegioneLiguria

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Si è conclusa la 75esima edizione del Festival di Sanremo, articolata in cinque serate dall’11 al 15 febbraio 2025.

La kermesse ha infranto tanti record di ascolti e sfornato 29 canzoni inedite, che stanno già registrando grandi numeri nelle classifiche dei singoli.

Ripercorriamo insieme la settimana sanremese.

I cantanti protagonisti del Festival

La 75esima edizione del Festival è stata condotta da Carlo Conti dall’11 febbraio al 15 febbraio 2025. Già al timone delle edizioni dal 2015 al 2017, Conti è stato chiamato a raccogliere l’eredità di Amadeus, che ha condotto la kermesse dal 2020 al 2024. Il vincitore del Festival è stato Olly con il brano “Balorda nostalgia“.

23enne, di Genova, Olly già aveva partecipato a Sanremo nel 2023 con il brano “Polvere“. Da allora, il giovane cantautore è stato protagonista di una rapida ascesa nel mondo musicale italiano, coadiuvata dal successo di brani come “Devastante” e “Per due come noi” (in duetto con Angelina Mango, vincitrice del Festival nel 2024).

Numerosi sono stati gli altri protagonisti del Festival, alcuni dei quali hanno riscontrato grossi consensi nel pubblico.

Spicca il podio di quest’anno, che include, dopo il trionfante Olly:

  • al secondo posto Lucio Corsi con “Volevo essere un duro“;
  • al terzo posto Brunori Sas con “L’albero delle noci“;
  • al quarto posto Fedez con “Battito“;
  • al quinto posto Simone Cristicchi con “Quando sarai piccola“.
Olly e Lucio Corsi: i primi due classificati al festival di Sanremo.
Credit Eurofestivalnews.com
Olly e Lucio Corsi: i primi due classificati al festival di Sanremo.
Credit Eurofestivalnews.com

Un Festival che ha indubbiamente dato lustro al cantautorato, con Lucio Corsi e Brunori Sas che hanno portato tutta la loro autenticità sul palco dell’Ariston, riscontrando grossi consensi anche tra il pubblico che prima non li conosceva. Molto chiacchierata anche la presenza nella serata cover di Topo Gigio, che ha duettato con Lucio Corsi nella sua interpretazione di “Nel blu dipinto di blu” di Domenico Modugno.

Fedez, reduce dalla tempesta mediatica abbattutasi su di lui a seguito delle rivelazioni di Fabrizio Corona sul matrimonio ormai finito con Chiara Ferragni, ha portato sul palco un brano intimo ed incisivo sulla depressione, diventando a sorpresa uno dei brani preferiti dal pubblico.

Simone Cristicchi ha regalato grandi emozioni con un brano dedicato alla madre, che ha perso la memoria a seguito di un’emorragia cerebrale. Le sue performance sono valse le standing ovation del pubblico del Festival.

Come di consueto, il Festival ha assegnato premi anche ai cantanti non vincitori.

Il premio della Critica “Mia Martini” è andato a Lucio Corsi con “Volevo essere un duro”.

Il premio “Sergio Bardotti” per il miglior testo è stato assegnato a Brunori Sas con “L’albero delle noci”.

Il premio Sala Stampa RadioTVWeb “Lucio Dalla” è stato attribuito a Simone Cristicchi con “Quando sarai piccola”. Il brano si è anche aggiudicato il Premio Lunezia per il valore emozionale e il PremioGiancarlo Bigazzi” alla miglior composizione musicale.

A vincere il Premio TIM invece è stata Giorgia con “La cura per me“. L’interprete romana si è commossa davanti al pubblico dell’Ariston che l’ha acclamata ripetendo “Hai vinto“: il brano, sovvertendo i pronostici, si è posizionato al sesto posto nella classifica finale, scatenando un fortissimo dissenso tra il pubblico del teatro Ariston.

Dissenso che è stato espresso anche dopo l’annuncio della settima posizione per Achille Lauro, con il brano “Incoscienti giovani“.

Le novità di quest’anno

Al netto dei partecipanti al Festival e della discussa classifica finale, lo svolgimento della manifestazione canora ha subito alcune piccole modifiche.

In particolare, è stata ripristinata la categoria delle Nuove proposte, non presente nelle edizioni dal 2022 al 2024. I quattro semifinalisti di Sanremo Giovani (andato in onda tra novembre e dicembre 2024 su Rai 2, con la finale trasmessa su Rai 1) si sono sfidati ad eliminazione diretta nella puntata di mercoledì 12 febbraio, mentre il 13 febbraio si è svolta la finale, che ha visto vincitore Settembre con il brano “Vertebre“. Il brano si è aggiudicato anche il Premio della Critica “Mia Martini”, il Premio Sala Stampa RadioTVWeb “Lucio Dalla” e il PremioEnzo Jannacci” NuovoIMAIE alla migliore interpretazione.

Andrea Settembre in conferenza con Geppi Cucciari e Mahmood
Andrea Settembre in conferenza con Geppi Cucciari e Mahmood. Credit Rai

Secondo posto per “Rockstar” di Alex Wyse.

Altra novità è stata la rivelazione delle classifiche: alla fine delle prime tre puntate, non sono state svelate le prime cinque posizioni in ordine (come nel 2024), bensì in ordine casuale.

Inoltre, la serata cover, la quarta della kermesse, non ha avuto alcuna influenza nella classifica finale del Festival. Si è dunque trattata di una gara a sé in cui si è assegnato un premio apposito ai vincitori. I cantanti in gara, quest’anno, hanno anche avuto la possibilità di duettare tra di loro.

Alla fine della puntata sono stati annunciati, in ordine, solo i primi dieci classificati.

Vincitrici della gara cover sono state Giorgia ed Annalisa con la loro interpretazione del brano “Skyfall” di Adele, alla quale è seguita la standing ovation del pubblico dell’Ariston.

Giorgia e Annalisa trionfatrici alla serata delle cover. Credit:RAI

Infine, per la puntata finale, non sono stati azzerati i voti in occasione della finalissima a cinque, bensì i nuovi voti sono stati sommati a quelli precedenti.

Spiccano inoltre, se paragonati a quelli dell’anno precedente, i ritmi veloci del Festival, su cui sono state fatte numerose battute, sia durante il Festival che sui social.

Gli ospiti e i superospiti

Non è Sanremo senza ospiti e superospiti, italiani ed internazionali.

Per la prima serata, Carlo Conti ha chiamato sul palco Noa, cantante israeliana, e Mira Awad, cantante palestinese, per lanciare un messaggio di pace attraverso lo storico brano “Imagine” di John Lennon, reinterpretato con strofe in ebraico e in arabo.

Superospite italiano della serata è stato Jovanotti, che dapprima si è esibito con un medley di canzoni: “L’ombelico del mondo“, “Il più grande spettacolo dopo il Big Bang“, “I Love You Baby“, “Fuorionda“, “A te“. Successivamente ha cantato “Un mondo a parte” e ha chiamato sul palco l’atleta olimpico Gianmarco Tamberi, con cui ha letto le parole del filosofo Franco Bolelli sul corpo umano. Il campione olimpico ha annunciato la sua presenza alle Olimpiadi del 2028 a Los Angeles.

In collegamento dal Suzuki Stage si è esibito Raf con la sua famosa hit “Self Control“.

Nella seconda serata, superospite è stato Damiano David, frontman dei Maneskin che ha recentemente intrapreso una carriera da solista. David ha omaggiato Lucio Dalla cantando il suo brano “Felicità“, davanti all’attore Alessandro Borghi e ad un bambino di nome Vittorio Bombicini, che si è commosso a seguito dell’esibizione. Si vocifera che quest’ultimo possa essere suo nipote oppure figlio di una coppia di suoi amici.

Il cantante è salito nuovamente sul palco più tardi nella serata, cantando il suo ultimo singolo “Born with a Broken Heart“.

Ospite dal Suzuki Stage è stata Bigmama che ha riproposto il brano con cui ha gareggiato a Sanremo nel 2024, “La rabbia non ti basta“.

Hanno presenziato all’Ariston anche il cast di Follemente (Edoardo Leo, Pilar Fogliati, Emanuela Fanelli, Maria Chiara Giannetta, Claudia Pandolfi, Vittoria Puccini, Marco Giallini, Maurizio Lastrico, Rocco Papaleo e Claudio Santamaria), presentando il film e cantando “Somebody to Love“, celeberrimo brano dei Queen.

Carolina Kostner ha presentato Milano Cortina 2026, mentre il cast di Belcanto (Vittoria Puccini, Carmine Recano e Giacomo Giorgio) ha presentato la prima stagione della fiction.

La terza serata si è aperta con ospite Edoardo Bennato, che ha portato la sua grinta all’Ariston con “Sono solo canzonette“.

Superospiti i Duran Duran, già ospiti al Festival nel 1985 e nel 2008. Il gruppo rock ha infiammato il palco dell’Ariston con le performance di “Invisible“, “Notorious“, “Ordinary World“, “Girls on Film“, “Psycho Killer” (brano dei Talking Heads, suonato insieme a Victoria De Angelis che è salita sul palco insieme alla band). Successivamente hanno cantato la loro iconica “The Wild Boys” e hanno ritirato il premio alla carriera Amici di Sanremo.

Katia Follesa e Simon Le Bon
Katia Follesa e Simon Le Bon. credit RAI

E a proposito di premio alla carriera, un altro simile premio è andato a Iva Zanicchi: il premio “Città di Sanremo”, ritirato dopo aver eseguito sul palco di Sanremo i brani “Non pensare a me“, “Ciao cara come stai?“, “Zingara“.

Sul Suzuki Stage di Piazza Colombo, Carlo Conti si è collegato con Ermal Meta, il quale ha intonato “Vietato morire“, con cui aveva partecipato alla kermesse nel 2017.

Altri ospiti includono: Dario D’Ambrosi e gli attori del Teatro Patologico; Giuseppe Lai in collegamento dall’Amerigo Vespucci, e il cast di Mare fuori (Maria Esposito, Giovanna Sannino, Domenico Cuomo, Giuseppe Pirozzi, Alfonso Capuozzo e Manuele Velo), che hanno presentato la quinta stagione della fiction.

La quarta serata si è aperta con superospite Roberto Benigni, il quale ha movimentato il clima dell’Ariston con stoccate pungenti di carattere politico e con il suo “Inno del corpo sciolto”.

In collegamento dal Suzuki Stage Benji & Fede, la cui reunion è avvenuta nel 2024. “Dove e quando“, tormentone estivo del 2019, è stato il brano da loro riproposto.

Ospiti anche Paolo Kessisoglu e Lunita Kessisoglu.

La serata finale è iniziata facendo ballare l’Ariston grazie a Gabry Ponte, salito sul palco con la sua “Tutta l’Italia” designata come inno ufficiale di Sanremo.

Alberto Angela ha presentato la puntata speciale di Ulisse – Il piacere della scoperta, in onda lunedì 17 febbraio.

In collegamento dal Suzuki Stage di Piazza Colombo vi è stato Tedua con il singolo “Bagagli“.

Un altro premio alla carriera è stato assegnato ad Antonello Venditti, che ha intonato “Amici mai” e “Ricordati di me“.

I Planet Funk, con “Nights in White Satin“, si sono esibiti in collegamento dalla Costa Toscana.

Carlo Conti ha invitato sul palco di Sanremo anche Edoardo Bove, che si è raccontato dopo il malore cardiaco che lo ha costretto ad abbandonare il calcio lo scorso dicembre.

Presente come ospite anche Vanessa Scalera per presentare la quarta stagione della fiction di successo Imma Tataranni – Sostituto procuratore.

Dopo l’annuncio dei i nomi della finalissima a cinque, Mahmood è tornato sul palco di Sanremo per cantare l’inedito “Sottomarini“. Successivamente, Bianca Balti ha consegnato i vari premi assegnati prima di proclamare il vincitore.

I numeri del Festival

L’ultimo Festival è stato chiamato a un’importante impresa: raccogliere l’eredità di Amadeus, che dopo cinque edizioni, dal 2020 al 2024, ha lasciato il posto a Carlo Conti. E indubbiamente ci è riuscito: i dati Auditel rilevano ascolti in linea o superiori a quelli del 2024 (anche se i dati di quest’anno sono stati calcolati con il contributo della “total audience“, quindi delle piattaforme streaming).

La prima serata del Festival (11 febbraio) ha registrato il 65,3% di share e 12.600.000 spettatori, registrando due milioni di spettatori in più rispetto al 2024 e risultando la più vista in valori assoluto dal 2013 e in share dal 1989.

Grande successo anche per la serata cover, la quarta del Festival, con il 70,4% di share e 13.187.000 spettatori. Oltre un milione di spettatori in più rispetto al 2024 per quella che è la quarta serata più vista in valori assoluti dal 1999 e in share dal 1990.

Ariston di Sanremo 2025. credit RAI

La serata finale ha totalizzato 13.427.000 telespettatori e il 73.1% di share, numeri in linea con quelli del 2024.

Pur non battendo i record di streaming stabiliti negli ultimi anni, le canzoni del Festival confermano generalmente il successo di quelle dell’anno scorso: il giorno successivo all’uscita dei brani, questi ultimi si sono tutti classificati dalla 31esima posizione in su nella classifica giornaliera Spotify italiana. Sei brani sono anche entrati nella classifica Global di Spotify.

Foto copertina credit: RAI

Pubblicato il
16/02/2025