La farmacista e cosmetologa campana Myriam Mazza ha vinto il prestigioso riconoscimento Gran Premio Internazionale di Venezia, importante manifestazione a livello mondiale, che vanta 76 anni di storia, organizzata in collaborazione con il Gruppo Armando Curcio Editore spa. In ogni singola edizione vengono premiate le arti in genere e l’imprenditoria che ha contribuito alla crescita del nostro Paese.

Già eletta Farmacista dell’Anno a Cosmofarma Exhibition 2019 e più recentemente insignita con Lo scugnizzo 2023, la dottoressa ha ricevuto dal comitato dell’ambito premio la pergamena quale riconoscimento speciale per i suoi meriti e per “la sua fortissima responsabilità sociale in Italia” come si legge nella motivazione.

Chi è Myriam Mazza?

Myriam Mazza, originaria di Torre del Greco, specializzata in scienze e tecnologie cosmetiche e in estetica oncologica, è la fondatrice del progetto no profit di cosmetica ed estetica sociale “Ricomincio da me”, nato nell’ottobre 2015 per le donne affette da patologie oncologiche. Negli anni, Rdm è cresciuto notevolmente, consolidandosi sul territorio e, grazie alla sua diffusione online, è diventato un progetto ancor più inclusivo, garantendo un aiuto non solo a gruppi riconosciuti, ma alle singole persone.

Attualmente l’attività non si ferma ai soli pazienti oncologici, ma si estende anche a patologie differenti come la paidocosmesi, la cosiddetta pelle dell’anziano. Inoltre, la farmacista è contributor scientifica per alcune testate, opinionista scientifica per diversi programmi tv e ha iniziato una prestigiosa collaborazione con il Prof. Giordano dello Sbarro Institute di Philadelphia con il quale ha avviato un monitoraggio di tutti i protocolli di accudimento fatti soprattutto durante e post radioterapia.

La Mazza è colpita dai progressi raggiunti in così breve tempo ed è emozionata per aver ricevuto il Leone d’Oro di Venezia: “Davvero non avrei mai pensato che negli ultimi due anni la gente sarebbe stata interessata a me. Sono farmacista cosmetologa da 20 anni eppure nessuno probabilmente l’aveva mai capito. Dedico questo premio a tutte le persone che ho incontrato e accudito perché senza di loro il mio impegno sarebbe stato vano.

Sono stati una scuola, rendendomi un’allieva della vita che cerca sempre di imparare e migliorare“.

Tra i premiati del 2023, non poteva di certo mancare il procuratore Nicola Gratteri, insignito del Leone d’Oro alla carriera direttamente pubblico ministero Catello Maresca. Un riconoscimento doveroso e inderogabile al magistrato calabrese che ha dedicato la sua vita alla lotta contro la ‘ndrangheta e alla criminalità.

Ad Alfonso Signorini, amatissimo dal pubblico del piccolo schermo e non solo, il meritato Leone d’Oro alla Carriera. Conduttore
televisivo e radiofonico, giornalista, scrittore, nonché direttore editoriale della rivista “Chi”. Un personaggio di rilevo nel mondo dello show business.

Infine, ma non in ordine di importanza, anche Raffaele Carlino patron del noto brand partenopeo Carpisa che, grazie al suo brillante progetto imprenditoriale, ha ottenuto il suo giusto riconoscimento.

Tra l’altro, da anni,  Carlino mostra il suo costante impegno nelle vesti di Presidente Onorario del Napoli Calcio Femminile.