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Hamilton in Ferrari: il cavallino può vincere il Mondiale 2025

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Già dalla conclusione della scorsa stagione, è arrivata la notizia che non ti aspetti: Lewis Hamilton è il nuovo pilota Ferrari assieme a Charles Leclerc. Una coppia inedita, certamente, nella quale il pilota inglese potrà certamente fornire la sua esperienza e… chissà… puntare alla vittoria dell’ottavo mondiale in carriera. Certamente Leclerc non si accontenterà di fare da semplice comprimario; ma, se con Carlos Sainz vi era l’agonismo di due tra i piloti più forti in circolazione per la vittoria del primo mondiale della propria vita, con Hamilton c’è solo, a quanto si può prevedere, il desiderio di far crescere il monegasco al fianco di un fuoriclasse nato.

Il sogno mondiale: Ferrari a secco da 17 anni

Dire che il Mondiale sia un’ossessione significa rincarare la dose, ma sostenere che, dalle parti di Maranello, non si pensi ad un titolo che manca da 17 anni significa prendersi in giro e dimenticare il motto vincente di Enzo Ferrari.

Raikkonen: vincitore dell’ultimo Mondiale Ferrari

Era il 2007 quando Kimi Raikkonen vinse, con copilota Felipe Massa, l’ultimo mondiale piloti. Quella vittoria avvenne proprio a scapito di Lewis Hamilton, che guidava la Mclaren, in un gp del Brasile assolutamente folle. Il pilota della Ferrari arrivava terzo in classifica generale, a 7 punti dall’inglese. In perfetta sincronia di squadra, i due ferraristi guadagnarono subito la testa della gara e, approfittando della volontà di Hamilton di strafare, ottenere il successo finale, che consacrò Raikkonen e la Ferrari campioni del mondo.

Da quel 2007, inizia questa terribile epopea rossa. La Ferrari, infatti, non riuscirà più a vincere un mondiale, malgrado i piloti competitivi ed alcune partenze fulminanti. Presagio di questa siccità sarà, senza dubbio, il mondiale del 2008, quando fu proprio Lewis Hamilton a vincere su Felipe Massa, allora alla Ferrari, all’ultima gara e sempre in Brasile. Da allora, l’esplosione della Mclaren prima, della Redbull con Sebastian Vettel, della Mercedes con Niko Rosberg e Lewis Hamilton (rendendo il pilota inglese un pilota dell’olimpo della Formula 1) e, in questi ultimissimi anni, nuovamente della Redbull con Max Verstappen hanno contribuito a relegare la Ferrari sempre come spettatrice.

Eppure, il Cavallino ha schierato il fior fiore di piloti: prima Felipe Massa, la cui ascesa al titolo sarà fermata brutalmente dal terribile incidente del Gp di Budapest del 2009, poi Fernando Alonso, che darà grande respiro alla Ferrari, dovendo, però, sempre arrendersi allo strapotere Redbull, quindi il ritorno di Kimi Raikkonen, poi l’ingaggio di un campione come Sebastian Vettel e l’affidare la monoposto al giovane più promettente in circolazione, Charles Leclerc, non hanno contribuito alla tanto sospirata vittoria finale. La Ferrari, pur essendo la nemica giurata di tutte le altre scuderie, non è mai riuscita a mettere a punto una vettura che riuscisse a spiccare nettamente sulle altre. La Redbull prima, la Mercedes poi, quindi (di nuovo) la Redbull hanno contribuito a consegnare i propri piloti alla storia. Vettel, Hamilton, Verstappen devono, infatti, i loro mondiali vinti in sordina, anzitutto, ad uno strapotere meccanico che ha esaltato magistralmente il loro talento alla guida.

Cosa che, purtroppo, malgrado il pedigree dei piloti ingaggiati, la Ferrari non è riuscita mai a fare. Per i tifosi del Cavallino, infatti, aldilà di alcune vittorie storiche (quella a Monza di Alonso su Vettel , quella di Leclerc a Monza, quella di Leclerc al Monaco, per esempio) in gp singoli, non resta che nutrire delle vive speranze e null’altro… per adesso…

Perchè quest’anno il Mondiale è possibile?

Perchè, quest’anno, in casa Ferrari il Mondiale è possibile? L’arrivo di Lewis Hamilton dà, certamente, un altro colore ed un altro spirito alla scuderia di Maranello. Il pilota sette volte campione del mondo è venuto per congedarsi nel migliore dei modi dalla Formula 1 e, per farlo, certamente non punterà a lasciare, con prestazioni anonime, questo mondo.

Hamilton alla Ferrari

Hamilton è certamente garanzia di enorme eperienza sia nello sviluppo della monoposto (la SF-25) sia nell’indicazione di strategie da fornire agli ingegneri del Cavallino. Il pilota inglese è, quindi, portatore di un buon connotato di esperienza e può anche fungere da maestro per Charles Leclerc, senza giungere in competizione con quest’ultimo. Si attende, quindi, una coppia che scoppia, considerando che, malgrado la sua età, Hamilton è stato fermato solo da una vettura, la Mercedes, che non riesce più a trovare i fasti del passato.

Quest’anno, tuttavia, il campionato pare essere più equilibrato. La scorsa stagione, infatti, si è conclusa con la vittoria di Verstappen, ma il Mondiale costruttori è stato vinto dalla Mclaren, con la Ferrari che è stata ad un passo dalla vittoria. Dopo le modifiche obbligatorie della Redbull, la macchina non ha garantito più quello strapotere che rendeva il Mondiale cosa già chiusa. Per questo, si arriva, quest’anno, ai blocchi di partenza con uno scenario molto più in equilibrio, in cui Mclaren, Redbull e Ferrari sono le favorite.

Hamilton e Leclerc

C’è certamente da imparare dalle passate esperienze. Lo scorso anno, la Ferrari è stata penalizzata dal ritmo gara. Pur ottenendo delle qualifiche straordinarie, dimostrando una crescita nel giro secco, la gara è divenuta spesso un incubo per le Rosse di Maranello. Vuoi dei guai meccanici, vuoi strategie nella gestione gomme e nei pit-stop scellerate, il Mondiale è scivolato via troppom presto. Soprattutto, lo scorso anno, la rivalità Leclerc-Sainz è esplosa in tutta la sua potenza, creando delle situazoni imbarazzanti, come nel Gp di Las Vegas o nel Gp di Spagna. Stavolta, invece, Hamilton è garanzia di un certo profilo di pilota, affamato (certamente) ma già affermato. Leclerc è chiamato, finalmente, ad essere il traghettore (non più il capitano e l’attenzionato speciale) della Scuderia del Cavallino. La macchina, dalle prime prove libere, pare abbia acquisito una certa stabilità.

Non resta che attendere il weekend del 16 marzo, in Australia, per vedere iniziare questa nuova stagione di Formula 1, con una sola certezza: il Mondiale è possibile!

Forza Ferrari!

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Pubblicato il
3/03/2025