24 giugno 2023– Campovolo– Emilia Romagna: Italy Loves Romagna è stata una serata all’insegna della musica e della solidarietà. I nomi di spicco del panorama musicale italiano hanno risposto con energia ed entusiasmo ad una vera e propria manifestazione di affetto nei confronti della popolazione romagnola colpita recentemente dall’alluvione.

Un’iniziativa a supporto della ricostruzione a cui hanno partecipato oltre 40.000 persone che, fin dall’alba, si sono letteralmente accampate pur di avere il posto migliore per assistere a un evento che rimarrà nella storia.

A condurre la serata, in diretta su Rai1, Amadeus ormai esperto navigatore di queste acque, tra le note dei cantanti più diversi tra loro per età, epoca, genere, provenienza geografica… ma uniti in un unico coro per il bene di una regione da sempre simbolo di resilienza.

In ordine cronologico di esibizione, il primo a scaldare la voce è stato Zucchero al quale l’Emilia Romagna ha dato i natali. In casa hanno giocato anche Laura Pausini, Gianni Morandi e Ligabue. Poi, è stata la volta di Salmo, Irama e Rkomi, Fiorella Mannoia, Giorgia, Tananai, Elisa, Andrea Bocelli, Elodie, Emma, Max Pezzali, Madame, Negramaro e Blanco.

Tra i momenti più emozionanti, oltre a dei duetti da pelle d’oca, un indimenticabile fuoriprogramma dietro le quinte ha visto Gianni Morandi che, con il carisma e il magnetismo inesauribile di sempre, ha coinvolto Andrea Bocelli a esibirsi nell’esecuzione del celebre brano “Romagna Mia“.

Secondo l’organizzatore Ferdinando Salzano di Friends & Partners è stato un successo in termini di fondi raccolti, più di 1 milione e 800 mila euro solo dalle vendite dei biglietti.

La campagna benefica Italy Loves Romagna proseguirà ancora fino al 5 luglio 2023. Inviando un sms o con una chiamata da rete fissa al numero 45538, sarà possibile contribuire a questa maratona di solidarietà.

“Io credo nel popolo italiano. È un popolo generoso, laborioso, non chiede che lavoro, una casa e di poter curare la salute dei suoi cari. Non chiede quindi il paradiso in terra. Chiede quello che dovrebbe avere ogni popolo”

Sandro Pertini, dal discorso di fine anno del Presidente della Repubblica agli italiani (1981)

In fondo, Italiani, brava gente non è solo il titolo di un film degli Anni Sessanta, ma uno degli stereotipi veri più che mai su un popolo capace di aprire il cuore a chi ha bisogno. Dal semplice ma straordinario gesto di solidarietà del generoso panettiere siciliano Fedele Termine a chi, ogni giorno, eroe anonimo, si rende protagonista silenzioso di tante piccole buone azioni. Azioni che non saranno mai glorificate ma che sono il DNA stesso del popolo italiano.