Non c’è da sorprendersi che il giorno di Natale si prediliga stare in famiglia e vivere momenti di affetto comune. In fondo, vale sempre il classico proverbio: Natale con i tuoi, Capodanno con chi vuoi. Così, tra dolci soprese, felici attese di regali, momenti di relax e visite di città ancora sconosciute, si entra in un’atmosfera magica che solo il Natale può vantare.
Scopriamo insieme, come si trascorrerà questo Natale 2024 nelle famiglie italiane.
Natale 2024: ritorno alle proprie famiglie
Il Natale è, anzitutto, una grande occasione per ritornare dalle proprie famiglie. Soprattutto i pendolari, infatti, scelgono le feste natalizie come settimana ideale per staccare dal ritmo asfissiante del lavoro e riconnettersi fisicamente con i propri affetti.
Un trand, questo, ormai abitudinario per molti italiani, soprattutto se lavoratori del Nord. Un trend che, tra l’altro, ha spinto le compagnie aeree, dato l’aumento massivo di richieste, ad alzare in maniera importante i biglietti aereo nelle tratte di ritorno alle proprie case di origine. Un trand, tuttavia, che ha presumibilmente inaugurato anche una nuova esperienza immersiva. Dal 22 dicembre è entrato in funzione il Sicilia Express, il treno che collega Torino e Palermo in un viaggio di 22 ore. Questa soluzione ha profondamente convinto gli utenti che sono riusciti a diminuire nettamente il prezzo del biglietto di viaggio e si sono abbandonati ad un’esperienza di conoscenza reciproca e di allegra condivisione.
E’ anche il rituale delle autostrade bloccate per gli esodi del 23 e del 24 dicembre, con code di ore ed ore, che possono anche radoppiare la durata del ritorno alle proprie case. Certamente non mancheranno le reazioni furiose degli automobilisti; ma il Natale è anche questo. In fondo: a Natale si è tutti più buoni!
The Gift stress
Il Natale è la festa che, per eccellenza, richiede lo scambio di doni. Così, la corsa al regalo, in questi ultimi giorni, è sempre più folle e stressante. Si può parlare di un Gift stress, allora? Certamente. Ma con le dovute proporzioni.
Il momento della scelta del regalo, infatti, rappresenta comunque un momento sacro, perchè, in quegli istanti, tutta l’attenzione è rivolta alle molteplicità di vissuti che legano al ricettore del regalo. Maggiore, allora, sarà l’impegno nella ricerca del regalo perfetto per chi si ama: per il proprio compagno/a, per i propri figli, per i propri genitori, per i propri amici più intimi. Minore – quasi doverosa – sarà l’attenzione nella scelta del regalo per gli amici di famiglia, ai quali ci lega un tradizionale scambio di doni che, in fondo, non ci convince del tutto.
E’ intressante, invece, la pratica, diffusa tra i più giovani, del Secret Santa. Un gruppo di amici sceglie di sortreggiare il destinatario del proprio regalo e lo mantiene segreto fino allo scambio dei regali. In tal modo, ponendo anche un budget massimo, non solo si ha la possibilità di focalizzarsi su un solo amico in particolare, ma si avverte maggiormente il senso di condivisione che anima il gesto dello scambio natalizio.
Da dati raccolti dalle agenzie di statica, risulta che gli italiani spenderanno in media 490 euro / famiglia. Un dato, questo, in leggera crescita rispetto allo scorso anno. I primi destinatari saranno, ovviamente, i bambini, malgrado le somme maggiori saranno spese, in media per gli adulti. Prosegue, inoltre, l’aumento dell’acquisto online. Per questo Natale 2024, infatti, il 55% degli acquisti natalizi sarà compiuto online; mentre il 45% avverrà fisicamente, in negozi specializzati. E quasi il 40%, a riprova del Gift stress, è avvenuto o avverrà tra ieri ed oggi, con la corsa matta e disperata all’ultimo regalo.
Particolarmente in voga, tuttavia, sono anche i mercatini di Natale. Occasione, questa, abbastanza succulente. Si può, infatti, vivere la magia delle installazioni o delle baite natalizie e trovare regali originali che possono rendere il dono scambiato qualcosa di unico ed originale. La scelta del regalo, in fondo, già dice tanto sull’importanza che quella persona ha nella nostra vita!
I cenoni ed i pranzi natalizi
Il Natale, soprattutto, è il periodo dei grandi cenoni e degli infiniti pranzi in famiglia. Questa pratica è così irrinunciabile, che il 78% degli italiani ha dichiarato di voler trascorrere il Natale in famiglia, lottando con forchetta e coltello.
Irrinunciabile sarà, allora, il cenone a base di pesce, con crudi, frutti di mare, minestra, l’inevitabile frittura di pesce e, qualora lo si volesse, un assaggio del cotechino e delle lenticchie. Non potranno mancare, ovviamente, i canditi e la frutta secca, da gustare in un dopocena a base di tombola e carte napoletane o da poker. Senza dimenticare il panettone, il pandoro e le nuove varietà artigianali che stanno sempre più incuriosendo il palato.
In questi ultimi anni, soprattutto per i più giovani, particolarmente in voga sono gli aperitivi pre-cenone. Aperitivi che mirano a festeggiare insieme l’arrivo del Natale, prima di dar vita alla tradizionale discussione con familiari con i quali si condivide ogni anno il pasto. E’ una sorta di fuga preparatoria che fa fare gli anticorpi alle solite domande: Dov’è la tua fidanzata? E quando ti laurei?
Non manca, ovviamente, il chilometrico pranzo di Natale con la reunion familiare, già duramente provata dagli eccessi della sera prima, ma desidorosa comunque di vivere questo momento assieme. Negli intervalli, se c’è tempo, ci si ricorda ancora della ragione religiosa che muove le feste natalizie. Ci si divide, quindi, tra la Messa della Veglia e la Messa del Giorno. Quest’anno, in particolare, la Vigilia Natalizia coincide anche con l’apertura della Porta Santa, atto di inizio del Giubileo 2025.