Con la scomparsa di Papa Francesco, avvenuta il 21 aprile 2025, l’Italia si è stretta in un abbraccio collettivo di lutto, preghiera e gratitudine. Il pontefice argentino, primo gesuita e primo papa proveniente dalle Americhe, ha segnato profondamente la storia contemporanea della Chiesa e della società civile. In questi giorni, il Paese si anima di iniziative per onorare la sua memoria.
Papa Francesco, il “Pontefice degli ultimi”, così lo chiamavano i fedeli, l’uomo sensibile e intelligente che ha provato a cambiare radicalmente la Chiesa. Lo piangono in molti oggi, anche coloro che hanno sempre mantenuto un certo atteggiamento di miscredenza o diffidenza. Come un fiume in piena, esondano pensieri e considerazioni da cittadini di ogni parte d’Italia, per questo Papa rivoluzionario che ha saputo ricordarci cosa significhi essere-per-gli-altri. Ma soprattutto cosa significhi rimanere “esseri umani”.
Saranno diverse le cerimonie ufficiali e le iniziative che animeranno le città italiane, per onorare e mantenere viva la sua memoria ed il suo insegnamento.

Lutto nazionale, cerimonia e commemorazione delle Istituzioni
I funerali solenni si terranno sabato 26 aprile alle ore 10:00 in Piazza San Pietro, presieduti dal cardinale Giovanni Battista Re. Il Governo italiano inoltre ha proclamato cinque giorni di lutto nazionale, invitando cittadini, scuole e istituzioni a osservare momenti di raccoglimento, pur senza la chiusura ufficiale di uffici e scuole.
La Camera dei Deputati invece ospiterà mercoledì 23 aprile alle 16:00 una commemorazione ufficiale in Aula, con interventi del Presidente Lorenzo Fontana e rappresentanti di tutti i gruppi politici. Sarà un’occasione per riflettere sul ruolo rivoluzionario del pontefice, capace di coniugare fede e impegno per la giustizia sociale.
La risposta delle città italiane
In molte città, diocesi e parrocchie stanno organizzando celebrazioni eucaristiche, veglie di preghiera e momenti di riflessione. A Palermo, la comunità religiosa si è mobilitata per onorare la memoria del Pontefice. I gesuiti della città celebreranno una messa in suffragio mercoledì 23 aprile alle 19:00 nella Chiesa del Gesù – Casa Professa, coinvolgendo tutte le comunità gesuite locali, le opere e i laici che collaborano nella missione.
A Milano, il Duomo resterà aperto fino a tarda notte per accogliere fedeli e curiosi, con una lunga veglia silenziosa e una mostra fotografica sul pontificato. A Napoli, prevista una fiaccolata al Vomero e un concerto commemorativo nella Basilica di Santa Chiara.
A Torino, il 24 aprile si terrà una fiaccolata cittadina in occasione dell’80° anniversario della Liberazione. In questo contesto, sarà dedicato un momento speciale alla memoria di Papa Francesco, sottolineando il suo impegno per la pace e la giustizia sociale.
A Cesena, le celebrazioni per l’anniversario della Liberazione includeranno un omaggio a Papa Francesco. L’amministrazione comunale, in collaborazione con associazioni locali, ha previsto momenti di riflessione sul messaggio di speranza e solidarietà promosso dal pontefice durante il suo pontificato.
Roma sarà naturalmente il centro delle commemorazioni. Oltre ai funerali, è confermata per il 17 maggio la grande processione delle Confraternite, con la partecipazione di statue sacre provenienti da Málaga e Siviglia, inizialmente prevista per il Giubileo. Ora l’evento assume un significato ancora più simbolico, diventando un atto di fede e devozione in memoria di Papa Francesco.
Omaggio dai media
Le principali emittenti italiane hanno rivoluzionato i palinsesti: RAI, Mediaset e TV2000 trasmetteranno documentari, testimonianze, dirette e filmati d’archivio, raccontando le tappe fondamentali del pontificato di Francesco, dalla scelta del nome al “Chi sono io per giudicare?”, fino all’impegno per la pace nel mondo, i migranti e l’ambiente.
E come quando viene a mancare il capitano di una grande nave, ci si chiede chi sarà il prossimo in grado di saper tenere quel timone per affrontare acque così alte e profonde. Per ora, quello che possiamo fare, è partecipare a queste iniziative per ringraziare colui che, in tutti questi anni, ha saputo tenere tutti i popoli silenziosamente per mano.
Per ulteriori informazioni segui gli aggiornamenti e consulta il sito ufficiale della Santa Sede.
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