Ritorna l’arte contemporanea a Napoli: a partire da mercoledì 28 marzo 2023, nella suggestiva cornice di Piazza Municipio, si aprirà una straordinaria stagione con un’imponente installazione, la Venere degli Stracci.

Quest’opera è frutto del genio di Michelangelo Pistoletto, rinomato artista italiano, che spazia sia nella pittura che nella scultura, e che rappresenta un punto di riferimento fondamentale all’interno della corrente artistica dell’arte povera. 

L’installazione è costituita da una scultura in acciaio, riproduzione della statua Venere con mela dello scultore neoclassico danese Bertel Thorvaldsen, affiancata da una montagna di stracci. In questo caso le forme dell’arte classica stridono con il disordine della vita moderna.

La Venere degli Stracci si ergerà maestosa, raggiungendo un’altezza di quasi 10 metri, suscitando ammirazione e riflessione in tutti coloro che avranno il privilegio di contemplarla.

Come sempre, non mancano le polemiche, c’è chi si domanda se l’opera voglia suggerire la rappresentazione di una Napoli che vive nel degrado urbano e nell’abbandono piuttosto che la valorizzazione del tessuto urbano.

Ma è proprio questo che deve fare l’arte, suggerire domande e mettere di fronte a chi guarda tante possibili risposte.

Non solo la Venere, infatti saranno diverse le installazioni sparse per le vie di Napoli, l’intento è quello di coinvolgere diversi artisti per riqualificare le vie e i quartieri del capoluogo campano. Le opere rientrano nel progetto “Napoli Contemporanea” un’iniziativa voluta dal sindaco Gaetano Manfredi e curata da Vincenzo Trione, consigliere del sindaco per l’arte contemporanea e i musei.

L’evento abbraccia non solo installazioni, ma anche esposizioni in giro per la città. L’intento è di sostenere e consolidare il rapporto tra Napoli e l’arte moderna, tramite una serie di iniziative appositamente ideate per spazi urbani e luoghi museali. 

Oltre alla maestosa Venere degli Stracci, è stata presentato ufficialmente l’opera artistica di Antonio Marras denominata “Questi miei fantasmi” nei suggestivi spazi di Vicoletto San Pietro a Majella e delle Rampe del Salvatore, grazie alla preziosa collaborazione dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, dell’Accademia di Belle Arti di Napoli e del Conservatorio di San Pietro a Majella. Inoltre verrà allestita anche un’altra installazione artistica, ad opera di Gaetano Pesce, presso la Rotonda Diaz, in un progetto realizzato in sinergia con il Conservatorio di San Pietro a Majella e che rappresenta l’abito di Pulcinella e un enorme cuore rosso illuminati dall’interno.

Ancor prima dell’inaugurazione, questa nuova creazione artistica, ha già attirato un’enorme attenzione da parte dei visitatori e dei curiosi, che si sono precipitati verso il sito, per fare selfie e per osservare da vicino le fasi di installazione. 

L’inaugurazione, avvenuta il 28 Giugno con la presenza del Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, è stata molto coinvolgente e ha visto anche la partecipazione dell’associazione “Le mani di Napoli” che riunisce i più importanti Maestri artigiani di Napoli,  che con un’opera d’arte della maestria pasticciera, ha omaggiato il Maestro Pistoletto di una torta con la forma dell’opera La Venere degli Stracci.