E’ noto storicamente quanto sia stata importante la presenza etrusca nel nostro paese, quanto essa abbia influito sul consolidamento storico, sulle nostre usanze, sul nostro patrimonio artistico, sulla nostra cultura; sulle nostre prelibatezze. Gli Etruschi, infatti, erano grandi produttori di vino e la bontà e la dolcezza corposa di quel vino era nota ed apprezzata dagli stessi Romani. Si è pensato, così, di conciliare questa eredità enoica con la riscoperta dell’antica Dodecapoli etrusca che, prima della definitiva espansione dei Romani, rappresentava, assieme alla Magna Grecia, la vera culla di civiltà italiana. Da questi intenti, nasce DiVino Etrusco: scopriamolo insieme!
DiVino Etrusco: per valorizzare una storia ed un territorio
Dal 21 al 24 agosto e dal 28 al 30 agosto, si realizza il DiVino Etrusco, iniziativa promossa dal Comune di Tarquinia, antica e storica città etrusca, che desidera conciliare alla riscoperta della storia di un intero territorio la possibilità di gustare i vini pregiati del territorio, a metà tra il nostro tempo ed i tempi antichi.

Durante gli ultimi due weekend di agosto, infatti, DiVino Etrusco raccoglie le migliori cantine dell’antica Dodecapoli, il complesso di città che tra il Lazio, l’Umbria e la Toscana, costituiscono, anche con testimonianze monumentali, il nucleo della presenza etrusca in Italia, per offrire un’esperienza di gusto straordinaria, capace, con profonda eleganza, di far avvicendare profumi e sapori differenti, attraverso le oltre 50 cantine e 100 etichette, che vi prenderanno parte quest’anno. Oltre agli stand, posti nel centro storico di Tarquinia, DiVino Etrusco darà spazio anche al divertimento con concerti live, street food e un’apertura straordinaria dei monumenti della città. In fondo, tutto ha inizio proprio dalla storia ed alla storia deve ricondurre.
Quest’anno, in DiVino Etrusco vi sarà anche una grandissima novità: la partecipazione di alcune cantine dalla Sardegna, segno di una cultura enogastronomica mediterranea, che sa guardare oltre i propri confini e costruire un unico racconto trasversale. Così si potranno gustare i vini di Giuseppe Sedilesu, Fattorie Cuscusa, Nuraghe Crabioni, e Tenute Evaristiano. Ottenendo, grazie alla lavorazione artiginale effettuata, un dialogo gustoso con la storia senza eguali.

Ma a DiVino Etrusco non mancheranno le cantine storiche, che si muoveranno in esposizioni a cavallo tra la semplice degustazione enogastronomica, per gli esperti del settore, e la suggestione di un’unità etrusca che si ricompone grazie a questa bellissima iniziativa e continua a rivivere secondo il suo spirito.
Da Bolsena, arriveranno le cantine Terre di Semia e Villa Puri; da Cerveteri, Azienda Agricola Lopes, Belardi, Castello di Ceri, Onorati e Tenuta Tre Cancelli. Ci saranno poi i vini di Vulci, rappresentati da Azienda Agricola Lotti, La Trusca e Le 3Montagne, e quelli di Veio, con la cantina Terre del Veio.
Dal cuore della Toscana, le etichette di Chiusi con Colle Santa Mustiola, Il Roglio, Nenci e San Gregorio; di Cortona con Baracchi, Fabrizio Dionisio, Fattoria Cantagallo, Tenuta Angelici e Tenuta Montecchiesi Dal Cero. Non mancheranno i vini di Arezzo, rappresentata da Buccia Nera, Fattoria di Gratena e Tarazona Miriam. Dalla costa arriveranno le cantine di Piombino Podere Nannini, S. Agnese e Torre di Baratti; per Volterra, storica città etrusca tra le colline pisane, ci saranno MonteRosola e Podere Marcampo.
Anche l’Umbria avrà un ruolo di primo piano: per Orvieto saranno presenti Arcadia, Cantina Neri, Custodi, Decugnano dei Barbi, Palazzone, Tenuta Le Velette; per Perugia, Goretti.

DiVino Etrusco giunto alla sua 19esima edizione nasce, dunque, da una scommessa: riunificare le antiche città etrusche, vivificarne la loro energia, congiungerne la propria storia e, pari merito, offrire un’esperienza di gusto non casuale. Considerando, infatti, la fertilità del territorio, il grande valore del vino lì coltivato e l’avanzamento della produzione vinicola dei territori, questa occasione a Tarquinia diviene il monito per un manifesto del Made in Italy e dell’incontenstabile storia del nostro Paese.
Per altri articoli, visita il nostro sito.