Rivista online

I Suoni delle Dolomiti 2024 – Trentino in musica

Condividi

Giunto alla sua 29esima edizione ritorna, tra il 28 agosto e il 29 settembre, il festival musicale intitolato I Suoni delle Dolomiti che, anche quest’anno, proporrà una serie di eventi pronti a stupire il pubblico.

Siete pronti a scoprirlo con noi?

La bellezza delle Dolomiti

Dichiarate patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 2009, le Dolomiti costituiscono un insieme di gruppi montuosi delle Alpi Orientali ad oggi note a livello naturalistico-ambientale e turistico grazie anche alla presenza di un parco nazionale, nove parchi naturali e del più grande comprensorio sciistico italiano.

Il loro nome trae spunto dal naturalista francese Déodat de Dolomieu che studiò per primo il tipo di roccia prevalente nella regione detta, per l’appunto, dolomitica in quanto costituita principalmente dal minerale dolomite. Le catene montuose si estendono dall’Italia all’Austria e sono suddivisibili in:

  • Gruppi tra l’Adige ed il Piave, tra cui è possibile annoverare il Gruppo della Marmolada o le Piccole Dolomiti.
  • Gruppi oltre il Piave, tra cui è possibile annoverare il Gruppo dei Brentoni e il Gruppo della Cridola.
  • Altri gruppi, tra cui è possibile annoverare le Dolomiti di Brenta e la Catena Habicht-Serles.

In ognuno di questi gruppi sono presenti vallate, laghi e, in generale, numerosi elementi caratteristici della fauna e della flora locale.

Il programma del festival delle Dolomiti

L’edizione 2024 del festival, progetto nato per porre in evidenza il turismo culturale ed ambientale della zona, avrà inizio nel solco della world music, precisamente il 28 agosto a Malga Tassulla con il concerto di Carminho, una delle più talentuose cantanti dell’ultima generazione. Nell’arco delle settimane sarà poi possibile, grazie alla sua accessibilità, partecipare a esperienze relative al trekking o ad altri eventi musicali, tutti gratuiti e programmati a partire dalle ore 12:00, come il concerto della musica di Mozart eseguito dalla Camerata Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam, lo spettacolo di Raphael Gualazzi o di Roberto Vecchioni che, accompagnato dal violinista Lucio Fabbri e dal chitarrista Massimo Germini, offrirà una degna chiusura al festival.

Per maggiori informazioni riguardo al programma del festival clicca qui.

Non perdetevi dunque una festa all’insegna dell’equilibrio tra natura e musica!

Se sei appassionato di musica e natura non perderti anche l’estate dei concerti al Parco Gondar!

Pubblicato il
20/08/2024
Scritto da