Rivista online

19 medaglie ai mondiali per l’Italia del nuoto

Tipo di attivitàSport

Condividi

Da poche ore sono terminati i campionati mondiali di nuoto, con l’Italia che, ancora una volta, ha dato lustro ottenendo numerose medaglie in varie specialità. La nazionale italiana, grazie a delle splendide prestazioni da parte dei suoi campioni, ha superato ampiamente il numero di medaglie ottenute a Fukuoka nel 2023. Le medaglie totalizzate in quest’occasione sono ben 19.

Quest’anno, alcune prestazioni sottotono e il numero elevato di assenze di grande spessore hanno ridotto le possibilità di medaglie per gli azzurri. Inoltre, da qualche anno a questa parte, stiamo assistendo a un processo di rinnovamento con l’ingresso di tanti giovani millennial. Molte di queste medaglie, oltre a portare soddisfazioni personali, hanno permesso agli atleti di strappare il pass per le Olimpiadi di Parigi 2024.

Medagliere azzurro mondiali Doha 2024

Ori

1)       Simona Quadarella nei 1500 sl

2)       Giorgio Minisini nel solo libero maschile

3)       Simona Quadarella negli 800 sl

Argenti

1)       Alessandro Miressi, Lorenzo Zazzeri, Paolo Conte Bonin e Manuel Frigo         nella 4×100 sl

2)       Nicolò Martinenghi nei 100 rana

3)       Alberto Razzetti nei 200 farfalla

4)       Nicolò Martinenghi nei 50 rana

5)       Alessandro Miressi nei 100 sl

6)       Lorenzo Marsaglia e Giovanni Tocci dal trampolino 3m sincro

7)       Chiara Pellicano e Matteo Santoro dal trampolino 3m sincro misto

8)       Giorgio Minisini nel solo maschile tecnico

9)       Giulia Gabbrielleschi, Arianna Bridi, Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza nella 4x1500m mista

10)     Pallanuoto maschile

Bronzi

1)       Gregorio Paltrinieri negli 800 sl

2)       Alberto Razzetti nei 200 misti

3)       Domenico Acerenza nella 5 km

4)      Benedetta Pilato nei 50 rana

5)     Sara Franceschi nei 400 misti

6)     Michele Lamberti, Martinenghi,Gianmarco Sansone e Miressi nella 4×100 misti

Scopriamo insieme le storie delle medaglie di questi mondiali

Simona Quadarella

Simona Quadarella, talento venticinquenne del nuoto italiano, ha regalato delle gioie immense ai tanti tifosi che supportano il nuoto in Italia.

A distanza di pochi giorni la Quadarella ha ottenuto due importantissime medaglie d’oro ai mondiali di Doha, strappando altrettanti pass per le Olimpiadi con i successi nei 1500 e 800 sl.

Il successo ottenuto negli 800 sl è arrivato dopo un testa a testa finale con la tedesca Gose.

Questa prestazione ha permesso di riportare un’italiana sul gradino più alto del podio dopo 51 anni dall’ultima volta, in quella occasione a vincere fu Novella Calligaris.

Giorgio Minisini

Giorgio Minisini si è imposto come campione del mondo nella specialità del solo libero.

Il suo oro, ottenuto all’inizio dei mondiali, è stato il primo importante successo per l’Italia.

Durante le sue esperienze mondiali e non, Minisini ha conquistato ben dieci medaglie di cui 4 ori.

Oltre l’oro, ottenuto sbaragliando la competizione dello spagnolo Boneu e del colombiano Sanchez, Minisini ha conquistato anche un importante bronzo nel solo tecnico.

Nicolò Martinenghi

Nicolò Martinenghi ha lasciato un’impronta indelebile ai Mondiali di nuoto a Doha 2024, conquistando due prestigiose medaglie d’argento. Nel 100 metri rana, ha nuotato in 58.84 secondi, ottenendo il secondo posto dietro allo statunitense Nic Fink. Nel 50 metri rana, ha sfiorato l’oro, nuotando in 26.3 secondi, ma è stato superato di soli 7 centesimi di secondo dall’australiano Sam Williamson. Martinenghi ha dimostrato talento e determinazione, portando orgoglio all’Italia nella competizione internazionale.

Tete è stato capace di restare sul podio iridato per la terza edizione consecutiva. Martinenghi ha infatti centrato l’oro a Budapest 2022 e l’argento – ex aequo con Fink e Arno Kamminga (Paesi Bassi) – a Fukuoka 2023.

Alberto Razzetti

In soli due giorni, Alberto Razzetti, talento genovese del nuoto, ha ottenuto due importantissime medaglie ai campionati mondiali di Doha.

Alberto ha dapprima strappato l’argento storico nei 200 farfalla e poi il giorno dopo il bronzo nei 200 misti.

In quest’ultima occasione Razzetti si è arreso alle meritatissime medaglie del canadese Knox e dello statunitense Foster.

Anche in questo caso le straordinarie prestazioni hanno permesso l’accesso alle olimpiadi.

Alessandro Miressi

Dopo 17 anni, l’Italia torna sul podio iridato della gara regina del nuoto grazie ad Alessandro Miressi. Il 25enne ha vinto la medaglia d’argento nei 100 stile libero maschili ai Mondiali di nuoto in corso a Doha, in Qatar. Si tratta del suo primo individuale a livello iridato. L’azzurro ha nuotato in 47″72, battuto solamente dal cinese Zhanle Pan, oro in 47″53 al termine di una finale tiratissima. Bronzo all’ungherese Nandor Nemeth (47″78). L’ultima volta sul podio fu merito del trionfo di Filippo Magnini a Melbourne 2007.

Gregorio Paltrinieri

Gregorio Paltrinieri, re degli 800 e 1500 sl, dimostra ancora una volta la sua straordinaria abilità. A 29 anni, Paltrinieri ha conquistato la medaglia di bronzo nei 800 metri stile libero ai Mondiali di nuoto a Doha. Nonostante una gara estremamente combattuta, l’azzurro si è dovuto accontentare del terzo posto.

Durante la competizione, Paltrinieri ha cercato di aumentare il ritmo, ma non è riuscito a superare l’irlandese Daniel Wiffen, che ha ottenuto il suo primo oro iridato in carriera. L’australiano Elijah Winnington ha guidato la gara inizialmente, mentre Paltrinieri ha accelerato a metà per mettere in difficoltà gli avversari. Tuttavia, Wiffen è rimasto vicino al nuotatore italiano e ha lanciato l’attacco decisivo nelle ultime due vasche.

Nonostante i suoi sforzi, Paltrinieri ha subito la rimonta sia da parte di Wiffen, vincitore in 7’42″95, che dall’australiano, che lo ha preceduto di soli tre centesimi, togliendogli l’argento dalle mani.

Unica nota stonata per i mondiali di Greg è stata la mancata qualificazione per la finale dei 1500sl.

L’auspicio è che possa rifarsi al meglio alle olimpiadi di Parigi.

Domenico Acerenza

Domenico Acerenza ha unito alla soddisfazione dell’argento in staffetta ha strappato un ottimo bronzo anche nella gara dei 5km in acque libere.

Acerenza si è arreso solo ai francesi, Logan Fontaine  e Marc-Antoine Olivier , anticipando però il compagno di squadra Paltrinieri che è arrivato soltanto quinto.

Benedetta Pilato

Benedetta Pilato si issa nuovamente sul podio dei 50 metri stile rana, facendolo per la quarta volta consecutiva ai mondiali. L’atleta italiana a Doha si aggiudica il bronzo con un tempo di 30.01, distanziata di 0.61 da Ruta Meilutyte e dietro a Qianting Tang. In teoria, la finale non offriva molte prospettive di successo per la nostra Benny, che tuttavia sta focalizzando la sua preparazione sull’obiettivo a lungo termine di luglio, vale a dire i Giochi Olimpici di Parigi: i tempi registrati da Ruta Meiilutye sembravano fin dall’inizio irraggiungibili. E così è stato: la lituana è imbattibile.

Sara Franceschi

 Sara Franceschi, straordinaria, si aggiudica il bronzo ai Mondiali di Doha nei 400 misti dopo una qualificazione avventurosa. La vittoria va a Freya Colbert, seguita da Anastasia Gorbenko, ma l’Italia deve la sua gratitudine al grande spirito e al coraggio immenso dell’atleta azzurra, che nuota nonostante innumerevoli ostacoli. Infatti, Sara sta da tempo lottando con un infortunio alla spalla, che la ostacola negli allenamenti, che l’ha costretta a fermarsi, che necessiterebbe di un intervento che probabilmente avverrà dopo Parigi 2024 e che le impedisce di essere al massimo della forma.

Le staffette d’argento

Importanti prestazioni sono arrivate dalle staffette azzurre.

La 4×1500 sl targata Giulia Gabbrielleschi, Arianna Bridi, Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza era ed è una certezza di questi campionati mondiali.

L’innesto di Gabbrielleschi e Bridi al posto di Pozzobon e Taddeucci ha dato ragione al responsabile tecnico della Nazionale, Stefano Rubaudo.

Le azzurre in squadra con i due campioni Paltrinieri e Acerenza di sono fatti valere arrendendosi solo nel finale all’Australia che, in virtù di uno sprint finale di Lee, ha annientato il tentativo di vittoria del nuotatore potentino e tocca al primo posto il traguardo.

Altro grande successo per gli azzurri è arrivato dalla 4×100 sl con Alessandro Miressi, Lorenzo Zazzeri, Paolo Conte Bonin e Manuel Frigo che hanno conquistato la medaglia d’argento e pass per le olimpiadi di Parigi 2024.

Miressi, Zazzeri e Frigo conquistarono nel 2021 a Tokyo una storica medaglia d’argento, che hanno bissato quest’anno, in attesa delle olimpiadi, ai mondiali con l’aiuto di Bonin.

Un successo ottenuto dopo una grandissima staffetta che, ancora una volta, ha visto il dominio cinese che ha conquistato anche il record mondiale nella prima frazione.

La staffetta di Bronzo

Michele Lamberti, Tete Martinenghi, Gianmarco Sansone e Alessandro Miressi hanno conquistato la diciannovesima medaglia di questa spedizione nella 4×100 misti.

Martinenghi, un leader eccezionale, mostra una velocità impressionante nella seconda fase dopo il rispettabile 54″28 di Lamberti. Grazie al suo 57″97 nello stile rana, l’Italia si posiziona al terzo posto. Sansone lotta strenuamente nello stile farfalla. Miressi ha il compito di completare l’impresa: il nuotatore di Torino, nonostante una performance sottotono il sabato, è estremamente competitivo nella fase di nuoto e quasi supera i Paesi Bassi con un ultimo 50 metri spaventoso (25″19). All’arrivo, l’Italia si classifica terza, con un ritardo di quasi due secondi rispetto agli Stati Uniti, che dominano la competizione con Hunter Armstrong, Nic Fink, Zach Harting e Matt King. L’oro va agli Stati Uniti (come nel 2023), mentre l’argento è per i Paesi Bassi.

Il settebello d’argento: si arrende in finale contro la Croazia ai rigori

Per l’ennesima volta l’incubo dei rigori ha tolto la gioia della vittoria mondiale alle calottine del settebello azzurro.

Difatti, a Doha l’Italia di coach Campagna si è arresa alla Croazia sul punteggio di 15 a 13.

Il pareggio croato è arrivato a soli 5 secondi dalla fine del match.

Il caso ha voluto che a trovare la croazia nei gironi per le olimpiadi sia proprio l’Italia.

Cosa aspettarci? La rivincita da parte delle calottine tricolori.

Tuffi

Grandi gioie anche nei tuffi dove l’Italia trova due importanti medaglie d’argento con i suoi sincro maschili e misti, dal trampolino di 3 m.

L’Italia ha ottenuto un risultato eccezionale ai Mondiali di Tuffi 2024.. Nella finale del trampolino sincro 3 metri, Lorenzo Marsaglia e Giovanni Tocci hanno conquistato una meravigliosa medaglia d’argento, portando il Tricolore sul podio iridato per la 22ª volta nella storia. Questo è il primo argento in questa specialità, dopo numerose occasioni mancate da varie coppie italiane. Il podio è completamente inedito e rappresenta un risultato straordinario.

Non solo questo risultato sblocca il medagliere azzurro, ma garantisce anche il pass per i Giochi Olimpici di Parigi 2024. L’Italia ha concluso la competizione con un totale di 384,24 punti. La finale è stata intensa e solida, con un doppio e 1/2 avanti carpiato con 2 avvitamenti che ha fruttato 80,58 punti al quarto tuffo dei sei previsti.

Chiara Pellacani e Matteo Santoro invece hanno conquistato la medaglia d’argento nella specialità sincro mixed da 3 metri ai Mondiali di tuffi a Doha. L’oro è stato vinto dalla coppia australiana, mentre il bronzo è andato alla Corea del Sud. Entrambi romani, lei di 21 anni e lui di 17 con l’argento conquistato nel sincro misto dal trampolino, gara introdotta dall’edizione di Kazan 2015, ottengono la terza medaglia iridata, dopo l’argento di Budapest 2022 e il bronzo di Fukuoka 2023.

Qualificazioni per le olimpiadi di Parigi

Nonostante le diverse assenze ai mondiali di Doha, l’Italia ha strappato numerosi pass per le olimpiadi di Parigi che si uniscono ai già qualificati in precedenza.

Un’edizione, quella di Parigi, che lascia presagire numerose medaglie per gli azzurri.

Potrebbe interessarti: “Oscar campano per lo sport”

Pubblicato il
18/02/2024