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Napoli Città della Musica 2024: in un mare di vibrazioni

Tipo di attivitàAttività culturali, Festival
StagioneEstate
RegioneCampania

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Il rapporto tra Napoli e la musica è da sempre un rapporto speciale, tanto da ritenere Napoli la città per eccellenza della musica. Dalla canzone classica napoletana alle tradizionali ballate popolari, passando per la scena neomolodica ed il rap degli ultimi anni: tutto questo è segno di una vivacità musicale senza eguali in Italia e nel mondo.

Ma Napoli è ancora incontro e crocevia artistica ed è per questo che, anche quest’anno, ha luogo l’iniziativa Napoli Città della Musica. Scopriamo insieme l’edizione 2024!

Napoli Città della Musica: l’impegno del Comune di Napoli

Napoli Città della Musica rappresenta un progetto sul quale ha puntato molto anzitutto il Comune di Napoli ed il suo sindaco, Gaetano Manfredi. La stessa amministrazione partenopea ha stanziato ben €450.000,00 per far sì che Napoli potesse accogliere eventi musicali e culturali di massimo spessore.

Logo “Napoli Città della Musica”

L’obiettivo fondamentale dell’iniziativa è cercare di congiungere tutte le possibili esperienze musicali, con l’intento di valorizzarne l’espressione e la presa sul pubblico. Ma, soprattutto, è fondamentale il passaggio di testimone intergenerazionale: l’antica scuola e tradizione musicale lascia spazio alle nuove generazioni, chiamate ad esprimere tutto il proprio talento strumentale, compositivo e di direzione orchestrale.

Tutto questo è realizzato grazie alla guida dell’ Ufficio Musica, posto nel Servizio Cultura del Comune, che ha il compito di interfacciarsi e di coordinare tutte le realtà musicali, piccole e grandi che siano, per la loro massima capillarità e forza musicale sul territorio.

Ovviamente, l’altro importante obiettivo di Napoli Città della Musica è il riconoscere il passato musicale che ha sempre contraddistinto la città. Così da dimostrare come questa sappia stare sempre al passo coi tempi e sappia sempre reinventarsi, senza rinnegare mai le sue origini. In questo modo, ponendo al centro la città, si capisce e si assapora pienamente quel suono tamburellante e di gioia / dolore che l’ha resa famosa in tutto il mondo.

Napoli Città della Musica: di cosa si tratta?

Napoli Città della Musica è un progetto di ampio respiro, che ha il suo culmine proprio nel mese di giugno con il Napoli Città della Musica – Live Festival. Si tratta di una serie di concerti dal vivo, che si dislocheranno tra Piazza del Plebiscito e lo Stadio “Diego Armando Maradona“.

Fonte: Grande Orchestra Scarlatti

Un Festival, dunque, a cielo aperto, teso a far vivete alla città eventi di grande spessore musicale, calamitando grandi artisti nazionali che hanno accettato di colorare Napoli con le loro voci e le loro canzoni. Continuando un progetto iniziato lo scorso anno, col concerto dei Coldplay allo Stadio Maradona.

Ma gli eventi non riguarderanno solo questi due fulcri, perché ad essere in festa è tutta la città. Saranno, infatti, allestiti diversi palchi e piattaforme per le strade.

Coldplay al “Maradona”

Queste fungeranno da base per dare voce spontanea alle realtà musicali emergenti o a quelle voci che non hanno avuto grande clamore, ma il cui valore è indiscutibile. Si tratta, insomma, di un ritorno alle origini: a quella Napoli che ha fatto sorgere la sua gioia, il suo dolore dalle viscere; dalle voci quotidiane che cantano la napoletanità, il suo cuore e la sua aria.

Ma questa è, soprattutto, una grande occasione di formazione di importanti reti sociali. Diverse sono, infatti, le collaborazioni dei grandi artisti ospiti con le realtà territoriali napoletane. Gigi D’Alessio, per esempio, sarà per il terzo anno consecutivo al fianco della Fondazione Santobono Pausilipon Onlus e dell’Ospedale pediatrico, a sostegno della raccolta fondi per il progetto “Curare a casa”.

L’artista romano Ultimo ha invece sviluppato uno speciale progetto con Fondazione Foqus, riservando a 100 ragazzi della Fondazione la partecipazione ai suoi concerti al Maradona. I Negramaro supportano il progetto della Fondazione Pino Daniele, “I suoni delle emozioni” che, grazie alla collaborazione con il conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e con la Fondazione Foqus, garantirà un percorso esperienziale sonoro-musicale ai ragazzi dei Quartieri Spagnoli.

Geolier abbraccia un progetto a contrasto della dispersione scolastica nel quartiere di Scampia. Il rapper sosterrà infatti, attraverso la Fondazione Città Nuova, la Sartoria sociale che ha creato il marchio fatto@scampia.

Napoli Città della Musica – Live Festival 2024: il programma

Di seguito gli eventi live più importanti di Napoli Città della Musica 2024.

STADIO “DIEGO ARMANDO MARADONA”

A giugno, sarà la volta di Ultimo, con due date l’8 e il 9. Il 15 giugno, a salire sul palco dello stadio Maradona saranno invece i Negramaro. Geolier si esibirà in tre date, il 21, 22 e 23 giugno. Chiude la serie di concerti al Maradona, Nino D’Angelo, con il suo live del 29 giugno.

PIAZZA DEL PLEBISCITO

Gigi D’Alessio darà il via alla stagione con 8 concerti a giugno (7, 8, 9, 11, 12, 14, 15, 16). Attesissimo il ritorno di Renato Zero a Napoli, che si esibirà in invece in doppia data, con due concerti in piazza il 21 e 22 giugno.

La festa della musica continua poi con un grande concerto evento gratuito: il 27 giugno, per la prima volta a Napoli, si terrà Radio Italia Live – Il Concerto in piazza del Plebiscito, realizzato in collaborazione con il Comune di Napoli.

Il giorno successivo, il 28 giugno, sarà il turno del cantautore partenopeo Tropico. Nella programmazione di settembre invece è previsto un doppio appuntamento, il 17 ed il 18, con la reunion dei Co’Sang.

Napoli è musica: Napoli è la Città della Musica!

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Pubblicato il
4/06/2024