Dal 25 al 29 giugno 2025, Fano tornerà a essere una delle città più vivaci del panorama culturale italiano. Per cinque giorni consecutivi, il centro storico e la zona mare ospiteranno la XIII edizione del Passaggi Festival, unica manifestazione nazionale interamente dedicata alla saggistica. Una rassegna che non è solo una parata di presentazioni librarie, ma un laboratorio civico e collettivo in cui oltre 300 ospiti – tra giornalisti, filosofi, scienziati, politici, scrittori e illustratori – daranno vita a più di 150 appuntamenti diffusi su tredici location, completamente gratuiti (salvo le visite guidate). Un’occasione per riflettere, ascoltare, discutere e tornare a pensare insieme.

La saggistica prende la scena

A differenza dei festival letterari più generalisti, Passaggi ha scelto di scommettere tutto sulla saggistica, troppo spesso considerata un genere minore. A Fano, invece, il saggio diventa protagonista assoluto e si rivela per quello che è: uno strumento per interrogare il presente, raccontare le trasformazioni della società, affrontare i temi caldi della nostra epoca.

Tema portante dell’edizione 2025 è “Nemiche. Le parole che temiamo”, una riflessione sul linguaggio e sul potenziale discriminatorio e autocensurante che può generare. Un filo rosso che attraversa un programma multidisciplinare e inclusivo, con numerosi incontri tradotti in LIS grazie alla collaborazione con l’ENS di Pesaro e Urbino.

Sul palco saliranno nomi illustri della cultura, del giornalismo, della politica, della filosofia e dell’editoria. Tra i protagonisti attesi: Igor Sibaldi, Agnese Pini, i Modena City Ramblers, Christina Olindo, Stefania Craxi, Pierluigi Bersani, Mario Giordano, Veronica Raimo, Luigi Contu, Armando Siri, Rossano Sasso, Giulia Ligresti, Carlo Sama, Deborah Compagnoni, Paolo Petrecca, Luciano Canfora, Gabriele Parpiglia, Claudio Caprara, Laura Gramuglia, Francesca Ghermandi, Nando dalla Chiesa, Antonio Preziosi, Rula Jebreal e Vanna Vinci.

Grandi eventi in piazza XX Settembre

Tra gli appuntamenti più attesi figura l’incontro con il Ministro della Cultura Alessandro Giuli, che concluderà il festival presentando il suo libro Antico presente. Viaggio nel sacro vivente (Baldini + Castoldi) insieme al giornalista Paolo Conti. Ma sarà tutta la rassegna in Piazza XX Settembre a brillare per autorevolezza: Stefania Craxi parlerà della sua autobiografia politica e familiare, Bersani dialogherà su giovani e memoria, Giulia Ligresti e Carlo Sama racconteranno le grandi crisi industriali degli anni Novanta. E ancora, Deborah Compagnoni affronterà con Paolo Petrecca i temi legati all’infanzia e alla montagna, mentre Mario Giordano tornerà a occuparsi di poteri economici e dinastie con il suo Dynasty.

Memoria, impegno e testimonianza: la cultura come gesto civile

Oltre al sapere, Passaggi è anche memoria e responsabilità. L’edizione 2025 si chiuderà con un evento simbolico e toccante: la presentazione de La staffetta senza nome, autobiografia partigiana firmata da Jessica Chia, con collegamento in diretta con la partigiana Sandra Gilardelli. È un gesto che riporta la cultura al suo significato più profondo: dare voce, custodire, tramandare. In questo solco si collocano anche il Premio “Andrea Barbato” al giornalismo, i riconoscimenti al volontariato e gli spazi dedicati alle storie “che hanno cambiato il futuro”. Perché leggere significa anche scegliere da che parte stare.

“Fuori Passaggi Music\&Social” al Pincio

La rassegna “Fuori Passaggi Music\&Social” – rivolta soprattutto a un pubblico giovane – animerà il Pincio con protagonisti amati dal mondo musicale e digitale. I Modena City Ramblers presenteranno il loro libro Nati per la libertà, seguiti da Ghemon, che parlerà di identità e rinascita. Gabriele Parpiglia condividerà la sua esperienza con il burnout, mentre Natasha Stefanenko offrirà un racconto intimo e affettivo delle Marche.

Parallelamente, altre location ospiteranno appuntamenti musicali e narrativi: tra questi, Antonio Bacciocchi con Ringo Starr, Batterista al Giardino Radicioni, e Stefano Corradino in Piazza Marcolini con Note di cronaca, accompagnato da Andrea Vianello.

Tutte le voci del sapere

Il festival si distingue per l’ampiezza tematica e l’alta qualità delle rassegne. La sezione “Passaggi di Benessere” vedrà protagonista Igor Sibaldi, che riceverà anche il Premio Passaggi 2025, insieme a nomi come Bruno Fabbri, Daniel Lumera, Cristina Chiuso, Gabriele Bronzetti. La filosofia sarà al centro de “I sandali del filosofo”, curata da Armando Massarenti, che converserà con Maurizio Ferraris, Lorenzo Bartalesi e Massimo Carboni. 

Nella rassegna scientifica “La scienza sotto le stelle”, Claudio Pettinari accoglierà Amedeo Balbi, Gianfranco Pacchioni e Silvia Bencivelli. 

Per l’innovazione, “Futuropresente” ospiterà Alfio Quarteroni sull’AI e Giuliano Benenti sul calcolo quantistico. Non mancheranno le riflessioni storiche, religiose ed economiche: Mario Turco, Zamagni e Bruni parleranno di economia civile, mentre tra le voci spirituali ci saranno autori come Domenico Sorrentino e Zingonia Zingone.

Passaggi per bambini, adolescenti e giovani professionisti

Particolarmente curata è la proposta per l’infanzia e l’adolescenza, che non si limita ai classici laboratori didattici ma si spinge a costruire percorsi di formazione critica. I bambini possono esplorare i segreti della natura con gli scienziati, cimentarsi con l’arte e la filosofia.

Le rassegne “Chiedersi perché” e “Piccoli asSaggi” avvicinano i più piccoli a grandi temi attraverso forme accessibili e stimolanti. Per i più grandi, la “Scuola Passaggi” propone masterclass professionali dedicate al mondo dell’editoria, con focus su come diventare editor o anche come comunicare i libri sulle piattaforme social. È un modo per far crescere la consapevolezza culturale anche nei mestieri, offrendo strumenti pratici e visioni di futuro.

Grande spazio al Festival anche per i fumetti

Un’altra anima importante del festival è quella che unisce parola e immagine. La rassegna “Passaggi fra le Nuvole” dedica ampio spazio al mondo della graphic novel, con un fitto calendario di incontri con autori e autrici che usano il linguaggio del fumetto per raccontare il reale. Dalle biografie disegnate alle storie politiche, dai racconti intimi ai reportage grafici, ogni incontro è un viaggio in un universo visivo e narrativo che dialoga perfettamente con lo spirito del festival.

In parallelo, la mostra “Una lettura fra le nuvole” – ospitata alla Mediateca Memo – raccoglie le opere finaliste di un concorso nazionale per graphic novel, mentre “Parole illustrate”, in esposizione presso Passaggi Libri e Caffè, propone favole e racconti illustrati da Maria Speranza Spinaci. Una sezione, questa, che conferma la capacità di Passaggi di attraversare tutti i linguaggi della contemporaneità.

Un’impresa collettiva – chi sostiene Passaggi Festival

Dietro questa grande macchina culturale c’è il lavoro dell’associazione Passaggi Cultura, fondata e diretta da Giovanni Belfiori e Ludovica Zuccarin. Il festival è sostenuto dal Comune di Fano, Regione Marche, Camera di Commercio delle Marche, con il patrocinio di Ministero della Cultura, Università di Camerino, Liceo Nolfi e altri enti.

Numerosi anche gli sponsor: Coop Alleanza 3.0, Profilglass, BCC Fano, Renco, Schnell, Aset, Fondazione Carifano e molti altri. Accanto a loro, un sistema di partner tecnici e organizzativi rende possibile la complessa macchina del festival.

Ciò che rende Passaggi Festival importante nel panorama italiano è la sua natura profondamente partecipativa. Non è solo un evento da seguire, ma da vivere. I negozi del centro allestiscono vetrine a tema, i locali ospitano reading, le librerie collaborano attivamente, le scuole contribuiscono con progetti e mostre. 

Passaggi è la dimostrazione che la cultura può uscire dagli spazi chiusi, rompere le barriere e accorciare le distanze. Un festival dove ogni libro è un invito alla riflessione e ogni incontro un piccolo “passaggio” verso un mondo più consapevole.

Per il programma completo visita il sito ufficiale di Passaggi Festival della saggistica.