Sorrentino, già al cinema Troisi con Parthenope, arriva domenica 22 settembre alle ore 11.00 con “Sabato, domenica e lunedì”, la splendida commedia di Eduardo De Filippo interpretata dal magistrale Toni Servillo
Fusione di cinema, tv e teatro nella ripresa diretta di uno dei pochi capolavori di Eduardo le cui riprese televisive sono andate perdute. Nella commedia, ambientata in una Napoli borghese ormai alla vigilia del boom economico, sono rappresentati i tre giorni di tragicommedia domestica di una grande famiglia, in cui convivono tre diverse generazioni.
Sorrentino, Sabato, domenica e lunedì: La trama
Nonostante sembri un fine settimana come tanti altri, in casa Priore l’atmosfera è piuttosto tesa a causa di un certo nervosismo da parte dei singoli membri della famiglia, in particolare del padre, Peppino, che se la prende con chiunque gli capiti a tiro: con i figli, Giuliana e Roberto, e sua sorella, zia Memè. Intanto sua moglie Rosa si dedica alla preparazione del ragù, che servirà per il pranzo della domenica, al quale sono stati invitati anche i vicini di casa, il ragionier Ianniello e sua moglie.
il commento
Tra il cinema di Righelli, che ha diretto entrambi i fratelli De Filippo, e Gilberto Govi, la versione originale di Eduardo andò purtroppo persa. Ci restano le preziose versioni della Wertmuller e quella di Massimo Ranieri che ha avuto un discreto successo nel tempo; questa versione cinematografica viene riscoperta anche dai giovani e trasmessa in uno dei più importanti cinema e luoghi di riferimento della capitale romana.
Il teatro di Eduardo, eredità culturale trasmessa anche ai successivi, è il riflesso della sua visione della vita, rappresentata – in tutte le sue luci ed ombre – con una semplicità disarmante e verità struggente.
Ad un’intensa partecipazione umana De Filippo, così come Sorrentino, coniuga una sottile ironia intellettuale: costantemente deluso dalle ipocrisie, dalle ingiustizie, dai conformismi, l’umorismo diviene via per esorcizzare, capire, rendere più sopportabile un mondo pieno di bellezza soffocata e inaridita.
Sabato, domenica e lunedì scava nelle profondità del microcosmo dei rapporti familiari – tema cardine ricorrente nella drammaturgia eduardiana – esplorando Le conseguenze dell’amore: sentimento che, se avvelenato da incomprensioni avariate e rapprese, si corrompe in una forma delirante e artificiosa che causa fratture ed implosioni.
Servillo, protagonista indiscusso della filmografia di Sorrentino, nel 2004 unì il suo sguardo a quello del regista premio Oscar, in una “doppia” rivisitazione di Sabato, domenica e lunedì, commedia da Eduardo scritta, diretta e interpretata nel 1959: per Palcoscenico, serie di Rai 2 dedicata al teatro, Paolo Sorrentino curò la regia del film televisivo realizzato dall’allestimento interpretato e diretto da Toni Servillo, fedele al copione eduardiano. Le riprese sono state realizzate durante le repliche al Teatro Mercadante di Napoli.
Sorrentino, Sabato, domenica e lunedì: dove trovare i biglietti?
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