È stato presentato a Bologna il 12 Giugno, alla Bologna Business School di Villa Guastavillani, il progetto del nuovo Istituto dell’Università dell’Onu su ‘Big data e Intelligenza artificiale per la gestione del cambiamento dell’habitat umano’, il NU Institute on Big Data and Artificial Intelligence for Managing Human Habitat Change. Lo scopo dell’organismo è sfruttare l’uso di tecnologie digitali all’avanguardia per aiutare a risolvere le pressanti sfide globali e promuovere una maggiore collaborazione internazionale. La scelta della città felsinea è dovuta alla sua fiorente attività di ricerca e al dinamismo accademico che la contraddistingue. Le attività del centro d’eccellenza mondiale per la ricerca, la scienza, l’intelligenza artificiale e i big data inizieranno entro metà 2024.
L’investimento è sostenuto da un intervento economico dello Stato e della Regione Emilia-Romagna.
Come ha affermato il rettore dell’Università di Bologna, Giovanni Molari, la presenza dell’Istituto Universitario delle Nazioni Unite “sarà un’occasione unica di crescita per tutto il sistema italiano della ricerca”.