Jannik Sinner entra nell’olimpo del tennis mondiale: rimonta due set a Medvev e vince gli Australian Open. Con un perentorio 6-4 6-4 6-3 rimonta i due set vinti da Medvev (6-3 6-3). Il tennista altoatesino è l’uomo dei miracoli.
Il racconto della finale
Jannik ha così vinto il suo primo Slam in carriera con una vittoria incredibile: in cinque set, in rimonta su Medvedev. Il russo parte fortissimo e si prende i primi due set 6-3, 6-3.
Sinner in uno scambio
Sinner però sa soffrire e trovare la chiave per ribaltare il match: scambi lunghissimi, un tennis praticamente perfetto, ma soprattutto una forza mentale strepitosa per mettere il russo alle corde.Pian piano sono cominciate a entrare anche le prime e il vento è girato. Jannik ha pareggiato i conti con due set vinti 6-4, 6-4. Al quinto ha martellato un Medvedev sfinito, ottenendo la vittoria con un ultimo 6-3. Così è esplosa la gioia.
Sinner dopo il punto decisivo
Dal post di Sinner: https://www.instagram.com/janniksin/p/C2pWLJvNrrz/?hl=it&img_index=1
L’esultanza di Jannik
L’esultanza è bellissima: si è steso sul cemento australiano senza riuscire a rialzarsi per qualche secondo. Poco dopo lo ha raggiunto Medvedev che gli ha fatto i complimenti anche in italiano: “Bravo”!
Quindi, dopo l’esultanza col suo staff, ha rilasciato un discorso di ringraziamento da pelle d’oca.
“Voglio fare i complimenti con Medvedev, ha giocato in maniera eccezionale – ha detto subito dopo la fine del match -. Ogni incontro mi rendi un giocatore più forte, è stato fantastico in questo torneo. Auguro a lui di vincere questo trofeo un giorno. Devo ringraziare il torneo e tutti coloro che rendono l’evento speciale. E’ fantastico giocare qui, a casa mia sta nevicando.
E’ stato un torneo incredibile, è una vittoria speciale. Con il mio team cerchiamo di migliorare e capire le varie situazioni, mi capiscono e non è sempre semplice. I tifosi sono stati eccezionali, mi sono sentito a casa. Sono 15mila persone ma sembrano molte di più. Auguro a tutti i bambini di vivere questo sogno e di avere la possibilità di scelta che mi hanno dato i miei genitori. E’ tutto, ci vediamo il prossimo anno”.
Sinner durante il discorso di premiazione
Quella di Jannik è una promessa che sa di storia: questo ragazzo porterà l’Italia del tennis lontano!
