Tra storia, terra e mare

A pochi chilometri da Imperia, s’erge un borgo medievale, fiore all’occhiello della nostra composizione geo-architettonica: Cervo Ligure. Con i suoi 1093 abitanti, si popola di numerosissimi turisti che, affascinati dal rude ed ossimorico paesaggio ligure, vogliono gustare il dialogo tra l’arte, l’architettura e la bellezza naturale italiana.

Sede di numerosi edifici storici, il borgo ligure ospita importantissimi eventi nazionali ed internazionali. Per questo motivo, InItaly ha deciso di tracciarne le caratteristiche salienti per far immergere i lettori in quella che potrebbe essere una straordinaria destinazione turistica.

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Una terra ricca di storia e di arte

Secondo diverse testimonianze storiche, Cervo Ligure nasce come un insediamento dei Liguri Iguani e viene conquistata nel 180 a.C. da Roma, che la annette ai propri territori cisalpini.  Dopo le traversie dell’Impero Romano d’Occidente, il territorio cerca di mantenere la sua autonomia. Fin quando, nel Trecento, si proclama indipendente ed accetta il protettorato della Repubblica di Genova.

È in questo periodo, che l’architettura di Cervo diviene maestosa e splendente, come lo è adesso. Infatti, il borgo è stato da sempre casa per i pescatori di corallo, i quali, per loro devozione, decidono di raccogliere fondi per edificare una chiesa, che fosse immagine del loro credo. Ecco, allora, la Chiesa di San Giovanni Battista.

Facciata chiesa di San Giovanni Battista

Costruito tra il XVI ed il XVII secolo, l’edificio sacro è anche noto come “Chiesa dei corallini“e domina il caratteristico centro storico di Cervo Ligure. Prestatosi, come vedremo, per essere scenario di importantissimi eventi cittadini, la chiesa rappresenta una straordinaria commistione tra le prime tendenze baroccheggianti del tempo e l’impianto cittadino, di chiara matrice medievale.

Un centro da scoprire

Caratteristica tipica di tutti i borghi medievali è certamente la straordinaria vicinanza di tanti luoghi d’arte e di cultura; Cervo non viene meno a questa consuetudine.

Nei pressi della Chiesa di San Giovanni Battista, ritroviamo il Museo Etnografico, che sorge nel Castello dei Clavesana.

Visuale del Castello dei Clavesana

Situato nella centralissima Piazza di Santa Caterina, è stato edificato in epoca bizantina. Mantenutosi tutt’ora intatto, è sede di un straordinario museo che raccoglie le storie, gli usi ed i customi del popolo del borgo ligure. Le sorprese, tuttavia, non sono ancora finite!

Facendosi accompagnare dai favolosi viottoli, contornati dalle celebri casupole colorate che avvolgono il borgo fin sul lungomare, Cervo Ligure offre altri straordinari monumenti. Da Palazzo Morchio, sede del municipio, all’Oratorio di Santa Caterina. Dalla Chiesa di San Nicola da Tolentino, costruita su un tempio pagano, alla Torre di Sant’Antonio che domina l’intero borgo.

Una grande tradizione enogastronomia

Cervo Ligure, in piena fascia costiera, si distingue anche per il suo straordinario patrimonio enogastronomico che esalta la traduzione culinaria mediterranea. 

Il Vermentino, vino bianco tipico di Cervo

Sfruttando il clima temperato, il borgo in provincia di Imperia offre prodotti di altissima qualità.  Dall’olio extravergine di oliva, prodotto dagli uliveti che crescono alle spalle del borgo, fino ad arrivare al Vermentino, tipico vino bianco prodotto dai dorati vigneti che imperversano sui punti più alti del borgo.

Ovviamente, essendo Cervo Ligure da sempre un borgo di pescatori,  non può mancare a tavola il pesce pescato dai cittadini locali, proposto secondo le diverse ricette mediterranee ed accompagnato da vini locali o, comunque, dai migliori bianchi dell’Italia del vino.

In un viaggio che si rispetti, infatti, l’approccio culinario è assolutamente centrale!

Cervo Ligure: il borgo dei grandi eventi

La cittadina sul Mar Ligure, per la sua storia e per i suoi pittoreschi paesaggi, si presta alla realizzazione di rilevanti iniziative culturali nazionali ed internazionali. In particolare emergono: il Festival Internazionale di Musica da Camera ed il Cervo ti strega.

Fondato nel 1964 da un’idea di Sandor Vegh (violinista ungherese), il Cervo Festival – anche così conosciuto – ha richiamato a sè straordinari e rinomati musicisti da camera, provenienti da tutto il mondo. Il festival, che ha luogo dalla metà luglio a fine agosto di ogni anno, sfrutta la straordinaria acustica dettata dalla parete concava della Chiesa di San Giovanni Battista, per sviluppare una cassa acustica di risonanza straordinaria.

Per maggiori informazioni: https://cervofestival.com/cervo-festival/cervo-festival-2023/

Sempre nello spettacolare scenario di Piazza dei Corallini, ha luogo il “Cervo ti strega”. Durante questa manifestazione, giunta alla X edizione, i finalisti del Premio Strega onorano Cervo Ligure con i propri testi, le proprie riflessioni, le proprie prospettive creative. Quattro serate, insomma, che rendono il borgo ligure il connubio di tutte le arti.

Dinanzi ad una simile grandezza, non resta che lasciare tutto e raggiungere questa perla ligure.  Cervo Ligure vi aspetta!