Dall’8 al 23 novembre 2024 si terrà la 49esima edizione del Festival di Morgana. Un evento ormai storico e attesissimo, che trasporta gli spettatori nel mondo della magia sin dal 1975.
La sede principale del Festival è a Palermo, presso il Museo Internazionale delle Marionette Antonio Pasqualino, ma gli spettacoli si terranno anche in castelli e teatri nel resto della Sicilia, in località come Acireale, Alcamo, Carini, Cinisi, Messina, Paternò, Siracusa e Sortino.
Festival di Morgana: un’occasione di scambio interculturale
Attraverso performance teatrali, spettacoli, seminari, laboratori e convegni, il Festival racconterà storie di maghi, fate, diavoli che si sfidano, talismani, parole magiche, incantesimi. Non a caso, il tema di quest’edizione, presentato in conferenza stampa, sarà intitolato “La magia dell’Opera dei Pupi”.
Anche quest’anno, i pupari saranno pronti ad esportare le loro storie in tutto il mondo. Difatti, nelle ultime edizioni, il Festival ha celebrato la cultura del teatro di figura internazionale. Vi hanno partecipato compagnie provenienti da Paesi europei e asiatici come l’India, il Vietnam, la Cambogia, l’Indonesia.
L’intenzione del Museo è quella di favorire lo scambio culturale tra i vari Paesi del mondo, anche quelli più lontani culturalmente e geograficamente. Le numerose collaborazioni con enti nazionali ed internazionali testimoniano l’alta qualità della rassegna.
La valorizzazione dell’Opera dei pupi
Saranno protagoniste della manifestazione tutte le compagnie appartenenti alla Rete italiana di organismi per la tutela, promozione e valorizzazione dell’Opera dei pupi. Il Museo delle Marionette è referente e promotore della rete e svolge funzioni consultive presso il Comitato Intergovernativo per il Patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO.
Tra gli ospiti della kermesse si annoverano: la compagnia opera dei pupi siciliani di Gaspare Canino, la compagnia Famiglia Mancuso, la compagnia dei Fratelli Napoli, la compagnia Gargano, la famiglia Argento, la compagnia Opera dei pupi Turi Grasso, l’associazione culturale Franco Cuticchio Figlio d’arte, l’associazione Teatroggi e la compagnia teatrale Thalìa.
Il direttore del Museo, Rosario Perricone, commenta: “Quest’anno il Festival di Morgana travolgerà gioiosamente lo spettatore con tutta la magia che contiene e lo farà attraverso il contributo indispensabile delle compagnie che aderiscono alla Rete italiana di organismi per la tutela, promozione e valorizzazione dell’Opera dei pupi siciliani, riunendo le migliori realtà dell’isola. Un lavoro di narrazione corale, collettivo, indispensabile per la sopravvivenza di un’arte che trasformerà la Sicilia in teatro diffuso. Saranno moltissimi luoghi che prenderanno vita con i nostri pupari e le loro storie, riprendendo quella tradizione itinerante che dell’Opera è l’anima”.
Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, dichiara: “Il Festival di Morgana rappresenta un fiore all’occhiello per Palermo e per tutta la Sicilia. Giunto alla sua quarantanovesima edizione, è da considerare ormai storia e tradizione che ha saputo conservarsi, ma allo stesso tempo innovazione di un’arte che è nel DNA del nostro territorio. Per questa ragione, il Comune è lieto di sostenere il Festival di Morgana, con la convinzione che quella di quest’anno sia ancora un’altra tappa di un lungo percorso da portare avanti, soprattutto grazie all’instancabile impegno e alla passione dei maestri che portano in scena la tradizione dell’opera dei pupi”.
Info e modalità di accesso
L’evento avrà inizio venerdì 8 novembre alle ore 18:00 con le mostre “Incantamenti. Maghe e Maghi” ed “Ex Libris – Marionette incise” e con due spettacoli che si terranno alle ore 20:30 e alle 21:00. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti, ma è obbligatoria la prenotazione, che va effettuata sul sito dell’Opera dei pupi.
Per maggiori informazioni, visita il sito ufficiale del Festival.
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