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Napoli Crea II edizione: si celebra la Giornata Nazionale del Made in Italy

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La Giornata Nazionale del Made in Italy è una giornata che si festeggia in Italia il 15 aprile di ogni anno, per l’occasione a Napoli si tiene la II edizione del Napoli Crea.

Essa è dedicata alla promozione e alla celebrazione della creatività e dell’eccellenza italiana, ponendo grande attenzione al valore e alla qualità delle opere dell’ingegno e dei prodotti italiani, e dunque del Made in Italy.

L’obiettivo è quello di costruire le basi per far crescere e fiorire sempre di più, sia nella nostra nazione che nei Paesi esteri, l’eccellenza italiana.

Questa giornata è stata istituita dal Ministero delle imprese e del Made in Italy tramite la Legge Quadro sulla Tutela del Made in Italy.

La scelta di questa data è in onore dell’anniversario di nascita del più famoso genio italiano: Leonardo da Vinci, che nacque il 15 aprile 1452.

Ogni 15 aprile, si tengono eventi presso imprese, istituzioni, scuole con gli obiettivi di:

  • riconoscere il ruolo sociale del Made in Italy ed il suo patrimonio identitario, nonché il suo contributo allo sviluppo economico e culturale del Paese;
  • responsabilizzare l’opinione pubblica per promuovere le qualità caratteristiche dei prodotti italiani e tutelare il valore;
  • sensibilizzare i giovani, incoraggiandoli a valorizzare e scegliere, per il proprio futuro lavorativo, le professioni artigianali e creative, in particolare quelle legate alle manifatture italiane d’eccellenza.
Napoli Crea si inserisce nelle giornate nazionali del Made in Italy

Napoli Crea: torna per la sua II edizione tra la Chiesa di Sant’Anna dei Lombardi e Villa Doria d’Angri

Dopo il successo della prima edizione torna, dopo essersi rafforzata, la seconda edizione del Napoli Crea, per celebrare la creatività, la tradizione ed il valore dell’artigianato artistico napoletano.

Il programma, presentato presso la sala Giunta del comune di Napoli lo scorso 2 aprile, prevede due giornate di incontri, il 14 ed il 15 aprile, durante le quali autorevoli voci di istituzioni, accademie, stampa e imprenditoria, avranno modo di confrontarsi tra di loro dando risalto alla nobile attività dei maestri artigiani.

Durante questo evento si avrà la possibilità di discutere delle opportunità legate al riconoscimento dell’Indicazione Geografica.

Inoltre, per l’occasione ci saranno workshop con oltre 25 artigiani che presenteranno le proprie opere: dall’arte presepiale all’oreficeria, dalla ceramica alle calzature.

Napoli Crea si inserisce nelle giornate nazionali del Made in Italy

Le “Mani di Napoli” raccolgono l’eredità delle corporazioni fiorentine

L’associazione “Le Mani di Napoli” riunisce le botteghe partenopee che operano nei vari settori dell’abbigliamento, con lo scopo comune di promuovere il ruolo dell’artigianato artistico e il prestigio della figura dell’artigiano. Le piccole e medie imprese che realizzano manufatti fortemente legati al luogo di origine consentono di restare per tutta la vita nel posto in cui si è nati, ma con delle professionalità che, volendo, si possono spendere ovunque.

Quanti altri lavori garantiscono una simile scelta? Alimentare l’autonomia locale in termini di occupazione non rappresenta un retaggio del passato, ma piuttosto un significativo contributo alla crescita economica e umana dei singoli, di intere comunità e del mondo intero. L’artigianato artistico genera molto valore e tutela molti valori, non esclusa la sostenibilità. Richiede in genere processi scarsamente energivori e materiali dallo scarso impatto ambientale.

Il presidente de “Le Mani di Napoli” racconta il Napoli Crea

Abbiamo chiesto al Presidente de “Le Mani di Napoli”, l’avvocato Giancarlo Maresca, di raccontarci le sfide e ciò che si potrà osservare e toccare con mano durante questa edizione:

“Napoli Crea è iniziata il 2 aprile, con la conferenza stampa a Palazzo San Giacomo.

In quell’occasione, in una sala gremita, sono confluite tutte le forze più rappresentative della città: politica, curia, giustizia, cultura, associazioni, arciconfraternite e studenti.

Il prossimo appuntamento è lunedì 14 aprile a partire dalle ore 16, presso la sagrestia del Vasari della Chiesa Sant’Anna dei Lombardi, una sala meravigliosa affrescata dal Vasari.

È un evento pensato e voluto in collaborazione con il Comune di Napoli, per chiarire agli artigiani la storica opportunità offerta dall’apertura ai manufatti non alimentari del sistema di tutela internazionale delle indicazioni geografiche protette, che prima c’erano solo per il food, vini e altro.

Interverranno rappresentanti del governo, specialisti del commercio internazionale provenienti da Ginevra e Alicante, così come presidenti di importanti consorzi italiani ed esteri, anche dal Messico. Ma soprattutto, contiamo sulla presenza di artigiani locali di ogni settore, che colgo l’occasione per invitare caldamente.

È il momento giusto per dare, a quel nostro patrimonio ancestrale di sapienza creativa, la forma di una ricchezza diffusa e solida, resistente ai mercati globali, alla concorrenza sleale, alla contraffazione.

È il momento, per le piccole e medie imprese a carattere artigianale, di cambiare passo e adeguarsi a quello sempre più veloce del mondo e della nostra stessa città. Per tradurre tutto in uno slogan: se vogliamo restare a Napoli, non restiamo fermi.

Martedì 15 aprile presenteremo, infine, a Villa Doria d’Angri, la seconda edizione di Napoli Crea. Le Mani di Napoli interpretano la giornata nazionale del Made in Italy come un momento di celebrazione ed esposizione delle nostre eccellenze, ma anche di confronto sugli scenari attuali e quelli possibili.

Ci saranno infatti ben quattro tavoli tematici con ospiti di assoluto prestigio, su commercio, turismo, società civile, sicurezza, prevenzione e innovazione.

Spiegare tutto è impossibile, poiché tutto va sempre anche oltre le nostre aspettative. Venite di persona e vi troverete ad aver fatto un viaggio nel futuro a pochi passi da casa.”

Il presidente Maresca Racconta il Napoli Crea

Gli appuntamenti del Napoli Crea II edizione

Il 14 e il 15 aprile si svolgerà a Napoli un importante evento intitolato “Napoli Crea – La rivoluzione gentile: l’artigianato Made in Italy che guarda al mondo”.

Il 14 aprile sarà caratterizzato dal tema “Mani che Creano, Territori che Parlano”, dedicato alla valorizzazione e alla tutela dell’artigianato napoletano tramite l’indicazione geografica.

Il primo giorno, presso la Chiesa di Sant’Anna dei Lombardi, il programma inizierà alle 16:00 con un incontro dal titolo “L’indicazione geografica: un’opportunità per valorizzare e tutelare l’artigianato napoletano”, con saluti istituzionali di Valentino Valentini (Viceministro MIMIT), Maria Grazia Falciatore (Capo di Gabinetto, Comune di Napoli), Fabrizio Luongo (segretario Casartigiani Napoli già Vicepresidente CCIAA Napoli), Domenico Forgiuele (Presidente Intergruppo Parlamentare Conservazione della Sartoria trad. Italiana), Gabriele Capone (Soprintendenza archivistica e bibliografica della Campania, Costanza Miliani (Direttrice Istituto di Scienze del patrimonio culturale (ISPC)di Napoli), Elvira Raviele (Dirigente Gabinetto MIMIT).

Ad introdurre i lavori Ida Puzone (Responsabile Relazioni istituzionali, oriGIn) e come moderatore Massimo Vittori (Direttore, oriGIn).

Vedrà gli interventi di Gemma Teresa Colesanti (Ricercatrice del Consiglio Nazionale delle Ricerche presso l’Istituto di Scienze del patrimonio culturale (ISPC), sede di Napoli), insieme agli assegnisti del CNR Luigi Abetti, Licia Cutroni, Danilo Pavone, Ivana Quaranta e Danai Thomaidis; Antonio De Matteis (Presidente Pitti e CEO Kiton), Giuseppe Ieropoli (amministratore per Cesare Attolini Spa) e Giancarlo Maresca (Presidente de “LE MANI DI NAPOLI”).

Alle 18:00 si svolgerà l’incontro “Il Percorso per il Riconoscimento IG: Esperienze Territoriali a Confronto”, dove interverranno Domenico Raimondo, (Presidente del Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana DOP), Vincenzo Nicolella, (Direttore artistico dell’Associazione Presepisti Napoletani (APN)), e Riccardo Deserti, (Presidente di oriGIn e Direttore generale del Consorzio di tutela del formaggio Parmigiano Reggiano). L’incontro sarà concluso da Damiano Annunziato (Direttore Generale dell’Associazione “LE MANI DI NAPOLI”), e moderato da Lorenzo Crea, giornalista.

A seguire, è prevista una visita guidata della Chiesa Sant’Anna dei Lombardi e della Sacrestia del Vasari, con un cocktail di chiusura.

15 aprile – Villa Doria d’Angri


L’evento avrà inizio con un’introduzione di Lorenzo Crea (giornalista) e Domenico Forgiuele (Presidente Intergruppo Parlamentare Conservazione Sartoria tradizionale Italiana), che guiderà i partecipanti attraverso una giornata dedicata all’artigianato italiano e alla sua valorizzazione. Terrà il discorso di apertura João Negrão, Direttore esecutivo dell’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO).

MANI CHE CREANO, VALORI CHE SI TRAMANDANO si aprirà alle ore 10 con il panel “La Rivoluzione Gentile: l’Artigianato Made in Italy che Guarda al Mondo”. Tra i saluti istituzionali interverranno Lucia Borgonzoni (Sottosegretario Ministero Cultura), Antonio Garofalo (Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope), Gaetano Manfredi (Sindaco di Napoli), Riccardo Deserti (Presidente oriGIn) e Giancarlo Maresca (Presidente dell’Associazione “Le Mani di Napoli”).

Alle ore 10.30 avrà luogo il panel MANI CHE CREANO, ESPERIENZE TURISTICHE AUTENTICHE, intitolato “Artigianato: Il Made in Italy che Parla al Mondo”. Gli esperti che interverranno includono Massimo Bitonci (Sottosegretario MIMIT), Teresa Armato (Assessore al Turismo del Comune di Napoli), Alberto Cavalli (Direttore Generale della Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte), Amedeo Manzo (Presidente BCC Napoli), Mariano Bruno (Presidente Deloitte Presidente Corpo Consolare Napoli), Mauro Crimi (Amministratore Sartoria Crimi Palermo) e Patrizia Maggia (Presidente, Agenzie Lane d’Italia). La moderazione sarà a cura di Cinzia Malvini (giornalista).

Alle ore 11.30 si terrà il panel MANI CHE CREANO, SICUREZZA CHE CRESCE, incentrato su “Artigianato e Made in Italy: Un Impegno per il Futuro dei Giovani”. Interverranno Gianluca Cantalamessa (Senatore e Componente Commissione Parlamentare Antimafia), Michele Di Bari (Prefetto di Napoli), Gianni Cacace (Primicerio Arciconfraternita dei Pellegrini), Gianluca Guida (Direttore Istituto Penale per minorenni di Nisida), Don Tonino Palmese (Presidente Fondazione Polis), Antonio Lucidi (Vicepresidente, Associazione “L’Altra Napoli”), Luigi Nave (Senatore della Repubblica), Sergio Ratrelli (Senatore della Repubblica), Luca Giunta e Sandro Pieri (educatori di San Patrignano). Modera Duilio Giammaria (giornalista).

Successivamente alla pausa pranzo, a partire dalle ore 14.30, si terrà il panel MANI CHE CREANO, STRUMENTI CHE PROTEGGONO, che affronterà il tema “L’Indicazione Geografica: Un Modello di Valorizzazione e Sviluppo Sostenibile per le Comunità Locali in Europa e nel Mondo”.

Tra gli interventi saranno presenti Luigi D’Eramo (Sottosegretario di Stato per l’Agricoltura), Costanzo Jannotti Pecci (Presidente Unione Industriali), Alfonso Piantedosi (Dirigente Ufficio Italiano Brevetti e Marchi), Alexandra Grazioli (Direttrice del Registro di Lisbona, OMPI), Antonio De Matteis (Presidente Pitti e CEO Kiton), Carmine Forbuso (Direttore Marketing Consorzio di Tutela del Formaggio Parmigiano Regiano) e Fernando Cano Treviño (Rappresentante per l’Europa e portavoce, Consejo Regulador del Tequila). La discussione sarà moderata da Massimo Vittori (Direttore di oriGIn).

Infine, alle ore 15.30 si svolgerà il panel MANI CHE CREANO, MENTI CHE INNOVANO dal titolo “Il Made in Italy che non Si Ferma: Tradizione Artigiana alla Conquista del Futuro”.

Tra gli intervenuti figurano un Rappresentante del Governo (Durigon), un Rappresentante del Parlamento Fratelli d’Italia (Rastrelli o Schiano), Stefano Graziano (Deputato Capogruppo Vigilanza Rai), Gabriele Capone (Capo della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Campania), Valter Luca De Bartolomeis (Direttore Istituto Caselli Capodimonte), Gemma Teresa Colesanti (Ricercatrice CNR- Istituto di Scienze del Patrimonio Naturale), Angelo Giuliana (Direttore Generale Meditech e Coordinatore di Casa delle Tecnologie Infiniti Mondi), Gustavo Ascione (Presidente San Leucio), Annarita Fasano (Presidente Associazione “Pandora”) e Maria Grazia Falciatore (Capo di Gabinetto Comune di Napoli). La giornata si concluderà con un intervento di Damiano Annunziato (Vicepresidente Associazione “LE MANI DI NAPOLI”).
Farà da moderatore Duilio Giammaria (giornalista).

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Pubblicato il
10/04/2025