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Beats of Pompeii 2025 – la musica come cultura

StagioneEstate
RegioneCampania

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Ritorna, con la sua seconda stagione che si svolgerà dal 27 giugno al 5 agosto, la rassegna intitolata Beats of PompeiiDove la musica è cultura, la quale sarà caratterizzata da 14 appuntamenti live in un connubio tra musica, turismo e cultura.

Siete pronti a scoprirla con noi?

Gli scavi archeologici di Pompei – patrimonio dell’UNESCO

Restituenti la storia di una città fermatasi improvvisamene nel 79 d. C. a causa dell’eruzione del Vesuvio, gli scavi archeologici di Pompei si pongono come un sito archeologico straordinario in grado di offrire ai suoi visitatori uno spaccato sulla vita del tempo attraverso numerosi ritrovamenti. I primi abitanti della città furono gli Osci seguiti dai Pelasgi, venuti dalla Grecia, di cui abbiamo testimonianza grazie ai resti del Tempio dorico. Dopo essere stata sotto la dominazione sannitica, Pompei iniziò il suo lungo processo di romanizzazione che proseguì fino alla sua scomparsa nel 79 d.C. La campagna di scavo, battezzata a partire da re Carlo III di Borbone, ha rivelato la presenza di numerose opere architettoniche in grado di ricostruire quasi pienamente la vita sociale e culturale del tempo. Tra queste è possibile annoverare, ad esempio, il Foro di Pompei, il cuore della città, il Macellum, ovvero il mercato, l’Anfiteatro, il Tempio di Venere, la Necropoli di Porta Nocera e numerose case e ville. Per tale motivo, Pompei si pone come uno dei siti storici da visitare necessariamente in quanto ricca di fascino, bellezza e cultura celebrate, nel tempo, da numerosi poeti e scrittori.

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L’idea di BOP e il successo della scorsa edizione

L’ incontro tra musica e archeologia ha da sempre affascinato artisti, musicisti, filosofi, scrittori, soprattutto per capire la connessione tra arte e suoni, tra colori, emozioni e note musicali. Dimostrare che esiste la possibilità di mettere in parallelo l’arte della musica con quella degli affreschi, delle antiche domus, dei mosaici era anche una delle tesi che hanno fatto la storia della musica mondiale: i Pink Floyd nell’Anfiteatro”.

Con queste parole il sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio, delinea perfettamente il concetto alla base della Beats of Pompeii, intesa come la possibilità di incontro tra l’archeologia e la musica di artisti nazionali ed internazionali e quindi come espressione di cultura assoluta che permette di assistere ad una performance unica nel suo genere. Tale idea ha riscosso enorme successo già a partire dalla prima edizione della rassegna, tenutasi dall’11 giugno al 26 luglio 2024, e ospitante artisti come John Legend, Russell Crowe, Ludovico Einaudi e i Pooh, con l’intento di valorizzare il sito come luogo da vivere in diverse forme, raggiungendo un totale di 30.000 spettatori.

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Il programma di Beats of Pompeii 2025

Con un programma ricco e ben dettagliato, la rassegna di quest’anno offrirà ben 14 appuntamenti live che saranno inaugurati dai concerti di Andrea Bocelli (27 e 28 giugno) e conclusi dai Wardruna (5 agosto). Il calendario di eventi prevederà:

  • Andrea Bocelli – 27/28 giugno
  • Gianna Nannini – 1 luglio
  • The Dream Theater – 2 luglio
  • Jean-Michel Jarre – 5 luglio
  • Antonello Venditti – 12 luglio
  • Stefano Bollani – 14 luglio
  • Ben Harper & The Innocent Criminals – 15 luglio
  • Jimmy Sax – 17 luglio
  • Nick Cave – 19 luglio
  • Riccardo Muti – 24 luglio
  • Bryan Adams – 25 luglio
  • Serena Rossi – 29 luglio
  • Wardruna – 5 agosto

Biglietti ed informazioni aggiuntive

Gli eventi saranno accessibili, solitamente a partire dalle 21:00, con prezzi differenti in base all’artista partendo dai 35,00 € fino ai 172,50 €.

Per maggiori informazioni e per l’acquisto dei biglietti clicca qui.

Per raggiungere gli scavi di Pompei si possono utilizzare i seguenti mezzi di trasporto:

  • In auto: prendere l’autostrada A3 Napoli-Salerno (uscita Pompei Ovest) e seguire le indicazioni per Pompei Scavi.
  • In treno: prendere la linea Circumvesuviana Napoli-Sorrento e scendere alla fermata Pompei-Scavi. Dalle stazioni è facile raggiungere a piedi gli scavi e da qui partono anche gli autobus che portano sulla cima del Vesuvio.
  • In autobus: se si è in crociera, è possibile impostare una escursione alla scoperta delle rovine di Pompei (trasferimento in autobus) e i biglietti per il tour saranno inclusi.
  • In aereo: l’aeroporto più vicino a Pompei è quello Internazionale di Napoli (Capodichino). Dall’aeroporto, si può prendere l’Alibus per raggiungere la stazione dei treni in Piazza Garibaldi e poi prendere la Circumvesuviana.

Non perdetevi uno degli eventi musicali più attesi dell’anno!

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Pubblicato il
17/06/2025
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