Rivista online

Ischia nel Golfo di Napoli: alla scoperta dell’isola più bella del mondo

StagioneEstate, Primavera
RegioneCampania

Condividi

Nel 2022, Ischia è stata nominata “l’isola più bella del mondo” da Travel & Leisure, il travel magazine più influente degli Stati Uniti. È un’isola caratterizzata da un territorio eterogeno che passa dal mare alla montagna: è di una bellezza che incanta e rapisce.

Puoi scegliere Ischia per un week end o per un romantic escape un po’ avventuroso: una vacanza ad Ischia può durare anche un anno, avreste sempre qualcosa da vedere. Abbiamo pensato ad un itinerario per scoprire le sue autenticità quando si ha a disposizione poco tempo con l’obiettivo di ritornare se l’effetto che racconto è reale!

 

Ischia in 48 ore, primo giorno: si parte per scoprire l’isola più grande del Golfo di Napoli

«Le isole suggeriscono reclusioni. Re e governi hanno fabbricato prigioni in ognuna di loro nel tirreno. Per un bambino che negli anni cinquanta del secolo scorso sbarcava a Ischia, l’isola costituiva invece la più vasta e pulita libertà. Si veniva da vicoli intasati del “paese d’o sole”, che smentivano il predicato e non permettevano alla luce di scendere a terra nemmeno a mezzogiorno».
Erri De Luca 

Il viaggio verso Ischia è già l’inizio di un’esperienza unica. Si parte di buon mattino anche grazie alla possibilità di tanti collegamenti sia dal porto di Napoli Beverello e Porta di Massa, molto più vicini alla città, sia dal porto di Pozzuoli facilmente raggiungibile tramite tangenziale.

Durante il viaggio nel Golfo di Napoli, maggiormente apprezzabile se si parte in traghetto, potrete lasciarvi incantare dalla bellezza del paesaggio. Vedrete in lontananza l’isola di Capri, la costa partenopea e flegrea. Poi riuscirete ad ammirare la Terra Murata dell’Isola di Procida e il porto: se prendete il traghetto, potrebbe fare scalo a Procida e la cosa vi permetterà di godervi la vista del porto con i palazzi colorati.

Vi consigliamo di arrivare ad Ischia non più tardi delle 10 in modo da poter iniziare il tour già in mattinata. Non fate colazione prima di partire così la vostra prima tappa sarà la colazione ischitana: vi aspetta un cornetto con una sfoglia deliziosa ripieno di crema e amarena oppure con farcitura a scelta accompagnato da un’”americanino” che nei bar ischitani è un mini cappuccino.

 

 

Dopo la rifocillante colazione, si va verso il Castello Aragonese. Ischia è uno dei sei comuni dell’isola e sede del porto principale: il borgo di Ischia Ponte è sicuramente uno dei posti più romantici dell’isola. Dirigendovi verso il borgo, vedrete una piccola cittadina sempre brulicante di gente sia di turisti che di residenti. Proprio ad Ischia Ponte c’è la nostra prima tappa, il bellissimo Castello. Per visitarlo, può occorrere un’ora come mezza giornata. Avendo solo 48 ore, vi consigliamo di prenotare comunque una guida che vi accompagni durante tutto il vostro primo giorno ischitano.

Il Castello Aragonese è collegato alla terraferma attraverso un istmo: Il nome attuale viene in particolar modo da Alfonso I d’Aragona che trasformò nel XV secolo d.C. il preesistente Maschio angioino e costruì le poderose mura difensive, fece scavare nella roccia la galleria di accesso pedonale. L’isolotto del Castello è ricco di sorprese: chiese, itinerari, carceri, un monastero, piccole piazze e un panorama mozzafiato.

Dopo la visita del Castello, vi verrà voglia di una pausa e noi vi consigliamo un light lunch atipico come il panino di Boccia, una salumeria situata nel borgo, farcito di mortadella. La specialità di questo pranzo sta nel pane che è casareccio e cotto a legna: veramente squisito!

 

 

Dopo la pausa, ci si dirige verso Casamicciola Terme, un altro comune dell’isola, dove potrete prendere un caffè e iniziare un po’ di shopping con i fischietti di ceramica e le creme a base di acqua termale dell’isola. Lasciata Casamicciola, ci si dirige verso la mondana Lacco Ameno dove sorgono la maggioranza dei 5 stelle dell’isola e dove c’è un elegante porto turistico che ospita d’estate molti vip.

Dopo una breve passeggiata sul lungomare e una foto con il Fungo, uno dei simboli del comune, uno scoglio con la forma omonima, si va a visitare il Museo di Villa Arbusto che ospita la famosa Coppa di Nestore: un pezzo di storia antica di importanza inestimabile data la presenza della prima iscrizione in greco antico.

 

Dopo il museo, sarà la volta di un altro comune, Forio nota per essere il posto più bello dell’isola dove ammirare i tramonti: uno dei punti più belli è la Chiesa del Soccorso, tutta bianca a picco sul mare, circondata da un’incatevole terrazza da cui sarà possibile ammirare il tramonto e il raggio verde, una particolare combinazione di colori visibile quando il sole sta per scomparire nel mare.

Stanchi? L’esperienza non è ancora finita. Per la prima sera, la cena consigliata è una zingara ischitana, fette di pane tostate farcite con pomodoro ischitano, fiordilatte e prosciutto crudo. Dopo per completare, un giro nel centro di Forio con uno sguardo ai vicoli saraceni e alle torri e un gelato nei bar del centro, famosi per aver ospitati artisti di ogni tipo fino agli anni Ottanta.

 

Ischia in 48 ore, secondo giorno: un’isola autenticamente bella che lascia il segno nell’anima

Ischia mia
Fra tante belli cose c’ha criato
‘o Padreterno ‘ncopp’ a chesta terra,
na cosa ha fatto che nce s’è spassato:
immiez’ a nu golfo nu pezzullo ‘e terra.
E ‘ncoppa a chesta terra profumata,
c’addora ‘e pace e regna na quieta,
chest’isola da tutte decantata,
te ce ha piazzato pure na pineta.
Ischia, paraviso ‘e giuventù ,
Ischia, chistu mare è sempre blu!
Chistu cielo ch’è n’incanto,
chistu golfo ch’è nu vanto
chesto ‘o tiene sulo tu!
Sti bellizze songhe ‘o vero!
Chesto ‘o dice ‘o forestiero,
ca scurdà nun te pò cchiù .

‘A primma vota ca nce sò venuto
‘ncopp’ a stu scoglio d’oro illuminato,
senza parola sò rimasto, e muto
pe chesta spiaggia me sò ‘ncammenato…
Vedenno cu ‘o due pezzi sti ffigliole,
‘a verità ?, so asciuto d’ ‘o sentiero:
i’ ch’ero già mbriaco ‘e mare, ‘e sole,
overo, sì, aggiù fatto nu pensiero..
Antonio De Curtis 

 

Antonio De Curtis, in arte Totò il principe della risata, ha dedicato questa canzone a questa meravigliosa isola, definendola “paradiso di gioventù”. Iniziamo così il secondo giorno e cerchiamo di scoprire altri motivi che facevano e fanno innamorare italiani e stranieri.

Il secondo giorno parte da Sant’Angelo, il borgo marinaro di Serrara Fontana. Un posto veramente particolare con tante casette bianche e colorate, piccole spiagge e un mare eccezionale ricco di flora e fauna. Vi consigliamo di fare colazione in piazza. Prima di arrivarci, prendere una premuta molto speciale, detta “bomba”, di limoni e arance ischitani: troverete un chioschetto famoso prima di arrivare nel borgo.

Nella piazzetta di Sant’Angelo ci sono molti bar dove potrete fare colazione e una breve passeggiata sul molo, guardando il panorama circostante. In prossimità della piazzetta, vedrete i taxi boat che vi condurranno alle Fumarole: una spiaggia molto particolare dove è possibile cuocere i cibi sotto la sabbia dove c’è una temperatura molto alta. Potrete prenotare di vedere come si cuociono i cibi come il pollo e le patate. Mentre il vostro pranzo si cuoce, potrete riprendere il taxi boat e andate a Cava Scura con una visita alle Antiche Terme Romane con vasce e doccia di acqua termale in un ambiente completamente naturale, scavato nella roccia.

Per ora di pranzo, potrete tornare alle Fumarole e godervi il vostro pollo cotto sotto la sabbia che ha un gusto molto originale e diverso da tutti gli altri polli che avete mangiato!

È arrivata l’ora di lasciare questo posto bellissimo con una foto con lo sfondo della bellissima spiaggia dei Maronti, la più lunga dell’isola. Non potrete perdere almeno una piccola esperienza nella parte alta dell’isola, dopo Sant’Angelo, vi potrete dirigere verso il Belvedere di Serrara Fontana dove potrete prendere un buon caffè, dare uno sguardo al Monte Epomeo più da vicino e ridiscendere a valle.

Ad Ischia ci sono molti parchi botanici, troverete facilmente sulla strada principale i Giardini Ravino con i suoi cactus. Non si può andar via da Ischia senza aver visitato almeno un parco termale: alle 18 circa, proprio a 5 minuti di auto dai Giardini Ravino potrete visitare i Giardini Poseidon.

Tornerete in hotel per una breve pausa e poi si esce per la cena ischitana per eccellenza con il coniglio all’ischitana.

Cosi terminano le nostre 48 ore ischitane. Spero che il racconto vi sia piaciuto e che dopo averlo anche vissuto sull’isola, possiamo desiderare di tornarci di nuovo per più tempo e spesso!

 

InTavola: cosa mangiare ad Ischia

 

 

InFamiglia: cosa può fare una famiglia con bambini e ragazzi ad Ischia

L’itinerario che abbiamo proposto va bene anche per famiglie con bambini a partire dai 7 anni: se sono più piccoli, non lo consigliamo in quanto potrebbe essere stancante. Come plus, suggeriamo l’Ischia Adventure Park che è un percorso per bambini, ragazzi e adulti di climbing sugli alberi adatto anche ai principianti.

 

La Stagione perfetta per l’Itinerario

Consigliamo di seguire quest’itinerario da aprile a giugno e a settembre o ottobre: in caso vogliate andare ad Ischia in altri periodi dell’anno, scriveteci per adeguare l’itinerario con i nostri consigli.

 

Cosa mettere nello zaino

abiti comodi e scarpe da ginnastica
crema solare, occhiali da sole e cappello di paglia
costume
zaino comodo (piuttosto che borsa a tracolla)
un ricambio carino per le uscite serali
un k-way in caso di vento

 

Contatti Utili 

Compagnie di Navigazione per raggiungere l’isola 
Caremar – Tel 081.18966690
Medmar – Tel 081 333 44 11
Snav – Tel 081 428 55 55
Alilauro – Tel 081 497 22 52
Gestour – Tel 081 853 1405

 

Un Concierge a tua disposizione


Per maggiori informazioni su questo itinerario

puoi scriverci via mail a: f.annunziata@insightitalia.com.
Rispondiamo entro 48 – 72 ore. 

Pubblicato il
5/03/2023