Da sempre il ponte dell’Immacolata rappresenta una straordinaria possibilità per vivere esperienze di un’Italia inedita e da scoprire. È per questo motivo che riuscire a rompere il parallelismo forzato tra architettura rinascimentale e regione Toscana rappresenta anche un modo diverso per apprezzare questa regione. Per l’8 dicembre, allora, InItaly si focalizza sulla Toscana, ma per individuare tre tra le sagre più importanti realizzate nella splendida regione dell’Italia centrale.
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Antichi Sapori della Toscana a Lastra a Signa
Come prima sagra per questo ponte dell’Immacolata, si propone gli “Antichi Sapori della Toscana” di Lastra a Signa.
Un’iniziativa che include mercatini, eventi artigianali e culinari, laboratori per adulti e bambini, occasioni di shopping natalizio. Questo e tanto altro nella XIX edizione della sagra del comune in provincia di Firenze, che si inaugurerà l’8 dicembre nel centro storico di Lastra a Signa e proseguirà il 10 e 11 dicembre.
Un appuntamento che come ogni anno rinnova l’attesa per il Natale per assaggiare le tipicità culinarie e i prodotti del territorio. Quindi, acquistare regali e piccoli manufatti, curiosando fra le bancarelle degli artigiani e dei commercianti autonomi. Previsti anche eventi sportivi come il “Giro delle Mura di Lastra”, che coinvolge numerosi atleti dilettanti. Oppure importanti eventi canori come il concerto in onore della Vergine realizzato dalla Misericordia a Lastra a Signa.
Festa dell’olio a San Quirico d’Orcia
Seconda tappa per questo ponte dell’Immacolata tra le sagre toscane è rappresentata dalla Festa dell’olio di San Quirico d’Orcia.
La cittadina, posta in provincia di Siena, domina, con i suoi poco più di duemila abitanti, l’intera Val d’Orcia, nel sud della Toscana. Situata lungo la direttrice della Via Francigena, ha sempre rappresento un borgo medievale strategico sia per il commercio del territorio, sia per le varie questioni socio-politiche.
È di trentennale tradizione, in questi termini, la celebre Festa dell’olio, che quest’anno avrà luogo dall’8 al 10 dicembre. Un programma ricchissimo, proposto per questa tre giorni artistica e culinaria. Previste infatti frequenti visite al Frantoio Simonelli, corsi di degustazione, presso Palazzo Chigi, tesi al saggiare la qualità del vino locale e a riconoscere anche olio non autoctono.
A questo programma prettamente tematico, ci si immerge anche nel centro storico della cittadina, per effettuare affascinanti visite guidate ai monumenti medievali. Prevista anche l’inaugurazione del maestoso presepe della Chiesa di San Francesco. Il tutto contornato da spettacoli folkristici ed interessantissime serate jazz.
Una stupenda opportunità per vivere, durante questo ponte dell’Immacolata, un’esperienza totalizzante!
Per maggiori informazioni: https://lafestadellolio.com/
Festa dall’amaretto a Santa Croce sull’Arno
Ultima tappa di questo ponte dell’Immacolata in una Toscana insolita è la Festa dell’amaretto di Santa Croce sull’Arno.
Giunta alla trentunesima edizione, la sagra ha luogo, come da tradizione, l’8 dicembre e copre un’intera giornata. Protagonista indiscusso di questa iniziativa è certamente l’amaretto.
L’amaretto Santacrocese è un biscotto secco a forma di cono su base quadrata, cotto su uno strato di cialda, di colore dorato con punta leggermente più scura. Si produce generalmente con farina di mandorle, zucchero e uova, a cui si aggiunge la scorza grattugiata di limone, che gli conferisce un aroma particolare.
Per questa giornata, allora, il comune in provincia di Pisa si veste a festa. Previste, infatti, visite guidate presso la centralissima Piazza Matteotti, fin dalle 9.30 del mattino. Quindi, la mattinata è poi concentrata sulla rielaborazione culinaria dell’amaretto, declinato in diverse ricette che ne fanno apprezzare le sfumature di gusto e di commistione.
Dunque, dalle 12, i visitatori hanno la possibilità di pranzare tra le strade di Santa Croce, attraverso la cucina tradizionale toscana e piatti tipici della culinaria dell’Italia Centrale. Ovviamente, a far da contorno anche spettacoli per grandi e piccoli, concerti gospel ed esibizioni dei più grandi artisti di mimo d’Italia.
Una giornata, quindi, da vivere intensamente per visitatori d’ogni età e preferenza.
Perché trascorrere il ponte dell’Immacolata tra le sagre toscane?
Se il Ponte dell’Immacolata è il momento in cui si può stare allegramente in famiglia, far sì che questa famiglia possa vedere una Toscana nuova e segreta è la ricetta consigliata per godere di tempo da trascorrere assieme!
InItaly augura buon Ponte dell’Immacolata a tutti!
