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Scoprire Bologna in 48h

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La città di Bologna, che ha dato i natali a personaggi illustri del calibro di Guglielmo Marconi e Lucio Dalla, vanta un patrimonio storico, culturale ed enogastronomico tra i primi in Italia.
Bologna è anche una meta ideale per trascorrere una breve vacanza di due giorni.
In questo articolo, noi di Initaly vi guideremo alla scoperta dei luoghi di maggiore interesse della città, per farvi immergere negli splendidi tesori artistici e architettonici della regione.
Tra le attrazioni da non perdere ci sono le due torri di Bologna, il suggestivo centro storico con le sue piazze e vie caratteristiche, e l’incredibile architettura medievale e rinascimentale della città.
Un focus importante riguarderà anche l’eccezionale gastronomia del territorio.
Siete pronti? Scopriamola insieme!

Il primo giorno a Bologna

La bellezza e l’importanza di Bologna è stata riconosciuta anche dall’UNESCO, che il 28 luglio 2021 ha inserito i Portici di Bologna nella lista del patrimonio mondiale UNESCO.
Questo riconoscimento è giunto dopo aver ottenuto nel 2006 l’appellativo di Città Creativa della Musica.

Torre Degli Asinelli

Il primo giorno a Bologna non può non partire dalla scoperta dei suoi portici e delle sue due Torri, Gariselda e Degli Asinelli (attualmente chiuse per manutenzione), che rappresentano il simbolo della città.

Piazza Maggiore

Dopo aver visitato le torri, proseguiamo raggiungendo il cuore pulsante di Bologna: Piazza Maggiore.
Essa ospita la Basilica di San Petronio, la Fontana del Nettuno e la Torre dell’Orologio sopra la quale arrampicarsi per scattare la foto perfetta.

Mercato del Quadrilatero

Adiacente a Piazza Maggiore troviamo l’antico mercato del Quadrilatero, dove prende vita il viaggio alla scoperta dei sapori bolognesi. La gastronomia è un elemento fondamentale dell’identità di Bologna, sempre pronta a confortare come una coperta di Linus.
Bologna è nota per i suoi corsi di cucina e per essere la culla delle Cesarine, un circuito di home food che si è poi diffuso in tutta Italia. Le Cesarine aprono le porte delle loro case ai visitatori, offrendo loro la possibilità di assaporare le specialità locali preparate con le loro mani.

Bologna è anche una città dove la socialità si vive al mercato.
Nel Quadrilatero, che accoglie una massiccia presenza di artigiani e commercianti fin dal Medioevo, come dimostrano i nomi delle strade, troverete bancarelle piene di frutta, verdura e pesce, nonché empori e negozi storici. Tra questi, l’Antica Aguzzeria del Cavallo, aperta nel 1783, dove un piccolo cavallo azionava un sistema di mole per affilare spade e coltelli.

Osteria del Sole

Oltre al suo patrimonio artistico, Bologna è luogo anche di importanti osterie come l’Osteria del Sole, dove si può condividere il tavolo e fare un brindisi mangiando un cartoccio di mortadella comprato nelle vicinanze.
Aperta nel 1465, è una delle osterie più antiche, famose e amate del centro di Bologna. Si trova sempre nel Vicolo Ranocchi, nel cuore di quello che oggi è il Quadrilatero, molto popolare per aperitivi e lounge bar sotto l’ombra di San Petronio.

Tuttavia, in passato, era un centro vitale del commercio bolognese, sede di negozi e botteghe artigiane.
La peculiarità dell’Osteria del Sole è l’assenza di una cucina. I clienti sono liberi di portare il cibo da casa (o direttamente dal supermercato, come spesso accade); l’oste serve solo bevande. La selezione di vini è eccellente e soddisfa tutti i gusti. Dopo aver scelto il proprio bicchiere o bottiglia, si può gustare seduti ai lunghi tavoli di legno scuro dove, idealmente, il resto del gruppo ha già distribuito i piatti, tagliato il pane e affettato salumi e formaggi.

Atenei bolognesi

Nel pomeriggio ci si può dedicare alla parte che rende Bologna una città famosissima in tutto il mondo: la visita agli atenei bolognesi.
L’università di Bologna “Alma Mater Studiorum” viene riconosciuta come la prima università del mondo occidentale, realizzata nel 1088.
Durante la giornata ci si può dedicare alla scoperta degli studi che si ritengono più affini alla propria attitudine.
Nei pressi dell’università individuiamo un’altra osteria famosa: Osteria dell’Orsa.

Osteria dell’Orsa

L’Osteria dell’Orsa è una delle più apprezzate di Bologna. Se si pensa di poter arrivare lì durante l’ora di punta, specialmente nei fine settimana, e non dover aspettare prima di sedersi al tavolo, si commette un gravissimo errore.
Dal 1979, essa è un punto di riferimento nel quartiere universitario di Bologna: offre un ambiente accogliente e pasti deliziosi a studenti (in particolare), insegnanti, intellettuali, e a chiunque desideri assaporare il meglio della cucina tradizionale bolognese. Dall’antipasto al dolce, l’Osteria serve pietanze che attirano buongustai da tutto il mondo. La selezione di vini è particolarmente curata: la maggior parte sono provenienti da vigneti locali, in linea con la filosofia del chilometro zero.

Casa di Lucio Dalla

Continuando si può visitare la Casa di Lucio Dalla, in Via d’Azeglio. La dimora trabocca di opere d’arte, ricordi, foto e oggetti appartenuti all’artista. L’ingresso nell’abitazione del cantautore suscita grandi emozioni: è come se Lucio aprisse felicemente il suo cuore a chiunque venga a trovarlo.

Cineteca

Musica ma anche cinema a Bologna: nel distretto delle arti ha sede la Cineteca, conosciuta a livello internazionale per la sua pregevole opera di restauro di vecchie pellicole e per importanti festival.

Mercato delle Erbe

Sul tardo pomeriggio è possibile raggiungere il Mercato delle Erbe, un altro luogo amato dai bolognesi per fare la spesa, dove si può fare una pausa per un aperitivo.
Uscendo dal retro e dirigendosi su Via Belvedere, rimarrete affascinati dalla vetrina delle Sfogline, Monica e Daniela, che con la precisione di cardiochirurghi esperti e una volontà di ferro, preparano ogni giorno, da venticinque anni, tortellini, tortelloni, tagliatelle, passatelli e così via. Qui vi diranno che la sfoglia perfetta è quella attraverso la quale si può vedere il Santuario di San Luca.

Secondo giorno alla scoperta di Bologna

Il secondo giorno di tour dovrebbe necessariamente includere una visita al Santuario di San Luca, che può durare mezza giornata o solo alcune ore. Che si scelga di andare a piedi, con i mezzi pubblici o con il comodo trenino turistico, raggiungere il santuario è un’esperienza imperdibile, adatta a tutti.

In cima alla collina, c’è anche un ristorante-pizzeria ideale per fare una pausa per il pranzo.
Per il resto della giornata, ci si può immergere nella natura visitando i Giardini Margherita, il parco più grande della città, dove i bambini possono divertirsi nelle numerose aree giochi e giostre. Oppure si può continuare a esplorare il centro storico, ammirando Piazza Santo Stefano e il magnifico complesso delle “Sette Chiese”, la Chiesa di San Domenico, il Museo della Storia di Bologna, che è un museo interattivo che racconta la storia della città, e Santa Maria della Vita, famosa per il Compianto di Niccolò dell’Arca.

per saperne di più consultare il Sito Ufficiale Turistico di Bologna

Pubblicato il
22/01/2024