Comune italiano di 764 abitanti della provincia di Salerno, in Campania, Atrani si pone come uno dei patrimoni dell’umanità riconosciuti dall’UNESCO grazie alle sue meraviglie.
Siete pronti a scoprirlo con noi?
Il territorio e la storia di Atrani
Esteso lungo la valle del fiume Dragone e confinante con Amalfi, Ravello e Scala, Atrani, il cui nome deriva dall’antro formato dai due colli, ha origini ad oggi ancora sconosciute. Esse avrebbero avuto luogo a partire dal V secolo d. C. quando numerosi romani, fuggiti dalle loro terre a causa delle invasioni barbariche, si stabilirono lungo le coste, anche se la sua esistenza venne documentata soltanto nel 596 grazie ad una lettera del papa Gregorio Magno. Configuratasi come città gemellata di Amalfi e sede dell’aristocrazia, Atrani era estesa fino a Castiglione, ad oggi frazione di Ravello, e in essa sorgevano la collegiata di Santa Maria Maddalena Penitente, il Castello di Supramonte, la torre costiera del Tumulo o di San Francesco. Distintasi anche per la produzione di tessuti e per lo sviluppo economico-sociale del ducato di Amalfi, il borgo ebbe una fiorente vita religiosa, a tal punto da ospitare i sei cenobi, e subì per lungo tempo la dominazione dei mercenari alessandrini. Dopo essere stata inglobata nel principato di Salerno, insieme ad Amalfi, ed aver subito le conseguenze del maremoto (1343) e della Grande Peste (1643), fu sede del ritorno di Masaniello e degli interventi di miglioramento pubblico adoperati dapprima da Giuseppe Bonaparte e poi da Gioacchino Murat.
Monumenti e luoghi d’interesse di Atrani
Nonostante la sua estensione, Atrani presenta numerosi monumenti che la rendono luogo d’interesse per i suoi ospiti e i suoi cittadini. Il primo è sicuramente la collegiata di Santa Maria Maddalena, edificio religioso, eretto dagli atranesi nel 1274 per omaggiare la santa che li aveva liberati dal dominio degli alessandrini, è caratterizzato da maioliche, da una facciata che si pone come unico esempio di rococò ad Amalfi e da numerose opere e statue sette-ottocentesche tra cui la Maddalena tra i santi Sebastiano e Andrea di Giovanni Angelo D’Amato.

Tra gli altri luoghi sicuramente importanti vi sono la grotta e casa di Masaniello, in cui quest’ultimo si sarebbe rifugiato braccato dai soldati del viceré di Napoli, la chiesa di San Salvatore de’ Birecto, sede di incoronazione dei duchi durante il periodo della Repubblica di Amalfi, la grotta dei Santi, cavità naturale decorata da affreschi di stile bizantino raffiguranti i quattro evangelisti, e la chiesa di Santa Maria del Bando, nota per l’episodio dell’impiccagione ritratto in un affresco quattrocentesco e per la conservazione di un’urna contenente le ceneri di un liberto di Claudio o Nerone.

Curiosità su Atrani
Iscritta nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO e in quella dei borghi più belli d’Italia grazie alla bellezza dei vicoletti, delle scalinatelle e delle abitazioni, Atrani è stata spesso sede di riprese cinematografiche e vanta, inoltre, di essere protagonista del dipinto di Maurits Cornelis Escher intitolato Metamorfosi II. Essa è caratterizzata da numerose festività di stampo cattolico tra cui spiccano, ad esempio, il Giovedì Santo, con i Battenti che svolgono la processione portando la statua del Santissimo Crocifisso, e la festa di Santa Maria Maddalena, distinta in tre momenti dell’anno e caratterizzata dalla processione e dagli spettacoli pirotecnici.
Come raggiungere Atrani
Vi sono diversi modi per raggiungere Atrani, posta ad un solo km da Amalfi, ovvero
- In Aereo: una volta giunti all’aeroporto Capodichino di Napoli si può utilizzare lo Shuttle bus o trasporto privato fino alla stazione ferroviaria di Napoli. Dalla stazione di Napoli, prendere il treno o autobus SITA con direzione Salerno. Una volta giunti alla Stazione centrale di Salerno prendere l’autobus SITA (Salerno-Amalfi) e prenotare la fermata sul grande ponte che attraversa il borgo.
- In Treno: Frecciarossa o Italo fino alla stazione di Salerno, autobus SITA con Capolinea finale Amalfi w fermata Atrani.
- In Auto: Prendere l’autostrada A3 Napoli/Salerno, uscire a Vietri sul Mare, percorrere la SS163 fino alla cittadina, quasi 20km.
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Non perdetevi dunque le bellezze di questo borgo!
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