Il DEMO Hotel di Rimini non è un albergo, ma un progetto multi-concept che diviene spazio multifunzione. Soprattutto, è un sogno reale ed è un’esperienza inimmaginabile.
Quest’idea visionaria si è concretizzata a ridosso del litorale romagnolo, accanto alle lunghe, larghe, ospitali spiagge di Rimini.
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Il progetto
Con il recupero di una pensione locale in disuso, il progetto ha previsto il coinvolgimento di quattordici studi di architettura chiamati a ripensare e riorganizzare gli spazi, creando un hub di sperimentazione dell’hospitality, costituito da 9 spokes – ovvero, suite – ognuno con la propria ispirazione e la propria idea di accoglienza. Si tratta perciò di uno spazio eclettico che riunisce differenti cifre progettuali, all’insegna della connessione e dell’unicità e che è già un punto di riferimento per il settore.
I partner tradizionali e tecnologici del progetto DEMO Hotel
Come ci dice Piero Marini, host dell’hotel, con cui ho amabilmente conversato, i partner per gli arredi, i complementi e i servizi sono stati circa un centinaio, e sono tra i più importanti studi di architettura, d’ingegneria, di IT presenti in Italia. I partner tecnologici sono all’avanguardia: nei 9 “concept” è presente l’IoT (Internet of Things).
L’IoT – Internet of Things
Ma cosa sono gli IoT? Sono prodotti all’avanguardia nel mondo dell’hospitality: si tratta di oggetti reali connessi ad internet. L’IoT è un insieme di tecnologie che permettono di collegare a Internet qualunque tipo di apparato. Lo scopo di questo tipo di soluzioni è sostanzialmente quello di monitorare, controllare e trasferire informazioni per poi svolgere azioni conseguenti.
Demo Hotel è la prima struttura che si avvale di IoT in Italia e ciò lo rende un luogo di ospitalità davvero all’avanguardia.
Nascita del termine IoT
Il termine IoT (“Internet of Things”, o letteralmente “internet delle cose”) viene utilizzato la prima volta da Kevin Ashton, ricercatore presso il MIT, Massachussets Institute of Technology. Anche se il termine è nuovo, si parla di questi concetti già da molto tempo, in sostanza dalla nascita di internet e del web semantico (un web fatto di “cose”, non di righe di codice: things, not strings).
L’intervista all’host del DEMO Hotel, Piero Marini
Il gentile e disponibile host Piero Marini mi ha raccontato la nascita e lo sviluppo del progetto.
Com’è nata l’idea di DEMO Hotel
D: “Come e quando è nata l’dea del Demo Hotel Design?”
R: “L’idea è nata dopo l’esperienza che abbiamo fatto per due anni al SIA – la fiera dell’Hospitality Design – di Rimini dove abbiamo creato una divisione “Rooms” coinvolgendo una serie di studi di architettura ed aziende, realizzando 10 camere campione da far vedere al pubblico. Successivamente abbiamo pensato che non era logico né avesse senso fare così tanto lavoro di pianificazione, studio, allestimenti e smontaggi per soli 3 giorni (il periodo di durata della fiera); abbiamo quindi pensato di fare uno show room hotel permanente e sempre in funzione, un luogo dove sperimentare prodotti e servizi per l’ospitalità: in una parola, una DEMOstration. Abbiamo acquistato una pensioncina di 1.000 mq e realizzato il DEMO, ristrutturando totalmente l’immobile”.
Gli attori e i tempi del progetto DEMO Hotel
Gli attori di questa bella sperimentazione – continua Marini – “sono Mauro Santinato, fondatore di Teamwork, ed il sottoscritto, oltre a 20 professionisti fra architetti e tecnici”.
Con un team così vario, solido e valido, i tempi di realizzazione sono stati rapidi. Per il piano, i contatti, la messa in operai il tempo impiegato è stato di circa 18 mesi. Un tempo davvero breve, se si pensa alla bellezza e complessità del progetto!
I partner del progetto DEMO Hotel
D: “Chi sono i vostri partner e come funziona la partnership”?
R: “Dal sito – https://www.demohotel.space/ – può vedere i nostri circa 100 partner: si tratta di aziende che propongono servizi, attrezzature e quant’altro per il settore alberghiero. Con loro abbiamo fatto un accordo di partneriato molto ampio”.
La tecnologia in DEMO Hotel
D: “La tecnologia è un elemento importante e precipuo di questo progetto. Quali sono i dispositivi e gli strumenti presenti all’interno dell’hotel”?
R: “DEMO è completamente automatizzato: si va sul sito, l’ospite sceglie e prenota la suite desiderata e riceve automaticamente la conferma. Poi, due giorni prima dell’arrivo, riceve una mail per il web check-in e successivamente un codice di accesso per il parcheggio, per l’entrata in DEMO e per l’ingresso nella suite prenotata. Una volta arrivata, la persona scansiona il documento nel totem area lobby, paga con la carta di credito e prende possesso della suite”. Una magia che sembra venire dal futuro!
Il target della clientela del DEMO Hotel
D: “Qual è, se c’è, il target a cui vi rivolgete”?
R: “Il target è molto ampio: vi sono albergatori che soggiornano da noi per trarre ispirazione per la loro struttura, liberi professionisti del settore e non, turisti, curiosi, ospiti alla ricerca del bello e di un soggiorno che è un’esperienza emotiva. Ci sono anche molti repeat guest che ad ogni soggiorno scelgono una suite diversa”.
Il successo del progetto DEMO Hotel
D: “Come sta andando, in termini economici e di immagine, questa interessante scommessa”?
R: “Siamo soddisfattissimi: i risultati sono superiori alle aspettative, non ci attendevamo tanto successo in così breve tempo!
Abbiamo un’eccellente brand reputation, dei punteggi altissimi sulle OTA (on line travel agencies), recensioni straordinarie su Tripadvisor e Google Business”.
Le ambizioni e il futuro
D: “Quali sono i vostri obiettivi, le vostre ambizioni future”?
R: “Realizzeremo un’altra struttura particolare ed unica. Abbiamo già acquistato l’immobile vicino al DEMO: sarà un progetto che riguarderà il tema della sostenibilità e si chiamerà MODE”.
Non mi dice altro, Piero Marini, riguardo a questa nuova avventura che sarà sicuramente strabiliante come la prima! E lo dico per esperienza diretta, avendo visto e vissuto questa meravigliosa realtà fatta di comfort assoluto e di intrigante avanguardia, a due passi dal mare romagnolo e dalle tante proposte che la riviera offre!
