Situata tra il canale di Piombino a est, il mar Tirreno a sud e il Canale di Corsica a ovest, l’Isola d’Elba si pone come la più grande isola dell’arcipelago toscano e come ricca di meraviglie naturali, storia e tradizioni d’ogni genere.

Siete pronti a scoprirla con noi in soli quattro giorni?

Prima tappa: la cittadina di Portoferraio

Comune della provincia di Livorno, la cittadina di Portoferraio si pone come la prima tappa di questo itinerario in un connubio tra cultura e storia. La cittadina, nota in letteratura grazie ad Apollonio Rodio che la reputò vicina al luogo in cui sbarcarono gli Argonauti di Giasone alla ricerca di Circe, era conosciuta con il nome di Porto Argo poi tramutatosi in Porto Ferraia e successivamente Porto Ferraio a causa delle attività siderurgiche presenti nell’area sin da epoca etrusco-romana. Nel corso dei secoli essa divenne dapprima città fortificata, nelle mani di Cosimo I granduca di Toscana, in seguito sede del primo esilio di Napoleone, che la scelse come capoluogo dell’isola, poi porto adibito al trasporto del ferro dalle miniere elbane al continente e, infine, dopo i bombardamenti che la devastarono durante la seconda guerra mondiale, conobbe un periodo economicamente stabile dapprima grazie alle miniere di ferro e poi grazie al turismo che si pone oggi come la sua principale fonte di ricchezza.

Date le innumerevoli vicende storiche che la videro protagonista, la cittadina ad oggi si pone come un centro culturale particolarmente visitato e ricco di monumenti tra cui le ville Napoleoniche, la Palazzina dei Mulini, il Forte Stella e Falcone, l’insediamento etrusco di Monte Puccio e la Pinacoteca Civica Foresiana.

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Seconda tappa: i comuni di Capoliveri e Marciana Marina

Oltre alla cittadina di Portoferraio, che si pone come capoluogo, l’Isola d’Elba è costituita da altri 6 comuni tutti ricchi di bellezze da visitare: Campo nell’Elba, Capoliveri, Marciana, Marciana Marina, Porto Azzurro e Rio. Tra questi è necessario immergersi dapprima nella tradizione storica del comune di Capoliveri e successivamente nei quartieri caratteristici di Marciana Marina.

Arroccato su una collina, il comune di Capoliveri è un vecchio borgo medievale che offre, al contempo, scorci unici sul paesaggio dell’isola, intrattenimento ed esempi di architettura antica tra cui la Madonna delle Grazie e Forte Focardo, ricordo della dominazione spagnola sull’isola. In un legame ancora saldo con la sua identità culturale, il borgo offre anche rievocazioni storiche medievali come la Festa dell’Uva e la Leggenda dell’Innamorata che, ogni anno, attirano turisti da tutto il mondo.

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Comune più piccolo dell’isola esso si pone come ricco di scorci naturali e rappresenta uno dei più suggestivi panorami dell’Elba. E’ particolarmente noto anche per le sue piazze e quartieri caratteristici ma soprattutto per la qualità dei suoi prodotti enogastronomici.

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Terza tappa: alla scoperta di flora e fauna

Essendo parte del Parco Nazionale Arcipelago Toscano, l’Isola d’Elba si pone come ricca di bellezze naturali tra cui annoverare, oltre alle spiagge, numerosi sentieri montuosi raggiungibili attraverso escursioni volte alla scoperta di flora e fauna locale. Tra i maggiori rilievi dell’isola è possibile citare: Monte Capanne (1019 m), Monte di Cote (950 m), Monte Giove (855 m), Cima del Monte (516 m), Monte Orello (377 m) e Monte Grosso (348 m).

Quarta tappa: le meravigliose spiagge

Meta turistica per eccellenza, l’Isola d’Elba richiama turisti da tutto il mondo per la bellezza delle sue spiagge immerse nella natura. Tra queste numerose sono presenti nella zona di Portoferraio, come la spiaggia delle Ghiaie, la spiaggia della Padulella, la spiaggia di Capo Bianco e la spiaggia di Sansone, altre presso Marina di Campo, come la spiaggia di Fetovaia, e altrettante presso Capoliveri, come la spiaggia di Laconella o la spiaggia di Felciaio.

Siete pronti, dunque, a visitare tutte le meraviglia di questa bellissima isola?

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