Raramente si ha la possibilità di trovarsi dinanzi ad una felice coesistenza tra natura e la grandezza architettonica. Raramente si è spinti a fare sport senza accorgersi della fatica che questo richieda. Raramente si resta estasiati dalla bellezza dell’uomo che è in agonismo con scenari paesaggistici mozzafiato.
Questo raramente si solidifica dinanzi alla Ciclovia del Fiume Nera, percorso di 28 km che attraversa il cuore verde dell’Umbria. Il percorso, infatti, collega Sant’Anatolia di Narco alle splendide Cascate delle Marmore, offrendo una passerella tra cascate incontaminate, boschi maestosi e borghi medievali molto particolari e caratteristici.
Ciclovia del Fiume Nera: un percorso adatto alle famiglie
Malgrado la lunghezza della ciclabile sembri proibitiva (28,2 km), essa ideale per un’esperienza unica in famiglia. Soprattutto se si vuole far avvicinare i più piccoli alla grandezza del vivere in dialogo con la natura, questo percorso è la strada giusta.
I suoi 28 km, infatti, sono facilmente percorribili, non essendo dotati di particolari pendenze (positiva: 90 m / negativa: 120 m) e presentando un manto quasi per metà (12 km) asfaltato. Si consiglia, tuttavia, per i restanti 18 km in ghiaia di utilizzare o una bici gravel o una MTB.
La durata del percorso (circa 3 ore) è allietato da uno scenario paradisiaco: le gole del Fiume Nera, la boscaglia fitta e pittoresca umbra, l’ingresso alle Cascate delle Marmore. Parallelamente, inoltre, alla ciclovia è presente la celebre Via di Francesco, strada di preghiera e meditazione che collega Assisi a Roma. Storicamente è noto quanto sia stato importante far sorgere conventi ed antiche chiese per i pellegrini lungo questa strada. Di riflesso, quindi, sarà possibile, attraverso la ciclovia, ammirare e fermarsi in centri di così tanta bellezza.
A favorire il tranquillo cammino segnaliamo anche l’assenza di salite importanti. Sono soli presenti alcuni dossi, il più lungo dei quali (1km) è quello che porta dai piedi Sant’Anatolia al suo centro storico.
Ciclovia: in dialogo con la storia e l’arte
Ma Ciclovia del Fiume Nera non significa solo relazione con la natura, ma anche dialogo con le opere d’arte ed i monumenti di alcuni dei borghi medievali più belli d’Italia.
Lungo il suo percorso ritroviamo, infatti: Sant’Anatolia di Narco (punto di partenza della ciclovia), Scheggino, Ceselli, Ferentillo, Arrone con la sua torre degli olivi e la frazione di Casteldilago.
Si tratta di autentici gioielli cui dedicare brevi soste per visitare i centri storici e testare le bontà enogastronomiche del territorio.
Fra gli altri il pittoresco borgo di Ferentillo, sormontato da due rocche, ospita il coinvolgente Museo delle Mummie. Oltre a una nota falesia di arrampicata posta appena fuori del centro abitato.
Scheggino è invece famoso per la Festa delle Donne, omaggio a quante difesero con successo il castello dall’attacco dei borghi limitrofi, nel 1522.
Gli ultimi chilometri del percorso si sviluppano tra suggestivi e divertenti tratti nel bosco e dopo aver attraversato una piccola galleria, proseguono su un ponticello che conduce al Belvedere Inferiore, ai piedi dell’imponente Cascata delle Marmore.
Come raggiungere la Ciclovia?
IN AUTO: Autostrada del Sole A1 (Firenze-Roma), per chi proviene da nord uscita casello di Valdichiana, per chi proviene da sud uscita casello di Orte Autostrada A14 (Bologna-Taranto), per chi proviene da nord uscire al casello di Civitanova Marche, per chi proviene da sud uscire al casello di S. Benedetto del Tronto Strade statali: SS. 3, SS. 209, SS. 395, SS. 320, SS. 396
IN AUTOBUS: Collegamenti giornalieri da Roma (Stazione Tiburtina) e da Spoleto
IN TRENO: La Stazione ferroviaria più vicina è quella di Spoleto
Non resta, allora, che lasciare tutto ed immergersi nella bellezza della Ciclovia del Fiume Nera!
Per altri destinazioni, visita il sito.
