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Alla scoperta di Montefalco: il borgo nascosto

Tipo di attivitàTurismo
RegioneUmbria

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Montefalco è un suggestivo borgo umbro situato in provincia di Perugia. Si comprende immediatamente perché questo incantevole villaggio dalle suggestioni medievali sia stato incluso nel circuito dei Borghi più belli d’Italia. Montefalco ha guadagnato il soprannome di “Ringhiera dell’Umbria” grazie alla sua posizione geografica mozzafiato. Dai numerosi punti panoramici del paese è possibile ammirare paesaggi di pura bellezza che si estendono da Perugia ad Assisi, fino a Spello, Foligno, Spoleto, Trevi, Bevagna e Gualdo Cattaneo. Tra le colline ricoperte di uliveti che circondano il borgo è possibile scorgere anche gli Appennini, il Subasio e i Monti Martani, offrendo uno spettacolo panoramico incredibilmente emozionante.

La storia di Montefalco

Montefalco è un pittoresco comune situato nella regione dell’Umbria, in Italia. La sua storia affonda le radici nell’antichità, con tracce di insediamenti risalenti all’epoca romana. Tuttavia, il periodo di maggiore splendore per Montefalco si ebbe durante il Medioevo, quando divenne un importante centro religioso e culturale.

Il nome Montefalco deriva dalla presenza di un antico castello fortificato che si ergeva su una collina, dominando il paesaggio circostante. Durante il XII secolo, Montefalco divenne parte del territorio della potente famiglia nobile dei Trinci, che contribuirono al suo sviluppo e alla costruzione di numerose chiese e monasteri.

La città divenne famosa per la produzione di vino, in particolare il celebre Sagrantino, un vino rosso robusto e tannico che ancora oggi viene considerato uno dei migliori d’Italia. Grazie alla sua posizione strategica lungo le rotte commerciali che collegavano l’Italia centrale alla penisola italiana, Montefalco divenne un importante centro economico e politico.

Durante il Rinascimento, Montefalco conobbe un periodo di grande prosperità, con la costruzione di sontuose residenze nobiliari e chiese riccamente decorate. Tra le opere d’arte più famose della città vi è il ciclo di affreschi del Beato Angelico nella Chiesa di San Francesco, che rappresenta una delle più importanti testimonianze dell’arte rinascimentale in Umbria.

Nel corso dei secoli successivi, Montefalco vide il passare di diverse dominazioni e cambiamenti politici, fino a diventare parte del Regno d’Italia nel XIX secolo. Oggi, Montefalco è una destinazione turistica rinomata per la sua bellezza paesaggistica, la sua storia millenaria e la sua eccellente produzione enogastronomica. Ogni anno, migliaia di visitatori affollano le sue strade medievali per ammirare i suoi tesori artistici e gustare i suoi prelibati vini.

Cosa vedere a Montefalco?

Il centro storico di Montefalco presenta una struttura radiocentrica che punta alla perfezione urbanistica. Tutte le principali vie del borgo convergono verso la piazza principale, Piazza del Comune. Su questo spazio si affacciano numerosi edifici di interesse, come il Palazzo Comunale e l’oratorio di Santa Maria, entrambi risalenti al XIII secolo, la chiesa di San Filippo Neri del 1705 trasformata nel XIX secolo in Teatro Comunale, e diverse residenze signorili del ‘500, come palazzo Santi-Gentili o i palazzi Senili, Langeli e Camilli.

Da Piazza del Comune è possibile passeggiare nei vicoli di Montefalco per raggiungere il rione di Colla Mora, che conserva un’atmosfera duecentesca e ospita la Chiesa e il Convento di San Francesco, datati tra il 1335 e il 1338 e ricchi di opere d’arte di inestimabile valore.

Dal 1895 la Chiesa-Museo di San Francesco ospita il Museo Civico, che dispone di diversi spazi espositivi interessanti. Tra questi, vi sono gli ambienti della ex chiesa, celebri per il ciclo di affreschi delle “Storie della vita di San Francesco” di Benozzo Gozzoli e la Natività del Perugino. La pinacoteca del museo espone dipinti di artisti come Niccolò di Liberatore, Antoniazzo Romano e Francesco Melanzio. Nella cripta sono esposti reperti archeologici locali, mentre le cantine dei Frati Minori presentano utensili per la produzione vinicola risalenti ai secoli XVIII e XIX.

Il carattere medievale di Montefalco è visibile nelle mura difensive ancora presenti e intervallate da porte di accesso al borgo, come la porta di Federico II, quella di Sant’Agostino, la porta della Rocca, di Camiano e di San Leonardo. Lungo le mura si arriva al borgo di San Leonardo, dove si trova la Chiesa di Santa Chiara e il suo convento.

Santa Chiara stessa fu responsabile della costruzione della chiesa che porta il suo nome nel XIII secolo, e le sue spoglie riposano ora in un’urna d’argento nella chiesa. Il monastero agostiniano di Santa Chiara, fondato da lei stessa, è visitabile su richiesta e ospita varie opere d’arte, tra cui un affresco del Gozzoli raffigurante Santa Chiara e un grazioso chiostro con giardino.

Dove e cosa mangiare a Montefalco?

Ristorante Il Coccorone: ambiente rustico e portate di carne davvero deliziose, oltre a tartufo nero, come vuole la tradizione umbra.

Ristorante Mordecai: cucina tradizionale umbra con protagonisti pasta fatta in casa, tartufo e selvaggina.

Enoteca Federico: II locale con tavoli anche all’aperto che propone anche cucina per vegetariani e per celiaci, oltre a un’ottima selezione di vino.

L’Alchimista: locale intimo a conduzione familiare con dehors sulla piazza, vini e piatti umbri

Il postaccio: trattoria casereccia con piatti tipici umbri e menu del giorno

La cucina tradizionale di Montefalco si contraddistingue per l’utilizzo di prodotti genuini e per le ricette tramandate di generazione in generazione, spesso legate a festività e tradizioni locali. Uno dei piatti simbolo di questa zona dell’Umbria sono gli gnocchi al Sagrantino Passito, che rappresentano una creativa fusione tra la terra e il vino.

Il Sagrantino è infatti il nome di un pregiato vino rosso della regione. Gli gnocchi vengono preparati con un impasto di patate arricchito con il Sagrantino Passito e possono essere gustati conditi con burro e caciotta, che esaltano ulteriormente il loro sapore. La gastronomia di Montefalco si caratterizza quindi per la sua autenticità e per la ricchezza enogastronomica dell’Umbria, offrendo una vasta gamma di sapori che riflettono la tradizione del territorio.

Gli eventi imperdibili a Montefalco

Durante l’estate a Montefalco, uno degli eventi da non perdere è La Fuga del Bove, una manifestazione tradizionale che trasforma la piazza principale in un teatro all’aperto. Degustazioni, giostre medievali, esibizioni di sbandieratori si alternano alla serata dedicata alla fuga del bove: una rievocazione del gioco popolare in cui i quattro rioni del borgo si sfidano trascinando e spingendo il proprio bue contro i bovi dei quartieri rivali. La Festa della Vendemmia a settembre e il festival Frantoi Aperti a novembre non possono mancare nel palinsesto degli eventi montefalchesi, offrendo laboratori e degustazioni guidate che celebrano le tradizioni locali e deliziano il palato, arricchendo la festa con carri allegorici allestiti direttamente dai maestri carraioli.

Le Tradizioni locali ed eventi

Le radici profonde delle tradizioni montefalchesi sono strettamente legate alla religione e all’enogastronomia, costituendo un patrimonio storico e culturale vissuto intensamente dalla comunità locale. Tra le manifestazioni che celebriera la tradizione cittadina spicca la rievocazione storica in costume medievale della Fuga del Bove, che si tiene nei giorni 12, 13 e 14 Agosto e vede impegnati i quartieri della città in una competizione coinvolgente. Durante queste giornate, le strade di Montefalco si animano con spettacoli teatrali, tamburini, sbandieratori e balestrieri, creando un’atmosfera di festa e convivialità che coinvolge la comunità locale e i visitatori in un’esperienza unica che mescola storia e tradizione.

Oltre alle rievocazioni storiche, a Montefalco si celebrano anche le tradizioni enogastronomiche con eventi come Cantine Aperte, che permettono ai visitatori di assaporare i pregiati vini locali in un clima di festa. Le celebrazioni di Enologica Montefalco, invece, coinvolgono appassionati e esperti del settore in workshop, degustazioni e varie attività per promuovere il territorio e la passione per il vino. Infine, il Rock Doc Live rappresenta un’opportunità unica per gli amanti della musica, che possono godere di concerti dal vivo in un contesto vitivinicolo suggestivo. Grazie a questi eventi, le tradizioni locali vengono preservate e valorizzate, promuovendo la cultura e l’identità di Montefalco in modo completo e coinvolgente.

Alla scoperta dell’Umbria

Pubblicato il
9/05/2024