Quest’anno, la Festa della Repubblica rappresenta anche una possibilità per visitare luoghi inusuali del nostro Paese, segno di un incrocio fruttifico tra la volontà di staccare la spina e di valorizzare il nostro territorio in tutti i suoi punti, soprattutto quelli più nascosti. E’ così che il Ponte del 2 giugno diventa occasione propizia per seguire alcuni itinerari che sappiano conciliare bellezza naturalistica, storia e fascino monumentale. Tutte dote, queste, che hanno da sempre caratterizzato il nostro Paese.
Vi proponiamo, quindi, alcuni itinerari che facciano godere al meglio del ponte del 2 giugno.
Mantova: la città più elegante d’Italia
Possibile città da scoprire, durante il ponte del 2 giugno, è certamente Mantova. Centro dalla grande storia e di tipica costruzione medievale e rinascimentale, può garantire una tre giorni di dialogo con la bellezza monumentale e la stupefacente grazia della natura.

Il centro storico è, infatti, dominato dal bellissimo Palazzo Ducale, nel quale spicca soprattutto la celebre Camera degli Sposi, affresca meravogliosamente dal Mantegna e strabiliante per la resa dei realistica dei personaggi affrescati e per l’unica e riconoscibilissima prospettiva del soffitto. Come spicca anche il Palazzo del Tè.
Ma Mantova significa anche inziare un dialogo intenso con la natura, attraverso percorsi naturalistici estremamente specialistici. Come non ricordare, infatti, il percorso ciclabile Mantova-Sabbioneta, lungo 47 chilometri e, in virtù della sua composizione prevalentemente pianeggiante, adatto a chiunque voglia immergersi in paesaggi affascinanti, passanti paesino di Buscoldo, il ponte di barche di Torre d’Oglio e l’Eremo di San Remigio.
Non manca, per completare perfettamente questo ponte del 2 giugno mantovano, un sostrato enogastronimico di primo piano, con i vari tortelli, risotti, con la sbrisolona, accompagnati da un eccezionale bicchiere di Lambrusco, tipico dei colli mantovani.

Comacchio: tra i canali e la festa in laguna
Proseguendo il nostro percorso tra le inusuali destinazioni per il ponte del 2 giugno, ci spostiamo a Comacchio. La cittadina, in provincia di Ferrara, è nota anche come la piccola Venezia, in virtù della sua composizione in sole calle, ponti ed un’ampia struttura lagunare.

Piccolo gioiello dell’architettura di diverse epoche, Comacchio riesce a far immergere i suoi visitatori in un’atmosfera incantata in virtù anche dei colori sgragianti ed ariosi delle sue abitazioni. Particolarmente importante è, inoltre, il ponte monumentale Trepponti, dotato di ben 6 archi e di 3 scalinate. A bordo di una batana, inoltre, si possono visitare calle e passare sotto ponti caratteristici della città, essendo inebriati dal pungente profumo dell’acqua.
Particolarmente consigliata è la visita della Manifattura dei Marinati, straordinario museo che mostra la lavorazione e marinatura delle anguille, pesce tradizionalmente pescato e lavorato proprio a Comacchio. Così come si consiglia la visita del Parco del Delta del Po, con i suoi straordinari fenicotteri rosa ed aironi da ammirare.
Durante il ponte del 2 giugno, precisamente il 1 giugno, avrà luogo, come tradizione vuole, la Festa della Madonna del Mare, per una giornata nella quale tra cittadini festanti, il simulacro della Vergine è portato in mare per una suggestiva processione sulle barche.

Marsala: tra le saline e la storia dell’estremo sud
Proseguendo il nostro viaggio nella penisola per itinerari per il ponte del 2 giugno, non possiamo non consigliare la variegata ad affascinante Marsala. Città dal grande tenore storico, riesce a conciliare bellezza naturalistica, forza architettonica e retroterra enogastronomica di pregevole fattura.

Il centro storico è, infatti, dominato dal Duomo di San Tommaso di Canterbury, perfetto concentrato di arte barocca e neoclassico. Mentre, presso il Museo Archeologico Bagni Anselmi, si può ancora ammirare una nave punica del III secolo a.C., a testimonianza del grande passato di Marsala. Imponente è la tradizione enogastronomica della città. Presso le cantine del territorio si può, infatti, apprezzare la lavorazione del celebre vino omonimo, il Marsala, noto per il suo carattere particolarmente liquoroso e per il suo utilizzo anche nella pratica dolciaria.
Marsala, tuttavia, è posta, come tutto l’entroterra trapanese, entro una riserva paesaggistica dominata da un ecosistema enorme e dalla distesa bellissimi di mulini al vento, contornati le bellissime saline che rappresentano la vera ricchezza del territorio.
Si consiglia, per la sua varietà, di visitare Marsala e dintorni in un weekend ed, infatti, il ponte del 2 giugno è l’occasione giusta.

Aosta: tra le nevi delle alte vette e la storia
Per il ponte del 2 giugno, ci spostiamo da un estremo all’altro. Siamo, ora, ad Aosta, vero gioiello tra le Alpi. Lo scenario montuoso si amalgama perfettamente, infatti, con le ricchezze monumentali di una città fondata da Augusto in persona, col nome di Augusta Praetoria.

Il caseggiato tipicamente di montagna convive perfettamente, infatti, con i resti dell’antica cinta muraria, oltre che con l’arco di Augusto, il teatro ed il criptoportico sotterraneo. Particolarmente interessante e suggestivo è in tal senso anche l’Area Megalitica. Posta in una composizione pluristratificata, si pone a circa 6 metri sotto il manto stradale, ed abbraccia un periodo di repertazione estremamente ampio, precisamente dal Neolitico, passando per l’età del bronzo, fino alla presenza gallica e romana.
Per godere delle nevi, grandi protagoniste del capoluogo valdostano, un’esperienza imperdibile è certamente il Parco del Gran Paradiso che, con i suoi oltre 70.000 ettari di estensione, mostra l’imponenza del Gran Paradiso vin sulla vetta ed instaura la contemplazione di un ecosistema assolutamente variegato. Nato per proteggere lo stambecco, infatti, il Parco accoglie marmotte, camosci, aquile reali, gipeti, linci, costruendo un mosaico di biodiversità assolutamente unico nel suo genere!

Con i nostri consigli, vivere in maniera speciale il ponte del 2 giugno non sarà più un problema!
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